In Liguria si può diventare giardiniere d’arte: ecco in che modo
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La Spezia - A volte un cambio vita può passare anche attraverso un corso di formazione. Affondare nel mani nella terra, trascorrere la propria giornata lavorativa nel verde, circondati da fiori e piante, non è una vocazione necessariamente agricola, ma un’inclinazione che può anche sfociare nella professione di giardiniere. In Liguria adesso c’è un’opportunità professionalizzante e completamente gratuita che potrebbe interessare a molte persone che magari hanno iniziato il proprio percorso di vita in ambito agricolo e che ora sentono il bisogno di imboccare una nuova via.
C’è tempo sino a martedì 21 marzo alle ore 12 per iscriversi al corso di formazione per Giardiniere d’arte e parchi storici, organizzato dall’associazione Val di Magra Formazione, con il patrocinio del Comune di Castelnuovo Magra e di Regione Liguria. L’obiettivo è quello di formare venti ragazzi interessati a quest’attività affinché abbiano la possibilità di portare avanti questo lavoro con le competenze necessarie e, soprattutto, in regola, cosa non sempre scontata.
I DETTAGLI
Il corso, a numero chiuso, darà vita a una classe di massimo venti studenti maggiorenni – che possono essere sia occupati che disoccupati – ed è totalmente gratuito, perché finanziato dall’Unione Europea. Durante le seicento ore di formazione, gli aspiranti giardinieri impareranno a realizzare interventi di restauro, conservazione, manutenzione e gestione di giardini e parchi storici nell’ambito del verde, sia pubblico che privato, rispettandone le forme originarie e sapendo, allo stesso tempo, valorizzarne le peculiarità storiche, architettoniche, ambientali, paesaggistiche.
I requisiti? Oltre al diploma di scuola secondaria (cinque anni), occorre la qualifica di Operatore Agricolo o di Tecnico Agricolo. In alternativa, per i candidati già occupati basta essere in possesso di licenza media e aver maturato almeno tre anni di esperienza lavorativa in questo ambito.
Le lezioni in aula si svolgeranno al mattino, articolate su quattro ore giornaliere, all’interno degli spazi messi a disposizione dall’Istituto agrario di Sarzana, con cui verrà condivisa una parte dei docenti, soprattutto nell’ambito delle materie più tecniche. Al termine del percorso – che si articola in 340 ore di di attività in aula e laboratoriali e 260 ore di stage in diverse aziende del settore – verrà rilasciato il Patentino di manutentore del verde, la qualifica regionale abilitante all’attività di giardiniere, particolarmente richiesta.
«Ad oggi, chi vuole aprire una propria attività e diventare un operatore nel settore del giardinaggio ha bisogno di questo patentino, è un requisito della Camera di Commercio. Occorre quindi aver frequentato e concluso un corso di manutentore del verde», mi spiegano da Val di Magra Formazione. Questo corso inoltre conferisce a tutti i partecipanti un’ulteriore specializzazione, quella in giardini d’arte, parchi e ville storiche.
L’ENTE EROGATORE
Val di Magra Formazione è un organismo di formazione professionale accreditato dalla Regione Liguria, con sede a Sarzana. Le attività formative proposte sono legate a un’azione strategica territoriale, in un’area geografica, la val di Magra, dove sono state sperimentate attività legate a piani formativi integrati di sviluppo da oltre vent’anni. L’ente infatti è l’espressione dei sette comuni della val di Magra.
Il corso da giardiniere d’arte viene organizzato anche da Ente Forma, con sede a La Spezia, ed entrambi daranno il via a due edizioni di questo percorso formativo, le cui lezioni partiranno con tutta probabilità in parallelo. Un’opportunità per poter operare non solo in parchi, ville e giardini storici, ma anche in orti botanici o istituzioni pubbliche e private che gestiscono luoghi della cultura, oltre a vivai, garden center, cooperative di manutenzione o imprese specifiche di realizzazione e manutenzione di giardini.
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