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Torino - Le case editrici e le librerie indipendenti svolgono da sempre un ruolo fondamentale nello scenario culturale italiano. Forti della propria autonomia, creatività, flessibilità, curiosità ed entusiasmo, sono capaci di sperimentare e innovare, di prestare attenzione a voci emergenti o riscoprire autori del passato sottovalutati. Sanno promuovere progetti e scritture alternative e ampliare gli orizzonti culturali di lettrici e lettori. La loro è una vocazione alla diversità culturale o meglio alla “bibliodiversità”: così si può riassumere il valore imprescindibile delle case editrici e delle librerie indipendenti.
In questo panorama, le realtà editoriali e librarie piemontesi rappresentano un’eccellenza a livello nazionale. Alcune sono storiche, altre più recenti, e nel tempo si sono confermate veri e propri presidi culturali. Presidi in grado di dare voce anche ad autrici e autori locali e di promuovere la conoscenza del territorio e della sua storia e tradizioni.
LE INIZIATIVE IN PIEMONTE: DALLA CALL PER EDITORI E LIBRAI AI LABORATORI
Proprio per valorizzare l’editoria indipendente piemontese, soprattutto in un momento storico costellato di incertezze e criticità sociali ed economiche, si ripropone anche quest’anno Hangar del Libro: si tratta di un progetto di Regione Piemonte, realizzato da Salone Internazionale del Libro di Torino in collaborazione con Fondazione Circolo dei lettori.
Il progetto prevede diverse iniziative come una call per editori e librai indipendenti piemontesi che si apre il 10 marzo e si chiude il 12 aprile. È rivolta a editori e librai che desiderano presentare un progetto innovativo di sviluppo di prodotto o di processo. La call selezionerà cinque realtà (quattro case editrici e una libreria), che saranno affiancate individualmente dagli esperti di Hangar del Libro. Si prevedono anche laboratori a cui possono partecipare tutte le case editrici e le librerie indipendenti piemontesi, attivi dal mese di marzo su temi come la valorizzazione di un progetto, la partecipazione alle fiere, l’utilizzo di TikTok, la creazione di una grafica identitaria.
L’attività principale di promozione di Hangar del Libro si sviluppa poi attraverso l’Independent Book Tour, un originale ciclo di incontri nelle province del Piemonte, dedicato alle novità editoriali selezionate fra quelle presentate dalle case editrici che accolgono l’invito a partecipare. Il format, già sperimentato negli ultimi due anni e che ha visto la partecipazione al tour di più di trenta editori per ogni edizione, prevede una presentazione dinamica, condotta da attori e accompagnata da momenti musicali pensati ad hoc per offrire al pubblico di lettrici e lettori uno speciale momento culturale alla scoperta di novità e progetti.
A presentare i libri, insieme con editori e autori, sono i #booklovers, lettrici e lettori selezionati grazie alla collaborazione con la rivista digitale Exlibris2.0 e tramite una call in via di definizione. A ogni lettore sarà assegnato un volume in base alle proprie preferenze di lettura e ognuno avrà il compito di presentarlo e dialogare con l’autore o l’editore e di scriverne una recensione. Infine l’attività di networking è una delle novità dei progetti 2023. Prevede la creazione di più momenti di incontro della filiera editoriale sul territorio: momenti di confronto fra librerie, case editrici, spazi culturali, festival per costruire sinergie e collaborazioni.
VALORIZZARE L’EDITORIA INDIPENDENTE
Come riportato in una nota stampa, Marco Pautasso, Segretario generale Salone Internazionale del Libro di Torino, ha dichiarato che «Hangar del Libro è un progetto centrale nella strategia d’attenzione del Salone del Libro verso gli editori e i librai indipendenti piemontesi, che si affianca a una manifestazione come Portici di Carta, che li vede assoluti protagonisti, o come la Festa del libro medievale e antico di Saluzzo e a tutte le altre iniziative di coinvolgimento che abbiamo messo in atto in questi anni, con un preciso obiettivo: quello della tutela, crescita e valorizzazione dell’indipendenza di due soggetti fondamentali nella filiera del libro».
L’obiettivo del progetto è quello di potenziare il settore dell’editoria piemontese nelle competenze tecnico gestionali, comunicative e organizzative, attraverso iniziative di affiancamento a lungo termine, laboratori specifici di formazione, tour e momenti di promozione aperti al pubblico in tutto il Piemonte.
Come ha spiegato Carola Messina, Project Manager di Hangar del Libro, «Il progetto Hangar del Libro fornisce una cassetta degli attrezzi, degli strumenti molto pratici utili a sostenere e far crescere le imprese editoriali e le librerie, presidi fondamentali di cultura sul territorio: come hanno confermato molte delle realtà seguite negli anni, Hangar del Libro permette anche di analizzare il proprio progetto imprenditoriale e capire in quale direzione andare per svilupparlo e renderlo ancor più sostenibile».
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