Giovanni Nicolosi: “Vi presento il mio turismo di transumanza sulle Madonie”
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Palermo - Dalle assolate coste e spiagge palermitane alle alte cime verdeggianti o innevate della Madonie, passando per il sito Geopark Unesco Gole di Tiberio. Giovanni Nicolosi è una guida ambientale ed escursionistica che propone un tipo di turismo naturalistico, lento, sostenibile ed esperienziale. Un turismo che lui, per sottolineare l’accordo e l’armonia con le stagioni, ha deciso di definire turismo “di transumanza”, visto che si sposta e si modula a seconda delle stagioni.
46 anni, originario di San Mauro Castelverde, sulle sue Madonie c’è voluto tornare dopo aver studiato a Bologna ed essersi laureato in Discipline dell’arte della musica e dello spettacolo e Discipline semiotiche. E in Sicilia Giovanni è rientrato con un sogno e un progetto di vita: vivere di turismo creando occasioni e opportunità per far fruire ai visitatori i luoghi del cuore della sua Sicilia – e delle sue montagne – e apportando allo stesso tempo ricchezza nel suo territorio con la creazione di lavoro e di un indotto legato al turismo, un po’ come fanno altre realtà siciliane come ad esempio Inner Sicily.
GIOVANNI NICOLOSI E I PROGETTI DI PROMOZIONE TURISTICA SULLE MADONIE
«Quindici anni fa – racconta Giovanni Nicolosi – ho lavorato per il Parco Regionale delle Madonie nell’ambito del progetto Gestione del turismo culturale naturalistico del Parco delle Madonie e poi ho condotto vari studi sulla cultura e storia siciliana, e madonita in particolare, con varie pubblicazioni come libri, guide, calendari e opuscoli divulgativi delle bellezze di questa catena montuosa. Man mano ho cercato di valorizzare i luoghi di queste montagne e del mio paese, in passato conosciuto più per fatti di cronaca e che oggi mi vanto di poter dire rientra anche nei circuiti di turismo lento siciliano».
«Non diventerò milionario – sottolinea –, ma sono felice, vivo nella mia terra e la faccio conoscere. So che in Sicilia, a partire da turismo e agricoltura, ci sono davvero tante opportunità per i giovani che, è vero, devono andare via per conoscere il mondo, ma poi possono sognare di costruire la loro vita nella propria terra». Così come ha fatto Giovanni, che tra i principali successi lavorativi vanta quello di promuovere e valorizzare, da ormai dieci anni e in tutto il mondo, le Gole di Tiberio – Sito Geopark riconosciuto dall’Unesco.
«Organizziamo delle escursioni in gommone alle Gole di Tiberio, un luogo che fino a quindici anni fa conoscevano i pochi e che ora è meta di appassionati e neofiti dal mondo che possono godersi questi luoghi magici con una traversata in gommone lungo il fiume Pollina. Una traversata che, in base al periodo e alla mia filosofia di turismo di transumanza, si svolge a valle fino alla gola piccola o a monte fino ai laghetti. Io dico sempre che queste Gole le gestiamo sei mesi noi e sei mesi interamente la natura, perché da ottobre in poi fermiamo le nostre attività facendo riconquistare alla natura la dimensione totalmente selvaggia».
L’ATTIVITÀ AL CENTRO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE IL GRIFONE
Non solo: Giovanni Nicolosi – che è anche amministratore unico della società che gestisce la Zipline Sicilia a San Mauro Castelverde, sotto l’egida di Madonie a Passo lento – promuove turismo responsabile sulle Madonie a partire da un campo base a Piano Battaglia, Il Grifone – Centro di Educazione Ambientale. Il centro è una struttura del Comune di Petralia Sottana, nel cuore del Parco delle Madonie, che promuove e valorizza il turismo sostenibile. Realizzato da Legambiente Sicilia, dalla fine del 2018 è stato gestito da Giovanni che è stato responsabile fino a poche settimane fa; ora si attende il nuovo bando.
Un centro polifunzionale che è nato come luogo formazione per le nuove generazioni provenienti da tutte le scuole del territorio, dove si svolgono incontri e seminari inerenti il turismo naturalistico all’interno del Parco delle Madonie e che è diventato centro nevralgico di proposte escursionistiche responsabili – trekking, ciaspolate, nordic walking, sci di fondo, mountain bike e attività per i diversamente abili – nonché di servizi per la tutela e la salvaguardia del territorio.
«Come guida – dice Giovanni Nicolosi – propongo escursioni a passo lento e un approccio da turismo responsabile e relazionale nel rispetto dell’ambiente e delle culture locali. I viaggiatori si addentrano nella natura incontaminata durante le passeggiate e scoprono la bellezza di questi luoghi in tutte le stagioni a pieni polmoni, godendo di paesaggi unici e incontaminati. E poi, grazie alla lentezza, il viaggiatore entra in contatto con le tradizioni e le persone del posto scoprendo antichi saperi e mestieri. Non è forse questa la vera ricchezza?».
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