Il Bike Tour della Decrescita arriva in Sicilia: il tema del 2023 saranno le questioni di genere
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Sono ufficialmente aperte le iscrizioni all’ottava edizione del Bike Tour della Decrescita, un evento che abbiamo più volte raccontato sul nostro giornale e di cui siamo anche quest’anno siamo media partner. Il tour, organizzato dal Movimento della Decrescita Felice, questa volta ci porterà in Sicilia, più precisamente da Catania a Siracusa, attraversando la parte orientale dell’isola. Come sempre ci saranno incontri con molte delle realtà più interessanti del territorio e momenti di confronto sulle questioni sociali ed ecologiche necessarie per una trasformazione decrescente della società, a partire dalle pratiche locali e comunitarie.
Quest’anno l’accento è sulle questioni di genere: si cercherà di capire meglio quale contributo hanno dato e possono dare le differenti teorie e pratiche femministe alla trasformazione della società, al fine di supportare al contempo un approccio al cambiamento/mutamento fondato sulla giustizia sociale ed ambientale per i territori e per le comunità che li abitano.
Come da tradizione al fianco di MDF c’è Altri Mondi Bike Tour, la banda di artisti/ciclisti che gira l’Italia portando con sè uno spettacolo di divulgazione scientifica giocosa sull’intelligenza delle piante, società e comportamenti degli animali e ipotesi di vita su altri pianeti. Ci saranno anche numerosi partner locali identificati grazie al supporto di Sicilia che Cambia e del Consorzio Galline Felici che ospiterà anche una tappa del tour. Inoltre, per l’occasione la rete di Sicilia che cambia si sta organizzando per una giornata di pedalata condivisa.
IL PROGRAMMA E ALCUNI INFORMAZIONI UTILI
Durante il percorso che toccherà sei città principali – Catania, Bronte, Sortino, Ragusa, Modica e Siracusa – non mancheranno momenti di incontro con alcuni progetti virtuosi del territorio, tra cui la cooperativa Trame di Quartiere di Catania, impegnata quotidianamente nella difficile realtà di San Berillo, per un quartiere più inclusivo che sappia migliorare la qualità della vita di tutte le persone che lo abitano.
Ci sarà poi la possibilità di conoscere dei progetti agricoli sostenibili afferenti alla Rete de Le Galline Felici. E a Ragusa una tappa a incontrare il Collettivo Ocra che con interventi di decoro urbano, eventi, laboratori e collaborazioni con le altre associazioni porta bellezza tra le strade della città. Variazioni, aggiustamenti e nuovi incontri programmati andranno ad arricchire il viaggio nei prossimi giorni.
Alcuni informazioni logistiche per chi deciderà di partecipare. Sarà possibile trasportate la propria bici smontata su tutti i treni di Trenitalia (qui un breve video che spiega come farlo), su alcuni intercity diurni si potrà prenotare un posto a sedere ed è possibile viaggiare con la bici montata, prenotando il posto bici accanto a sé. Chi preferisce arrivare in Sicilia leggero potrà noleggiare a Catania una bici in loco grazie alla collaborazione con una ciclofficina locale (se ti è utile quest’opzione specificalo nel modulo d’iscrizione!).
«L’ospitalità sarà come al solito spartana ma calorosa – raccomandano i referenti del MDF – per cui il consiglio è di portare con sé un sacco a pelo e materassino e prepararsi a spendere poco. Daremo più dettagli sulle spese appena disponibili, ma principalmente riguardano cibo e viaggio, il denaro vogliamo che sia il meno possibile una barriera alla partecipazione».
I TEMI DEL VIAGGIO
Come anticipato, quest’anno il bike tour si focalizzerà sul dibattito femminista e sul pensiero decrescente, in relazione alla giustizia sociale e ambientale. Ci saranno occasioni di condividere momenti di lettura, confronto e dibattito sulle questioni di genere e l’approccio intersezionale per il contrasto a tutte le forme di discriminazione, che purtroppo ancora esistono nelle nostre società. «Anche se questo è forse poco noto nel dibattito italiano – spiegano gli organizzatori – il contributo (eco)femminista è stato e continua ad essere fondamentale per il pensiero della decrescita a livello internazionale».
«Ci teniamo a specificarlo questo non vuol dire che è un viaggio per sole donne e neanche solo per chi ha esperienza di teorie e pratiche femministe», sottolinea l’organizzazione del Bike Tour della Decrescita entrando nel merito del tema di questa edizione 2023. «Il femminile – qui inteso in relazione al concetto di “femminino” – riguarda tutte e tutti».
Il mondo della ciclabilità è ancora in prevalenza maschile – siamo ancora una maggioranza al maschile anche nel gruppo organizzativo del bike tour – ma da tempo almeno una parte di noi ha compreso che le lotte femministe hanno già dato e possono ancora dare moltissimo in termini di libertà non solo alle donne, ma anche agli uomini, liberando anche loro dal peso dei ruoli stereotipati e dalla cultura machista, che ancora troppo spesso è sostenuta dalla società stessa in cui viviamo. Per questo sentiamo il bisogno di allargare lo sguardo e metterci in discussione a partire da noi».
Non vi resta che scaldare i pedali e unirvi al Bike Tour della Decrescita. Potete già iscrivervi da adesso compilando questo form!
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