Luoghi Comuni: in Puglia sono i giovani i veri protagonisti della rigenerazione urbana e sociale
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Puglia - Vuoti urbani, edifici storici abbandonati, spazi confiscati alla criminalità organizzata: sono questi i Luoghi Comuni protagonisti dell’iniziativa della Regione Puglia promossa dalle Politiche Giovanili e da ARTI Puglia (Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione), che attraverso la mappatura del patrimonio pubblico sottoutilizzato mette in rete giovani ed enti pubblici finanziando progetti rivolti al territorio e alle comunità.
Avviata a dicembre 2018, ad oggi l’iniziativa Luoghi Comuni ha riattivato 74 spazi pubblici per la realizzazione di progetti di innovazione sociale capaci di rispondere ai bisogni delle comunità e del territorio; attività di animazione sociale e partecipazione collettiva capaci di favorire nuove forme di fruizione degli spazi e iniziative per lo sviluppo delle competenze e delle capacità inespresse dei giovani.
COME FUNZIONA
Il progetto prevede diverse fasi che vanno dall’avviso di manifestazione di interesse rivolto agli enti pubblici e diffuso dalla Regione Puglia alla candidatura, da parte dei Comuni e degli enti del territorio, di quelli spazi da riabitare e inserire nella piattaforma di Luoghi Comuni. Le organizzazioni giovanili scelgono uno spazio tra quelli presenti in piattaforma e candidano un progetto di innovazione sociale da realizzare al suo interno.
Spetta invece ad ARTI la valutazione delle proposte e l’individuazione dei progetti più coerenti con gli obiettivi dell’iniziativa. A questo segue la co-progettazione nel corso della quale l’organizzazione giovanile selezionata e l’ente titolare dello spazio uniscono le forze sedendo allo stesso tavolo e immaginando quale sia l’idea progettuale migliore per valorizzare lo spazio, tenendo conto delle esigenze della comunità che vi abita intorno.
UNA DOCU-SERIE RACCONTA I LUOGHI COMUNI
Luoghi Comuni come luoghi di tutti, spazi di comunità e non cliché. A raccontarli una docu-serie prodotta dalle Politiche Giovanili della Regione Puglia e ARTI in collaborazione con la casa di produzione cinematografica OZ Film. Un vero e proprio viaggio fra gli spazi riattivati grazie a Luoghi Comuni, alla scoperta del fermento delle comunità in cui sono ubicati.
«Il viaggio intrapreso nei Luoghi Comuni lungo tutta la Puglia – ha dichiarato il regista Massimo Ruggiero – ci ha mostrato una nuova generazione matura e rivestita del ruolo di dover interpretare il cambiamento, nei processi di innovazione e rigenerazione degli spazi, dei tessuti urbani, dei quartieri, delle periferie, ma soprattutto di sé stessi, nella qualità di essere giovani, coscienti del ruolo che assumono nelle città, a cui vengono affidate le chiavi di un contenitore. Protagonisti dell’oggi, veggenti del domani».
Così, partendo dalle impressioni del regista e della troupe che ha esplorato circa 30 spazi a campione sui 74 attivi nel territorio pugliese, si dirama il racconto a più voci suddiviso nelle cinque puntate della docu-serie, che corrispondono alle principali fasi e tematiche del bando: la misura, la rete, il metodo, la comunità e il futuro.
I Comuni e gli enti pubblici pugliesi hanno ancora la possibilità di candidare i propri spazi da rivalutare entro il 31 marzo. «La grande richiesta da parte dei Comuni pugliesi e degli enti pubblici ci ha portato a prorogare i termini di una misura attraverso la quale le giovani organizzazioni del territorio possono riattivare spazi pubblici dismessi, mettersi in gioco e realizzare progetti innovativi», ha dichiarato Alessandro Delli Noci, Assessore alle Politiche Giovanili della Regione Puglia.
«Questo a conferma di quanto forte sia da una parte il bisogno dei giovani di ritrovarsi e condividere spazi in cui progettare il futuro delle proprie comunità, dall’altra quella degli enti di affidare alla creatività giovanile luoghi completamente chiusi e inutilizzati», ha concluso Delli Noci. «Si tratta di un vero e proprio movimento dei Luoghi Comuni in Puglia, che ci consente di mappare sia gli spazi da nord a sud della regione, sia il fermento delle comunità che si sono create intorno agli spazi rigenerati».
Luoghi Comuni non è quindi solo una sfida per il territorio, ma anche uno spunto di riflessione sul fatto che ci saranno sempre luoghi in disuso, non utilizzati o abbandonati, macchie scure nelle città che vanno avanti, così come ci saranno sempre progetti imprenditoriali, giovani da coinvolgere e a cui dare spazio e voce. Ed è quello che in Puglia sta già accadendo e che viste le premesse andrà ancora avanti, da qui ai prossimi anni.
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