22 Mar 2023

Garage Arts Platform: a Enna un magazzino inutilizzato diventa “fabbrica” di cultura

Scritto da: Maria Enza Giannetto

Due ennesi e una romana sono gli artefici e promotori di Garage Arts Platform, uno spazio di produzione e promozione culturale e artistica nato in un magazzino inutilizzato con l'idea di attivare collaborazioni e innescare progetti e idee di rigenerazione urbana e culturale.

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Enna - Arte come strumento di riqualificazione culturale, sociale e urbana. Arte come innesco di riattivazione di anime, idee, movimenti cittadini. Convinti dell’importanza di avere uno spazio in cui ospitare eventi culturali e dove proporre attività artistiche quale fucina di crescita e sviluppo, qualche anno fa tre giovani e professionisti nel settore dell’arte, hanno aperto a Enna Garage Arts Platform. Una piattaforma per le arti e culture contemporanee nel piccolo capoluogo di provincia all’interno dell’Isola.

Garage Arts Platform è l’associazione culturale fondata nel 2018 da Claudio Renna e Mario Margani, entrambi ennesi, e Lisa Bjelogrlic, romana. Tre amici, appassionati ed esperti nel settore dell’arte che dopo varie esperienze in Italia e all’estero si sono incontrati nella comune volontà di trasformare un magazzino inutilizzato in una zona periferica della città in luogo per la produzione artistica e culturale e per la sua fruizione. Nonché in uno spazio dove promuovere collaborazioni nel segno dell’arte e delle arti tra individui e associazioni sia a livello locale, nazionale e internazionale.

GARAGE ARTS PLATFORM: SPAZIO DI ESPOSIZIONE E CREAZIONE ARTISTICA

«Mario e io – spiega Claudio – a un certo punto abbiamo sentito il bisogno di rientrare in Sicilia, accomunati anche dall’idea di provare a restituire qualcosa alla nostra città. Entrambi ci conosciamo sin dalle scuole medie [oggi di anni ne hanno 38, nda] e ce ne eravamo andati per studiare e per mancanza di stimoli. Ogni volta che tornavo a Enna però cercavo di organizzare qualche esposizione o spettacolo anche nell’ottica di denunciare la mancanza di prospettive della città».

«Cinque anni fa ho sentito più forte il bisogno di tornare per stare più a lungo e per avviare un’attività nella mia città. Proprio mentre tornavo, una sera Mario mi telefonò per dirmi che aveva in mente un progetto per il lago di Pergusa in cui avrebbe voluto coinvolgermi. Io rilanciai con una controproposta che riguardava questo garage di 350 metri quadri di proprietà della mia famiglia che era da tempo inutilizzato. E così è stato. Abbiamo coinvolto Lisa e recuperato questo vecchio magazzino trasformandolo in una “fabbrica di cultura”».

Garage Arts Platform è nata dalla nostra voglia di occuparci di arte e produzione culturale nella nostra città natale

UNO SPAZIO ESPOSITIVO E INNESCO DI CULTURA CONTEMPORANEA NEL CENTRO DELL’ISOLA

Oggi Garage Arts Platform è uno spazio espositivo per le arti e le culture contemporanee nel cuore della Sicilia: diverso dalle esperienze all’aperto e più note come Farm Cultural Park, ma originale e identitario. Un luogo dove promuovere il territorio i suoi prodotti e i suoi saperi. «Garage Arts Platform – dice Mario – è nata dalla nostra voglia di occuparci di arte e produzione culturale nella nostra città natale. Veniamo tutti e tre da percorsi diversi in città diverse da cui abbiamo tratto tante idee e linfa energetica che ci stimola ad attivare la nostra piattaforma culturale cercando di creare un tessuto di condivisione molto ampio con artisti e cittadini in genere».

«L’idea – continua Mario, che è il curatore dello spazio – è connettere questa piccola realtà con le nostre esperienze pregresse non solo nel settore dell’arte contemporanea, ma anche in quello sociale e del riciclo creativo. Per questo, sin dall’inaugurazione, siamo sempre stati aperti alla città raccogliendo le possibili suggestioni e gli stimoli da parte delle altre realtà sul territorio avviando anche collaborazioni con altri spazi e associazioni locali».

Una sfida per i promotori di Garage Art Platform che, forti delle esperienze come professionisti a Bologna, Roma e Berlino, sanno bene che Enna è un piccolo centro e che non ricade nelle classiche traiettorie dell’arte e cultura contemporanea in Sicilia, ma proprio in questa assenza hanno rintracciato un bisogno sottaciuto. I promotori di Garage infatti hanno deciso di mirare verso la creazione di un’occasione per la città siciliana più piccola tra i capoluoghi di provincia, ma che ha tutte le carte in regole per diventare centro nevralgico di un percorso di arte contemporanea e di sperimentazione.

Garage Arts Platform Beate Brauner Yotaro Niwa
Garage Arts Platform: Beate Brauner Yotaro Niwa
OCCASIONI DI PROMOZIONE E SCAMBIO PER FAR CONOSCERE LE ECCELLENZE DEL TERRITORIO

Visionari che vogliono offrire e creare una possibilità. Una possibilità che passa dall’esperienza dei promotori, dall’innovazione, dalla sostenibilità. E da un progetto di residenze e mobilità per artisti che permetta ad artisti dal mondo di portare novità in città e agli abitanti e fruitori della loro arte di leggere il territorio con occhi nuovi. «Si tratta di occasioni uniche per promuovere non solo arte, cultura e scambio, ma anche per far conoscere la nostra enogastronomia e le eccellenze del territorio».

E così, da quando la saracinesca di questo spazio si è alzata, tra vernissage, finissage, concerti, incontri, esposizioni, concerti, documentari ed eventi la piccola grande realtà di Garage Arts Platform continua a crescere e a proporre collaborazioni ed esperienze artistiche originali. Esperienze come la mostra Nebbia, che ha inaugurato lo spazio, o come la proiezione dei documentari di denuncia, fino alle residenze artistiche. Tutte tappe di un percorso di riqualificazione e rigenerazione urbana e di riattivazione culturale e artistica di Enna, ombelico di Sicilia.

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