EBCtour: ecco come rendere le imprese davvero sostenibili in nome del bene comune
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L’Economia del Bene Comune (EBC) è un movimento internazionale che propone un modello socio-economico etico in cui l’economia mette al centro il benessere delle persone e del pianeta, basato su cinque valori fondamentali orientati al bene comune: dignità umana, solidarietà, trasparenza e partecipazione democratica, eco-sostenibilità e giustizia sociale.
Secondo Christian Felber, co-fondatore del movimento EBC, e non solo lui, «il nostro attuale sistema economico sta funzionando al contrario. Il denaro è diventato un fine in sé stesso piuttosto che un mezzo per ciò che conta davvero: una buona vita per tutti». Per ribaltare questa logica il modello EBC è concepito per essere incluso nel quadro giuridico sia europeo che nazionale al fine di progredire verso il mercato unico europeo attraverso un’economia più etica, basata sui valori e sulle conquiste europee in materia di politiche di responsabilità sociale, nonché creando sinergie che li rafforzino.
Le imprese che vogliono creare un valore positivo per tutti hanno a disposizione uno strumento, il Bilancio del Bene Comune (BBC), che permette di valutare il loro contributo al bene comune declinato nella relazione con cinque categorie di stakeholder – fornitori, proprietari e partner finanziari, collaboratori, clienti e contesto sociale, ambiente e future generazioni –, adempiere alle richieste di rendicontazione non finanziaria per identificare e narrare il valore condiviso creato e definire obiettivi di miglioramento per la propria organizzazione.
Sono tanti i benefici e i vantaggi del BBC; ad esempio, permette di riflettere sulla motivazione e il senso di fare impresa, sviluppa una rete di imprese del bene comune, valuta e gestisce strategicamente i rischi sociali, ambientali e di governance, rafforza il processo di lobbying affinché le imprese virtuose siano premiate anche a livello fiscale, diventa un “faro” nel territorio anche grazie a una strategia che comunichi la sostenibilità d’impresa.
E per restare in tema, dallo scorso 16 febbraio è ripartito l’EBCtour, un ciclo di webinar che da tre anni diffonde il bene comune come spinta rivoluzionaria e creativa per cambiare e migliorare il modello socio-economico in cui viviamo, di cui Italia Che Cambia è media partner. “Segui il faro del Bene Comune. Strumenti di navigazione per imprese capaci di futuro” è il titolo di questo nuovo viaggio, che ha tra gli obiettivi anche quello di allenare la capacità delle imprese di immaginare un futuro migliore e avere la fiducia di costruirlo. Un calendario con sei incontri, tra febbraio e aprile, costruito dando risalto ai timori, alle crisi e alle sfide che riguardano le imprese della rete EBC.
Nel prossimo incontro previsto il 16 marzo “La buona governance si costruisce insieme: condivisione, corresponsabilità, co-imprenditorialità” si parlerà di buone governance capaci di mettere le persone della propria azienda nelle condizioni di immaginare e realizzare nuove forme di co-imprenditorialità.
L’obiettivo dell’EBCtour è costruire fiducia attraverso un racconto di esempi possibili, soluzioni e visioni. Le imprese oggi affrontano una crisi che non è solo economica: una forte competizione, la crisi energetica, l’approvvigionamento a rischio, ambienti di lavoro sempre più stressanti, dipendenti demotivati e incertezza su ogni fronte. In un clima del genere si perdono le aspirazioni e la forza vitale per dare spazio a tattiche di sopravvivenza e di emergenza senza una visione a lungo termine.
Crisi, dal greco κρίνω, vuol dire separare, scegliere. Ed è proprio ciò a cui siamo chiamati oggi come cittadini, come comunità e come imprese. Su cosa vogliamo puntare? Che tipo di economia e di modello di impresa si vuole portare avanti? Perché si fa e per chi? Il filo conduttore di questo tour è proprio lo scopo d’impresa con tutto il suo potere trasformativo: il faro del bene comune. I protagonisti dell’EBCtour2023 condivideranno le loro carte di navigazione per aiutare le imprese a rimanere sulla giusta rotta.
«L’appello che EBC vuole fare alle imprese – commenta la presidente della Federazione Lidia Di Vece – è quello di ripartire da basi diverse, di togliere il pilota automatico, di dare un senso a questa crisi». Lo scossone socio-antropologico della pandemia e delle diverse crisi che ci attanagliano in questo mondo complesso e interconnesso, possono avere l’effetto di un enorme crash-test: come lo superiamo? Come vogliamo attrezzarci per ricostruire il nostro senso, il nostro futuro?
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