Raizes Teatro, arte e performance “site specific” in difesa dei diritti umani
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Palermo - I corpi raccontano le drammatiche esperienze della vita, cercando di dar voce ai disperati e ai reietti, alle donne che soffrono per le discriminazioni e le violenze, ai giovani senza nessuna speranza, a chi vive condizioni di povertà e a quanti sono affranti. Le parole descrivono il male dei campi di concentramento libici e le violenze delle dei pedofili. I corpi e le parole sono quelli di Raizes Teatro, compagnia teatrale palermitana che ha nella difesa dei diritti umani il suo humus principale.
Ma Raizes Teatro non solo promuove i diritti fondamentali in tutti il mondo: è specialista nelle performance site specific che presentano sempre uno stretto legame con la comunità ospitante, consapevole che il teatro vira al virare della vita e cambia al mutare del luogo ospitante. L’ultima avventura degli attori palermitani è quella all’interno della Democracy Action Week, a Malta, che si è svolta dal 21 al 25 novembre.
LA PARTECIPAZIONE DI RAIZES TEATRO ALLA DEMOCRACY ACTION WEEK
Organizzata da Aġenzija Żgħażagħ, agenzia nazionale per l’emancipazione e la crescita dei giovani maltesi, Democracy Action Week è stata una grande occasione. Raizes ha diretto laboratori di formazione sulla creatività e l’arte come mezzo per affermare la giustizia e ha presentato cinque produzioni artistiche che parlano di diritto alla cittadinanza, ma anche di giustizia internazionale e di clima, di parità di genere e di disabilità [del teatro inclusivo abbiamo parlato con l’esperienza dell’associazione Guardastelle ndr].
Per Alessandro Ienzi, fondatore e direttore della compagnia, avvocato del Foro di Palermo, regista e attore, «Raizes mescola sempre più l’attività formativa con quella performativa. L’educazione non formale attraverso la pratica teatrale, in un’epoca di smarrimento e in cui si ricevono continui stimoli grafici e testuali, riesce a risvegliare il corpo e mente e attivare la voglia di fare e creare i propri progetti, di mettere le proprie radici nel mondo».
RAIZES TEATRO: L’IMPORTANZA DELL’INFORMAZIONE SUL SISTEMA DEMOCRATICO
Con questo mood per una settimana Alessandro Lenzi, Francesco Campolo e Valentina Calandriello, insieme a 6 Youth Workers maltesi, hanno incontrato i giovani maltesi e seguito un programma elaborato in collaborazione con l’Agenzia e avviato una riflessione trasversale sulla democrazia e sui diritti umani che costituiscono i capisaldi del sistema di valori condiviso da tutti gli Stati membri del la Convenzione.
«Dobbiamo essere tutti formati e informati sul funzionamento del sistema democratico – dice Lenzi – per poter partecipare attivamente alla vita civile dei nostri Paesi, del continente e dell’Unione. L’arte ci aiuta a cooperare, a guardare alle situazioni che coinvolgerci, da diverse prospettive, prendendo in considerazione le idee e i punti di vista degli altri. Le arti, quindi, costituiscono la base della democrazia».
La partecipazione alla Democracy Action Week è stata la naturale continuazione delle attività svolte a Torino ad aprile durante il Forum sui Diritti Umani organizzato dal Governo italiano, alla Settimana d’Azione del Consiglio d’Europa di Strasburgo a giugno e alla Summer School Theatre for Democracy, che ha avuto luogo a Palermo nel mese di settembre. Raizes Teatro era precedentemente volata in Senegal al Festival di Kaffrine, dove ha presentato “Antigone – from Italy to Africa”, un riadattamento della performance nata nel corso del laboratorio Theater for Democracy finanziato dalla European Youth Foundation del Consiglio d’Europa.
«L’invito al Festival di Kaffrine è stato provvidenziale – dice Ienzi –, visto che avevamo già in programma di esplorare l’Africa e di operare interscambi culturali. L’occasione non si è fatta attendere. È stato interessante vivere in una piccola cittadina dell’entroterra senegalese, a stretto contatto con i cittadini residenti. Dall’incontro tra i nostri sguardi è nato il teatro».
L’IMPORTANZA DI FARE COMUNITÀ
Ma Raizes Teatro non è solo attiva fuori dall’Isola. A Palermo, dopo l’anteprima del 24 aprile scorso in piazza Castelnuovo, gli artisti hanno condotto la campagna di sensibilizzazione sul benessere psicofisico in età giovanile promossa dall’assessorato regionale della Salute e da Raizes Teatro in collaborazione con gli Istituti Scolastici e l’Università di Palermo, con il patrocinio di Palermo Culture e il supporto logistico di Lions Palermo Leoni. La campagna è stata diffusa nel territorio della città metropolitana di Palermo per tutto il mese di maggio 2022.
«Ascoltando e osservando i più giovani ci siamo resi conto dell’urgenza di un intervento a loro supporto. È di primaria importanza fare comunità e sapere che non siamo soli», afferma Alessandro Ienzi. «Questo tipo di attività è legato alla prevenzione di tutti quei disagi e malattie che altro non sono se non la conseguenza della interruzione della relazione con sé stessi, con il piacere e con l’amore per la vita. L’arte può essere veicolo di messaggi positivi e agente di cambiamento anche per il miglioramento della salute mentale e fisica di tutti noi; ed ecco che i nostri giovani aprono una strada nuova, da osservare con attenzione».
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