Riuso transitorio e rigenerazione urbana: un corso per i “professionisti” della città
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Novara - Spazi non più utilizzati, edifici abbandonati e patrimonio storico in degrado rappresentano al tempo stesso il problema e l’opportunità per la rigenerazione dei territori. Parliamo sia di problema che di opportunità perché se da un lato questi immobili inutilizzati possono avere delle ripercussioni profonde sul tessuto sociale ed economico, dall’altro questi spazi, se ripensati, possono tornare a essere luoghi per le comunità, ovvero veri e propri laboratori dove si crea tutti i giorni innovazione sociale.
Riusarne anche solo una minima parte può fare la differenza: di questo è convinta la Fondazione Riusiamo l’Italia, che nel novarese ha attivato una ricerca e un accompagnamento sulle buone pratiche di riuso creativo degli spazi, mostrando le infinite possibilità del riuso.
UN CORSO SUL RIUSO TEMPORANEO E TRANSITORIO
In molti casi, attivare in tempi brevi delle dinamiche capaci di riattivare questi spazi incontra diverse criticità: gli elevati costi di riqualificazione, la lentezza nell’approvazione dei progetti e programmi di recupero, i tempi di bonifica ambientale o la scarsa partecipazione locale creano un ritardo diffuso. Così il riuso temporaneo si dimostra una valida alternativa, una pratica efficace che guarda alla rigenerazione urbana ripensando l’esistente in tempi brevi e a basso costo, offrendo nuovi scenari di rigenerazione urbana.
Tra maggio e giugno la Fondazione Riusiamo l’Italia, insieme a KCity, Plateau Urbain e Pessoa Luna Park organizza Spazi test, un corso di formazione intensivo sui metodi e le tecniche del riuso transitorio per la rigenerazione urbana. La proposta formativa è rivolta al personale delle Pubbliche Amministrazioni, del Terzo Settore e ai professionisti della città.
Quello del riuso “transitorio” è un metodo innovativo che prevede il coinvolgimento delle comunità in azioni sperimentali. Indica anche metodi e tecniche tramite le quali testare nuovi modelli di riuso e promuovere processi di adattamento graduale a soluzioni durevoli. Come spiegato nel programma del corso, «facendo riferimento all’importante esperienza francese dell’ultimo decennio nel campo dell’urbanismo transitorio e alla recente esperienza del bando Spazi in trasformazione promosso dall’Area Arte e Cultura di Fondazione Cariplo, il corso mira a formare nuovi ambasciatori di questo approccio pensato per migliorare le performance dei processi rigenerativi».
Obiettivo del bando, scrive infatti KCity, è «sostenere l’attivazione, all’interno di edifici in disuso o sottoutilizzati, di laboratori di sperimentazione che, attraverso la destinazione di alcuni spazi a funzioni prioritariamente culturali, sappiano testare prospettive di trasformazione complessiva, capaci di incidere sul contesto più allargato e coinvolgere nuovi attori. A questo scopo metteremo a valore gli oltre dieci anni di esperienza maturata da KCity nel design strategico della rigenerazione urbana a impatto sociale e approfitteremo della collaborazione recentemente avviata con i nostri partner francesi de l’Institut Paris Region e di Plateau Urbain».
IL PROGRAMMA
Il corso sarà organizzato in quattro giornate e ciascuna e alternerà contributi di visione, presentazione di casi studio e illustrazione di metodi e soluzioni per l’applicazione nel contesto italiano. Ogni giornata rappresenterà un modulo: la mattina sarà dedicata alla parte di “visione e ispirazione” e all’approccio sui modelli operativi con la presentazione di casi studio; mentre il pomeriggio sarà dedicato alla parte pratica come lo svolgimento di workshop attraverso un lavoro a gruppi e momenti di condivisione e confronto.
I partecipanti avranno anche l’occasione di immergersi nella gestione di un caso studio concreto, ovvero quello della Rocca Brivio di San Giuliano Milanese, avendo modo di confrontarsi in presenza con gli attori del processo di transizione in atto. Ai workshop parteciperanno anche i referenti dell’Associazione Rocca Brivio e dell’Area Arte e Cultura della Fondazione Cariplo. Le iscrizioni potranno essere effettuate entro lunedì 8 maggio 2023, visitando la sezione dedicata e utilizzando questo form di iscrizione.
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