Autosufficienza, decine di appuntamenti per sperimentare e praticare il cambiamento
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Cesena, Emilia-Romagna - Il Centro di Ecologia Applicata Autosufficienza nasce nel 2009 in seguito all’acquisto di terreni abbandonati e ruderi da parte di Francesco Rosso e la sua famiglia. Un centro produttivo e ricettivo situato nel Comune di Bagno di Romagna (FC), ai confini del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi (patrimonio UNESCO), un luogo meraviglioso immerso nella natura incontaminata dell’Appennino romagnolo, con un panorama mozzafiato. Elaborare soluzioni alla crisi economico-finanziaria e a quella ambientale, all’inquinamento che pervade la nostra vita e quella della Terra, all’indebolimento della specie umana, alla grande perdita di biodiversità e dell’equilibrio della Terra, è il fine di Autosufficienza.
Negli anni il Centro è diventato un riferimento per la progettazione e organizzazione di insediamenti umani sostenibili nel tempo. Gli obiettivi, in linea con le tre etiche della permacultura, sono prendersi cura della terra, dell’uomo e del futuro. Una visione olistica con l’intento di occuparsi della vita dell’uomo e del mondo a 360 gradi. Ad Autosufficienza infatti si lavora, si fa sperimentazione e formazione su progettazione in permacultura, bioedilizia,efficienza energetica ed idrica, agricoltura rigenerativa, salute, educazione per adulti e bambini, alimentazione, ecoturismo, comunità, spiritualità, stili di vita sostenibili.
La mission è “diventare il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo”, in un luogo di ispirazione per uno stile di vita basato sull’equilibrio, sulla salute, sulla resilienza e sulla sostenibilità. Obiettivo ben riconoscibile nel calendario di eventi, corsi e incontri che da aprile a novembre 2023 animeranno Autosufficienza. 120 appuntamenti in un luogo di cura grazie ai quali intraprendere trasformazioni e cambiamenti personali e collettivi per un mondo migliore. Eventi che fungono da catalizzatori per persone che transitano al Centro e si lasciano andare, in base alle proprie esperienze e al proprio sentire, al flusso del cambiamento.
«Ci siamo accorti che per tante persone la partecipazione a un corso non è solo finalizzata acquisire nuove conoscenze e incontrare un gruppo di pari che si fa fatica a trovare nella vita quotidiana, ma è soprattutto l’apertura a un nuovo mondo, un nuovo stile di vita. Faccio un corso di orto-biointensivo e scopro il mondo dei fermentanti, la progettazione in permacultura, la mafia delle sementi, la bioedilizia, l’alimentazione macrobiotica. Così sono spinto a continuare a informarmi, a cambiare il mio stile di vita e prendermi cura della terra, dell’essere umano e del futuro, che sono le etiche su cui si basa il progetto Autosufficienza», racconta Francesco Rosso.
Da quest’anno sono diminuiti i corsi brevi per contenere sprechi e offrire un servizio migliore grazie anche a una conoscenza reciproca più profonda e per dare maggior spazio a momenti di formazione, informazione, crescita e approfondimento. Un’offerta ampia tra open day, eventi, weekend, corsi settimanali e accademie, come quella del movimento biologico e dell’erboristeria selvatica, che danno la possibilità a vari livelli di addentrarsi nei temi da cui siamo richiamati e che si vogliono approfondire. Retreat e vacanze esperienziali, corsi intensivi su autosufficienza di salute, energetica, abitativa, alimentare, “fai da te”, educativa, cambiamento, erbe ed alberi.
«Il retreat è il format a cui stiamo puntando maggiormente. Giorni dedicati alla meditazione, al detox, a come cambiare la propria vita e il mondo passando dalla teoria alla pratica, a esperienze formative per genitori e figli in contatto con la Natura. Questi sono solo alcuni esempi. Quest’anno abbiamo anche implementato la categoria autosufficienza nei diversi settori. Un modo per sperimentare in prima persona nuove possibilità e, se si ha voglia, approfondire ulteriormente», spiega Tommaso Carmenati, responsabile area eventi presso Autosufficienza.
Opportunità uniche se siamo stufi della vita che conduciamo e coscienti di non voler più delegare ad altri la nostra sopravvivenza, la nostra capacità di vivere. Persone, pratiche, esperienze che possono essere di ispirazione a tutti per una vita in connessione con sé stessi e con il resto del mondo. Un approccio che permette di sperimentare personalmente il cambiamento e dare un volto a tutti coloro che da anni lo portano avanti e lo raccontano. Saranno tante infatti le anime del cambiamento che si potranno incontrare durante questa stagione di Autosufficienza. Da Lucia Cuffaro a Daniel Tarozzi, da Paolo Ermani a Elena Parmiggiani, dal Filo di Paglia ai Custodi della Terra, a Giulia Sama e molti altri ancora.
Fra i vari appuntamenti non possiamo non citare quelli proposti e curati da Italia Che Cambia. Il primo sarà condotto da Daniel Tarozzi e si svolgerà dal 2 al 4 maggio, con titolo Cambia-menti: come cambiare la propria vita (e il mondo) dalla teoria alla pratica. Il secondo consisterà in una settimana dedicata ai temi chiave del cambiamento – dalla transizione alla permacultura, dalla decrescita alla finanza etica – con alcuni fra i maggiori esperti italiani.
«La nostra proposta non è l’unica via, ma grazie ai nostri corsi in uno stesso luogo è possibile approcciarsi alla bioedilizia, alla permacultura, all’agricoltura biologica e biodinamica, all’autosufficienza energetica e di altro tipo, al risveglio del corpo, alla conoscenza delle erbe selvatiche e officinali e molto altro» conclude Tommaso. Prendetevi del tempo per voi e per la vostra vita, date uno sguardo al ricco calendario di Autosufficienza e date inizio al vostro cambiamento!
Clicca qui per leggere la storia sulla Fattoria dell’Autosufficienza.
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