Tutti a scuola a piedi o in bicicletta: una settimana per sottrarre le strade alle auto e restituirle ai bambini
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Dai corsi per imparare ad andare in bicicletta per le donne straniere alle pedalate popolari, dalla spesa su due ruote alle visite e parchi e musei, dai laboratori di ciclofficina al bike plogging, ovvero giri in bicicletta durante i quali si effettua anche raccolta rifiuti. Sono decine le iniziative che in ogni angolo d’Italia si svolgeranno la prossima settimana. L’occasione è l’evento Tutti a scuola a piedi o in bicicletta! organizzato come ogni anno da FIAB, che si terrà dal 20 al 24 marzo e avrà l’obiettivo di promuovere stili di vita sani e rispetto dell’ambiente, concetti che si imparano fin da bambini attraverso piccoli gesti e azioni concrete.
L’invito rivolto da FIAB alle famiglie nella prima settimana di primavera è infatti quello di provare a lasciare a casa l’auto e percorrere il tragitto casa-scuola insieme ai propri figli a piedi o in bicicletta. Una pratica che può facilmente diventare una sana abitudine a muoversi in modo sostenibile in ambito urbano, che contribuisce a promuovere la salute dei bambini e dei ragazzi e a migliorare la qualità dell’aria nelle nostre città.
Attraverso le numerose associazioni FIAB presenti capillarmente su tutto il territorio nazionale e in collaborazione con diverse scuole, numerosi servizi di bici-bus e pedi-bus vengono organizzati proprio nella settimana Tutti a scuola a piedi o in bicicletta! tra il 20 e il 24 marzo 2023. Il proposito è quello di aumentare la massa critica di utenti deboli e “riprendersi le strade”, per sottrarre alle auto potenziali spazi di socialità, oltre che per limitare il loro contributo negativo in termini di inquinamento e minaccia alla sicurezza stradale.
Sul sito FIAB creato per ospitare tutti gli eventi è possibile consultare il calendario completo, reperire i contatti di chi organizza e scoprire tutte le modalità di partecipazione alle singole iniziative proposte dalle circa 190 associazioni FIAB sparpagliate per il nostro paese. Le famiglie posso aderire anche singolarmente all’iniziativa e accompagnare i bimbi a scuola in modalità attiva e sostenibile, pedalando o percorrendo il tragitto a piedi.
La settimana di primavera FIAB Tutti a scuola a piedi o in bicicletta! avvia il conto alla rovescia per l’edizione 2023 di Bimbimbici in programma domenica 14 maggio in tantissime città di tutta Italia. Accompagnata dallo slogan Il futuro arriva in Bicicletta, Bimbimbici è una tradizionale pedalata in sicurezza lungo un percorso cittadino organizzata ogni anno da FIAB la seconda domenica di maggio per promuovere la mobilità attiva e diffondere l’uso della bicicletta tra i giovani e i giovanissimi.
Insegnare ai bambini e alle bambine l’importanza di muoversi in maniera sana e sostenibile è fondamentale. Sana perché la bicicletta è una preziosa alleata per un corpo che vuole mantenersi in movimento – lo scorso 4 marzo si è tenuta Giornata Mondiale sull’Obesità e in questa occasione proprio la FIAB ha sottolineato questo concetto e come uno stile di vita sano e attivo sia indispensabile per la prevenzione e il trattamento di sovrappeso e obesità.
Sostenibile perché le nostre città sono ormai preda dell’inquinamento generato dal traffico veicolare, in particolare quello privato. Come emerge dai dati Audimob, la lunghezza totale degli spostamenti urbani compiuti nell’arco della giornata da una persone è inferiore ai cinque chilometri, una distanza tranquillamente percorribile in bicicletta (Isfort, 2019). Incentivare i più piccoli a spostarsi con un mezzo che ha un impatto ambientale quasi nullo è quindi fondamentale.
Non va dimenticato il discorso legato alla sicurezza: gli utenti deboli della strada sono in costante pericolo, ma tale pericolo diventa decisamente inaccettabile quando a correrlo sono i bambini e le bambine che si stanno recando a scuola. Aumentare il tasso di ciclabilità è dunque urgente e necessario in tutte le categorie. Come misura specifica poi va ricordata la mobilitazione europea Streets For Kids, che quest’anno si terrà il 12 maggio e che ha l’obiettivo di favorire la nascita di strade scolastiche, cioè di chiudere al traffico veicolare le strade davanti alle scuole.
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