Hangar Piemonte e il percorso per accompagnare le organizzazioni verso il cambiamento
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Torino - Prendiamo un’ex fonderia dove oggi nasce una comunità di professionisti che collabora e lavora in sinergia. Prendiamo una realtà virtuosa che vuole rendere protagoniste le organizzazioni che quel territorio lo vivono tutti i giorni. Prendiamo infine tante persone che nella stessa stanza si soffermano a parlare di cultura e di come questa possa diventare un motore della trasformazione locale.
Sono questi gli ingredienti che hanno reso possibile la mattinata di presentazione alla cittadinanza dei nuovi progetti di Hangar Piemonte, agenzia per le trasformazioni culturali della Regione Piemonte. L’evento si è tenuto mercoledì 25 gennaio a Torino e più precisamente presso Toolbox Coworking, esempio di rigenerazione urbana di uno spazio industriale della città.
Hangar Piemonte è ai nostri occhi un ecosistema vivo e dinamico, fatto di professionisti che provengono da vari mondi, da quello manageriale a quello artistico, dal mondo culturale a quello economico. In realtà dietro al lavoro di questi professionisti c’è molto, molto altro: c’è un insieme di alleati che sul territorio collabora per immaginare, condividere e supportare azioni di trasformazione culturale nel nostro paese. Ed enti filantropici, imprese, realtà sociali come le scuole, strutture museali, università e centri di ricerca sono solo alcuni esempi.
Nello specifico, si tratta di un progetto dell’Assessorato alla Cultura, Turismo e Commercio della Regione Piemonte realizzato dalla Fondazione Piemonte dal Vivo, le cui attività sono realizzate con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo. Tramite il suo lavoro sui territori, così ricco e articolato, possiamo dire che la sua missione è fornire gli strumenti per una reale trasformazione: in questi anni Hangar Piemonte ha accompagnato centinaia di organizzazioni nello sviluppare la propria realtà attraverso progetti su misura e facendo della cultura lo strumento privilegiato per un cambiamento tangibile.
UN SUPPORTO ALLA TRASFORMAZIONE CULTURALE
«Come accompagnare i processi di trasformazione culturale che investono la società contemporanea in questo momento?». É questa la domanda alla base del lavoro di Hangar Piemonte ed è la stessa domanda che ha posto a noi tutti e tutte Mara Loro, che di Hangar è la direttrice.
Innanzitutto – ci racconta – è necessario ripensare il ruolo della cultura affinché non sia marginale, ovvero relegato ai lati della società, quanto piuttosto centrale e possa essere riletto come elemento di valore per la società civile. Per farlo Hangar Piemonte in questi anni si è impegnata a operare attraverso una visione sistemica: grazie al prezioso lavoro del suo team di esperti ed esperte ha messo in gioco le sue competenze per sviluppare l’identità dei luoghi in relazione alle persone e alle organizzazioni che li vivono tutti i giorni.
Durante la presentazione è anche intervenuta la dottoressa Raffaella Tittone della Direzione Cultura e Commercio della Regione Piemonte. Come ha dichiarato, «la Regione sostiene l’attività di Hangar nel supportare i percorsi di creazione di reti territoriali su più settori, come la sostenibilità, l’innovazione digitale, le realtà ospedaliere e dell’assistenza, le scuole e le biblioteche. Un ampio panorama di attività strategiche a sostegno del comparto culturale nelle sue diverse declinazioni, dalla progettazione europea all’analisi e lo sviluppo dei pubblici, dalla capacità di reperire risorse tramite fundraising al supporto ad alleanze tra pubblico e privato, fino alla fornitura di strumenti digitali da applicare alla fruizione dei beni culturali».
I PROGETTI DI HANGAR PIEMONTE: UN ACCOMPAGNAMENTO SU MISURA
«La vision di Hangar Piemonte è il desiderio di creare reti in grado di rispondere ai cambiamenti interni ed esterni alle organizzazioni, stimolare l’osmosi tra soggetti pubblici e privati con il resto dell’ecosistema e definire o ridefinire il proprio ruolo e la propria identità in un’ottica di sistema», spiega Mara Loro. Insomma, avrete capito quanto il lavoro che Hangar Piemonte svolge sul territorio sia diffuso e multidisciplinare, per questo vi invitiamo a scoprire i progetti che porta avanti e che sono descritti all’interno del suo nuovo sito, totalmente rinnovato.
Per farvi comprendere meglio qual è il suo reale impegno sul territorio, presentiamo alcuni strumenti con cui opera a livello territoriale e nazionale: uno di questi è Hangar Point, uno dei suoi progetti cardine. Si tratta di un percorso di accompagnamento creato su misura per gli enti, le organizzazioni e le reti del territorio che vogliono intraprendere un processo di trasformazione culturale di un luogo o di un territorio. Anche quest’anno l’agenzia ha attivato la call H-Point 2023, le cui candidature sono aperte fino al 27 febbraio.
Hangar Digital è invece uno spazio di dialogo sulle nuove tecnologie: nasce per aiutare le organizzazioni culturali a pensare e fare cultura nel digitale, partendo dalla convinzione la tecnologia possa realmente semplificare il modo in cui lavorare, migliorare la capacità di conoscenza del proprio pubblico e costruire una nuova narrazione del proprio progetto. Un altro progetto attivo è Hangar Lab, un percorso di laboratori itineranti e intersettoriali che uniscono formazione e sperimentazione, sotto forma di webinar e attività in presenza sul territorio.
A questi si aggiunge Hangar Research, attraverso il quale svolge attività di ricerca e sperimentazione di nuovi strumenti e approcci capaci di mettere al centro le persone che li abitano e li animano. Un’attività, quindi, che porta avanti in collaborazione con il comparto artistico, culturale, sociale ed economico. Infine c’è Hangar Think, attraverso il quale intende creare uno spazio per il dibattito pubblico, ponendo molte domande (e appositamente poche risposte) sulla la trasformazione culturale, tra casi studio e buone pratiche sui territori.
Così Hangar diventa un sistema virtuoso, interconnesso e diffuso che sta facendo rete con tutte quelle persone e quelle organizzazioni che credono nella trasformazione culturale e nella capacità della collaborazione per lo sviluppo del proprio territorio. Come spiga Mara Loro, «credo che il grande ruolo che Hangar possa avere sia quello di essere uno spazio di dialogo, uno spazio comune tra tutti i diversi soggetti. Uno spazio che inviti allo scambio alla condivisione delle idee. E questa è la grande sfida del momento del comparto culturale».
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