7 Mar 2023

Fotografare il Parco: gli scatti vincitori del concorso che racconta i parchi nazionali italiani

Scritto da: Lorena Di Maria

I territori montani, i boschi estesi e la fauna selvatica sono alcune delle bellezze che offrono i parchi nazionali italiani e francesi. Quest’anno, per la sedicesima volta, sono stati protagonisti del concorso internazionale Fotografare il Parco: vincitrice è risultata la foto di Emilio Ricci, in quanto “racconta le continue sfide per la sopravvivenza che devono affrontare gli animali di montagna”.

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Torino - È giunto quest’anno alla sedicesima edizione il concorso dedicato al racconto delle aree protette attraverso l’occhio di attenti fotografi e appassionati di paesaggio e natura. Parliamo di Fotografare il Parco, contest internazionale che ogni anno invita a catturare momenti di vita all’interno di tre parchi nazionali italiani: Il Parco Nazionale dello Stelvio, il Parco Nazionale del Gran Paradiso, il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e il Parco Nazionale francese de la Vanoise.

Quest’anno i partecipanti sono stati oltre 420 e più di 3100 le fotografie presentate in concorso. “La fotografia naturalistica è uno strumento importante per la conoscenza e per l’empatia che crea verso la bellezza racchiusa nella natura a condizione però che venga realizzata nel rispetto della stessa“, hanno scritto i promotori. “Negli elementi di valutazione delle foto premiate da parte della giuria è stato inserito pertanto anche il disturbo alla fauna o agli ambienti”.

Fotografare il Parco 1
Sopravvivenza, fotografia di Emilio Ricci
LE FOTO PREMIATE

La prima classificata di quest’ultima edizione è la fotografia “Sopravvivenza” di Emilio Ricci: lo scatto immortala un camoscio accovacciato e parzialmente coperto dalla neve di una tormenta e ci parla delle continue sfide per la sopravvivenza che devono affrontare gli animali di montagna. Al secondo posto è stata premiata la fotografia “Velo di nuvole”, una lunga posa notturna realizzata in Valsavarenche da Luca Nasigrosso in cui il lento movimento delle nuvole ammanta di un velo i rilievi dei monti. Infine, la terza classificata è l’immagine “Tra inverno e primavera” di Elisa Confortini, che mostra in una nebbiosa giornata invernale nel bosco ancora spoglio e l’aprirsi delle gemme che preannunciano la primavera.

Nelle categorie dedicate ai paesaggi delle singole aree protette c’è stata l’affermazione di “Layer” realizzata a Forca d’Acero da Marco Pantanella (per il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise), l’”Era glaciale” del Ghiacciaio del Gran Paradiso di Jacopo Ursitti (Parco Nazionale Gran Paradiso), l’“Ortles” di Dario Fedele (Parco Nazionale dello Stelvio) e la foto “Primordial” del Lago di Moncenisio di Marco Barone (Parc national de la Vanoise).

La fotografia naturalistica è uno strumento importante per la conoscenza e per l’empatia che crea verso la bellezza racchiusa nella natura

Le foto premiate e quelle menzionate saranno esposte presso le scuderie del Forte di Bard (AO) dal 26 marzo al 25 aprile 2023. Sarà un’occasione importante di visibilità per i fotografi vincitori e per i Parchi organizzatori in un luogo visitato da migliaia di persone ogni anno.

FOTOGRAFARE IL PARCO: UN CONCORSO PER FOTOGRAFI PROFESSIONISTI E DILETTANTI

Il concorso “Fotografare il Parco” organizzato con il patrocinio di Alparc, Federparchi e la partecipazione del media partner La Rivista della Natura, nasce nel 2005 da un’idea del Parco Nazionale dello Stelvio e della filiale italiana di Swarovski Optik, leader mondiale di strumentazione ottica. La prima edizione vide in principio la partecipazione di ventuno autori con scatti che illustravano il Parco dello Stelvio.

Negli anni successivi il concorso si è ampliato, con la partecipazione di altri due storici parchi montani: il Parco Nazionale Gran Paradiso e il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise. Ultimo a entrare nel progetto fu il Parco Nazionale alpino francese de la Vanoise. Oggi partecipano al concorso centinaia di fotografi professionisti e dilettanti e “Fotografare il Parco” è divenuto uno dei concorsi foto-naturalistici sulle aree protette montane più apprezzati.

Fotografare il Parco1
“Velo di nuvole. Valsavarenche” di Luca Nasigrosso

I parchi naturali rappresentano uno straordinario patrimonio naturale e un’opportunità per affrontare le sfide ecologiche, sanitarie ed economiche di oggi. Mentre nel 2022 sono stati celebrati i cento anni dei Parchi Nazionali del Gran Paradiso e d’Abruzzo Lazio e Molise, quest’anno ricorrono i sessant’anni dalla fondazione del Parc national de la Vanoise, primo parco nazionale francese ad essere istituito.

Per la dirigenza e per lo staff de la Vanoise, «in occasione del 60° anniversario, che ricorre quest’anno, del Parc national de la Vanoise è una grande soddisfazione constatare come anche per questa 16° edizione del concorso ci sia stato molto interesse e partecipazione. È grande il contributo delle fotografie presentate, di così alto livello, nel far conoscere i gioielli del nostro Parco così come quelli degli altri Parchi nazionali partner. Questi fotografi fanno parte della grande famiglia dell’area protetta e contribuiscono a celebrare al meglio questo anniversario di tutela della montagna e della biodiversità».

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