Paola Gianotti: in Mato Grosso per documentare la salute del pianeta
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Torino - Dopo il successo della prima edizione di Bike4Tree nel 2022, una pedalata di 2200 km da Stoccolma a Milano, la quattro volte Guinness World Record Paola Gianotti è partita il 3 aprile per una nuova pedalata a sostegno dell’ambiente. Questa volta la destinazione è il Brasile: il progetto si chiama Bike4Tree Brazil e sarà un tour di 1200km attraverso il Mato Grosso dove Paola documenterà il territorio e ciò che sta accadendo in questa importante area del mondo, che vede bellezze naturalistiche e biodiversità da un lato, e deforestazione e coltivazioni intensive, dall’altro.
Ma Paola Gianotti non è soltanto un’atleta: è una coach e speaker motivazionale, ultra-ciclista e 4 volte Guinness World Record, tra cui quello della donna più veloce ad aver circumnavigato il globo in bici. Da anni porta avanti da anni una campagna per la sicurezza dei ciclisti sulle strade: la sua storia in sella alla bicicletta porta con sé anche un evento traumatico, ovvero la morte del figlio Tommy, ciclista che a soli quattordici anni ha subito un terribile incidente stradale.
Dopo questo tragico avvenimento Paola Gianotti ha fondato l’associazione “Io Rispetto il Ciclista”: pedalando sulle strade del nostro Paese si è impegnata a coinvolgere sempre più i comuni italiani a installare cartelli, che invitano a rispettare la distanza di 1,5 metri in fase di sorpasso di un ciclista. Ad oggi sono oltre 5.000 i cartelli sul territorio, installati in più di 600 città e molte le iniziative a fini sociali o benefici portate avanti dall’atleta fino ad oggi.
«Sono contentissima ed emozionata di partire per il Brasile. Ringrazio di cuore il consolato italiano per avermi fortemente voluto a San Paolo per la pedalata Ride Like a Pro Brasil. Sono felice di avere l’opportunità di attraversare parte del Mato Grosso sulla mia due ruote per documentare un territorio così unico, ma anche martoriato dalle coltivazioni intensive».
LE TAPPE DEL VIAGGIO: TRA BIODIVERSITA E COLTIVAZIONI INTENSIVE
Cuiabá è la capitale del Mato Grosso: da qui Paola partirà per attraversare la Transpantaneira, con i suoi 122 ponticelli di legno, e arrivare nella zona del Pantanal che è Patrimonio dell’umanità e la zona umida e con maggior biodiversità più grande del mondo.
Nella seconda parte del viaggio pedalerà verso la città di Campinápolis sulla “rotta della soia”, costeggiando le grandi distese di coltivazione intensiva, per incontrare l’associazione di piccoli produttori locali Primavera do Leste, che porteranno la testimonianza di quanto sia possibile produrre seguendo i ritmi della natura. Il viaggio continuerà verso la riserva indigena Xavantes, a est del Mato Grosso, in cui Paola avrà l’occasione di trascorrere un’intera giornata con la popolazione amerinda locale. Infine, il punto di arrivo è fissato a San Paolo, dove sarà accolta dal console italiano Domenico Fornara che segue le sue imprese già dal 2016, anno in cui l’atleta ha donato 100 biciclette a 100 donne ugandesi.
RIDE LIKE A PRO BRASIL: L’INIZIATIVA DI PAOLA GIANOTTI
In occasione dell’evento Ride Like a Pro Brasil, nel mese di aprile Paola accompagnerà i partecipanti in una pedalata di 180 km tra le montagne pauliste, con partenza da Campos de Jordão nel cuore della cosiddetta “Svizzera brasiliana”, punto più alto del Brasile grazie ai suoi 1628 metri di altitudine.
«Sarà un viaggio affascinante in cui avrò l’opportunità di ammirare delle meraviglie naturali e trascorrere un’intera giornata insieme agli indios, ma sarà anche un viaggio ricco di insegnamenti per ricordare ad ognuno di noi che con le piccole azioni quotidiane possiamo aiutare il nostro Pianeta e vivere in armonia con l’ambiente. Ho deciso, dunque, per compensare le emissioni di CO2 prodotte dai voli aerei che mi permetteranno di fare questo viaggio, di piantare 40 alberi nei boschi del Parco Lombardo della Valle del Ticino, la più importante area forestale della Pianura Padana».
Attraverso Bike4Tree Brazil, Paola sosterrà Wow Nature, iniziativa di Etifor, spin-off dell’Università di Padova, in un progetto che mira a contrastare il taglio illegale e a promuovere la gestione responsabile delle foreste nell’arcipelago di Bailique. Il percorso di Paola trova il supporto in Alce Nero (azienda leader in Italia per la sua proposta di prodotti alimentari biologici di qualità) e di Fairtrade Italia, che rappresenta nel nostro Paese il marchio di certificazione Fairtrade, da sempre sinonimo di giustizia sociale e ambientale nelle filiere del cibo globale.
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