I nipoti di Babbo Natale: ecco come trasmettere empatia e calore agli anziani ospiti delle case di riposo
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Manca sempre meno a Natale e la storia che sto per raccontarvi conserva molto della magia di questo periodo. Prima però una premessa che parte dalla mia esperienza personale: dovete sapere che non amo molto l’atmosfera natalizia – ho un animo simile a quello del Grinch –, ma riconosco che questo mese trasuda inevitabilmente un’atmosfera particolare che colpisce anche chi, come me, è piuttosto restio a questo periodo di sorrisi, regali e luci accese “a ogni costo” ed è proprio questo periodo che mi ha dato la possibilità di imbattermi casualmente in questa realtà vera, tenera e fiabesca.
Se penso al periodo natalizio, ripercorrendo i ricordi da quando ero bambina fino ad ora, sicuramente il momento della letterina a Babbo Natale era quello che attendevo con più fermento e gioia e che di conseguenza ricordo con più affetto. Sapete perché? Perché in quel momento mettevo su carta tutti quelli che erano i miei desideri collezionati con cura durante l’anno, li tiravo fuori dal cassetto dei sogni e li imprimevo in questo magico pezzetto di carta che imbustavo con creatività minuziosa e che speravo venisse ascoltato e accolto dall’omone vestito di rosso con la barba bianca a cui ogni vigilia di Natale lasciavo immancabilmente latte caldo e biscotti sul caminetto.
Oggi vi racconterò proprio di una letterina – o meglio di più letterine – quelle che ricevono i nipoti di Babbo Natale a tante nonne e tanti nonni d’Italia all’interno di un progetto che ha un sodalizio di diversi anni con varie residenze per anziani sparse per tutto lo stivale ma…
Ne parlo con Laura Bricola del team de I Nipoti Di Babbo Natale, che mi spiega che «gli anziani hanno l’opportunità di vedere riconosciute, in uno spazio di ascolto autentico, la propria identità, la propria storia e la propria capacità di desiderare, di guardare al futuro. I “nipoti” possono donare un Natale indimenticabile agli anziani e scoprire la meraviglie dell’incontro con persone straordinarie, che li accompagnano in un’altra epoca, alla scoperta di valori antichi, di storie incredibili, di un’umanità sorprendente; spesso dicono “ho fatto un regalo a me stesso” e ancora “ho ritrovato il senso del Natale”.
Di cosa si tratta esattamente?
I nipoti di Babbo Natale è un progetto unico nel suo genere perché pieno di magia e carico di felicità che si realizza grazie a Un sorriso in più onlus, l’associazione che ha abbracciato quest’idea nella nostra nazione. Eppure questa storia nasce da lontano, per la precisione, nasce da una ragazza della Repubblica Ceca, che cinque anni fa, nel 2017, attraverso un’ emittente radiofonica locale, ha raccontato l’idea di dare vita ai desideri di tutti quegli anziani soli, soprattutto nel periodo natalizio, coinvolgendo centinaia di case di riposo.
Come opera nello specifico I nipoti di Babbo Natale?
Questo progetto dà la possibilità agli anziani di esprimere un desiderio, una possibilità assolutamente non banale per chi è ospite di una struttura sanitaria residenziale. Si tratta spesso di persone che si sentono inascoltate, sole e che non sanno a chi rivolgere i propri pensieri più semplici. Ma anche lasciare spazio a quelli più profondi e vedere i propri desideri realizzati ci fa sentire meglio, meno soli e più appagati.
Ed ecco che anche per una persona anziana, che spesso si sente dimenticata perché ha la percezione che il suo tempo sia già passato, sicuramente vedere un proprio desiderio prenderei forma è un’esperienza incredibilmente forte, stimolante e molto molto impattante, soprattutto nel “periodo di Babbo Natale” che amplifica un po’ il senso di solitudine, ancora di più in chi è già solo.
Come si diventa nipoti di Babbo Natale?
Attraverso il sito ufficiale del progetto: entrando nella sezione “desideri”, dopo aver visualizzati quelli disponibili, il “nipote” sceglie quale dono esaudire e cosa regalare compilando un modulo apposito, dopodiché il desiderio risulterà dedicato e riservato a quel nipote che verrà prontamente contattato dalla casa di riposo dove vive l’anziano protagonista della letterina, così da potersi accordare sui tempi di consegna del regalo o di realizzazione dell’esperienza, che verrà concordata direttamente tra la casa di riposo e il nipote, senza l’intermediazione dell’associazione.
Il progetto non prevede la possibilità di inviare denaro alle strutture per l’acquisto dei regali né di acquistare un regalo online sulla piattaforma stessa. Gli oggetti da regalare dovranno essere nuovi e acquistati appositamente dai nipoti, che li faranno arrivare tramite spedizione all’anziano direttamente nel posto in cui risiede.
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