16 Mag 2023

Animal’s Land, il festival per sensibilizzare al rispetto gli animali

Scritto da: Lorena Di Maria

La sua missione è salvare maiali, asini, cavalli, gatti o cani da situazioni di abbandono o maltrattamento, garantendo loro un recupero fisico e psicologico e donando amore e cure. Parliamo di G.E.A., onlus di Novi Ligure (AL) che oggi è diventata una grande famiglia che accoglie e dona felicità. Il 27 e 28 maggio si terrà la seconda edizione del festival Animal’s Land, che accoglie cittadini, organizzazioni ed enti che hanno a cuore la vita degli animali.

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Alessandria - Boss è un gatto bianco e nero, chiamato anche Bostick perché è talmente affettuoso che te lo trovi sempre addosso. Peccato che nessuno lo abbia mai adottato perché ha soltanto un occhio e la rinite cronica. Poi c’è Felicita, un’asinella ormai troppo vecchia per fare qualsiasi cosa e destinata a essere venduta per finire su qualche tavola ben imbandita. E pensare che dal giorno in cui è stata salvata sono trascorsi 21 anni. Camillo invece è un cavallo che è cresciuto in un maneggio dove sfruttavano il suo essere docile e affabile. Lavorava ore e ore al giorno, ma è stato fortunato: oggi vive in un altro luogo e trascorre la sua vecchiaia correndo libero in un prato.

Sono loro i protagonisti di un progetto che aiuta gli animali, mostrando il loro valore nonostante lo sfruttamento o le difficoltà fisiche. Parliamo di G.E.A, associazione di volontariato che nasce a Novi Ligure, in provincia di Alessandria, e che lavora con impegno per proteggere animali come gatti, cani, conigli, asini, cinghiali o cavalli da ogni tipo di sofferenza.

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LAND’S FESTIVAL: UN EVENTO PER SENSIBILIZZARE VERSO UNA CULTURA ANIMALISTA

Tra le missioni di G.E.A c’è l’attività di sensibilizzazione verso una cultura che sia sempre più rispettosa e animalista. Così la Onlus organizza un festival chiamato Animal’s Land, che si svolgerà il 27 e 28 maggio 2023 (in caso di maltempo si svolgerà il 10-11 giugno) presso Piazza d’armi, nel complesso monumentale Cittadella di Alessandria. Si tratta della seconda edizione del festival, dopo quella del 2022: per l’occasione non sono mancati stand, conferenze e momenti di incontro tra diverse persone e organizzazioni. Il sogno era fin dall’inizio realizzare un evento nel quale il pubblico potesse conoscere e toccare concretamente con mano la realtà del mondo animalista e ambientalista nelle sue diverse declinazioni.

Ce ne parla Fiammetta Bollero, fondatrice del progetto: «Nell’attuale momento storico si assiste a una continua crescita della sensibilità delle persone nei confronti di tutto ciò che è green inteso come biologico, sostenibile e animalista. Si tratta quindi di dare voce ad una forte esigenza di promozione della salute e del benessere sociale. È proprio per questo che G.E.A., che si dedica con abnegazione alla tutela degli animali e dell’ambiente, intende realizzare una manifestazione in cui possano trovare spazio associazioni e organizzazioni animaliste e ambientaliste che offrono al pubblico un contatto diretto con il mondo che rappresentano».

Sensibilizzare significa parlare alle masse e trasmettere loro l’importanza di prendersi cura e di non abbandonare

L’evento è organizzato con il patrocinio della Città di Alessandria e il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria: in questa prospettiva gli organizzatori hanno deciso di realizzare questa seconda edizione che prevede la partecipazione congiunta di organizzazioni, associazioni, aziende, tutte unite dall’obiettivo comune del miglioramento del benessere animale e ambientale. Nell’arco delle due giornate saranno allestiti stand di realtà animaliste e ambientaliste e si alterneranno esibizioni, dimostrazioni, esperienze di vario tipo, conferenze, presentazione di libri e gare.

G.E.A, UNA NUOVA FAMIGLIA PER GLI ANIMALI IN DIFFICOLTÀ

Ciò che accomuna gli animali di cui si occupa G.E.A. è che nella vita se la sono vista brutta: c’è chi è stato abbandonato, chi ha subito maltrattamenti, chi non è stato voluto perché considerato con “difetti” fisici. A loro il gruppo di G.E.A. ha dato una seconda possibilità, non facendo mai mancare l’amore e la cura di cui avevano bisogno. Dopo un lavoro di recupero fisico e psicologico questi animali hanno compreso che non tutti gli umani sono una minaccia e che la strada per loro era ancora lunga e piena di felicità.

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Come ci racconta Fiammetta, «io mi occupo di protezione degli animali e dell’ambiente da cinquant’anni: nella mia vita ho frequentato diverse associazioni e poi nel 2016 ho deciso di creare questa onlus che intende aiutare gli animali. Noi cerchiamo da un lato di creare sinergie con le realtà animaliste, dall’altro di fare una consistente comunicazione».

I membri di G.E.A. tutti i giorni si attivano per trovare agli animali in difficoltà una buona sistemazione. «Noi non siamo né gattile, né canile, né scuderia, per questo possiamo prenderci cura solo degli animali non adottabili, ovvero coloro che hanno ormai poche speranza di vita. Siamo però uno svincolo tra chi vorrebbe un animale e chi ha da darlo. Siamo ovviamente contrari a comprare gli animali, perché gli amici non si comprano. Credo che l’attività di comunicazione sia quasi più importante che salvare un singolo animale: sensibilizzare significa parlare alle masse e trasmettere loro l’importanza di prendersi cura e di non abbandonare».

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