Sciame, un collettivo al femminile per la salvaguardia delle api e la tutela dell’ambiente
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Milano, Lombardia - Isola, Milano. Nota a molti per il Bosco Verticale, questa zona della città meneghina cela un animo nascosto, più verace e meno patinato, che all’ombra dei palazzoni partorisce progetti di comunità, condivisione, riattivazione, rigenerazione e sostenibilità. A parlarci di uno di essi è con Claudia Zanfi, la curatrice del nuovo collettivo SCIAME e fondatrice di Green Island/Alveari Urbani.
Con lei ripercorriamo la storia di un’associazione, fucina di idee e progetti, che è attiva da più di vent’anni. Green Island nasce infatti a Milano nel 2001, proprio a Isola, che allora era molto diversa dall’immaginario attuale. Ci racconta Claudia che «Isola è un quartiere che ha sempre avuto un’identità forte, popolato da botteghe artigiane e tanti artisti. Negli anni ‘90 e i primi 2000 l’attenzione dell’amministrazione era lontana dalla zona, nacque così l’idea di creare qualcosa insieme agli artisti e agli artigiani che vivevano il quartiere per animarlo e contribuire a una sua rigenerazione».
«Molte delle botteghe erano attive sul tema del riciclo e attente alla sostenibilità, quindi costituimmo l’associazione Green Island per unire arte ed ecologia in un progetto per il bene del quartiere», prosegue Claudia. «Si iniziò con piccole attività: mostre nelle vetrine di Via Pepe, la riattivazione di una vecchia scuola di fisarmonica, fino a stringere una collaborazione con la Stazione Garibaldi per ri-interpretare in chiave artistica il muro di cemento armato che separava la Stazione dal quartiere. Con dei piccoli finanziamenti siamo riusciti a trasformare quel muro da barriera a “paesaggio”».
Con tanto lavoro dal basso e di rete con il quartiere, Green Island riesce ad accreditarsi sempre più, uscendo negli anni dalle mura cittadine e ottenendo sempre più visibilità. In particolare proprio la collaborazione con la Stazione Garibaldi, che nasceva nell’ambito della Design Week di Milano, diventa – e lo è tuttora – un appuntamento fisso che tutti gli anni nei pressi della Stazione crea eventi o installazioni a tema green.
ALVEARI URBANI
Nel 2015, l’anno di Expo a Milano, matura in Claudia e in Green Island l’interesse per il mondo delle api. Nasce così il progetto Alveari Urbani, che ci avvicina alla storia presente e alla nascita di Sciame. Alveari Urbani è un programma che parla di salvaguardia delle api e di biodiversità urbana e continua a combinare il linguaggio artistico con i temi di ecologia e sostenibilità.
«Il primo atto per sensibilizzare i cittadini sull’importanza delle api e la loro reintroduzione in città venne fatto ridisegnando le arnie. Con artisti e artigiani si pensarono e si realizzò a mano una serie di arnie, poi esposte per tutto il mese di Expo all’interno della Stazione Garibaldi». Il progetto piacque a tal punto da essere invitato al concorso “Expo in Città 2015” aggiudicandosi il primo premio.
Questa vittoria aprì nuove strade, mostre, allestimenti e contatti. Le arnie furono adottate da diversi parchi pubblici di Milano: il primissimo fu lo storico Parco di Villa Litta Borromeo. «Oggi collaboriamo con le scuole attraverso laboratori e percorsi di sensibilizzazione. Grazie anche all’esposizione di apiari urbani cerchiamo di far passare il messaggio che l’apicoltura non è solo miele e proviamo a comunicare la bellezza delle strutture sociali delle api e del loro meraviglioso mondo”. Con gli effetti del cambiamento climatico e le cattive pratiche in agricoltura, il numero delle api sta diminuendo in maniera drammatica: parlare di difesa della biodiversità e farlo in città è assolutamente necessario».
Per chi volesse approfondire questi temi, qui il link al libro di recente scritto da Claudia sul mondo delle api e sulla storia dell’apicoltura.
IL COLLETTIVO SCIAME
Arriviamo così a Sciame, che è un po’ la chiusura del cerchio o meglio una naturale evoluzione e continuazione delle attività di Green Island e Alveari Urbani. «Il panorama di figure che ha lavorato con noi era talmente ampio che abbiamo deciso di creare una rete per progettare insieme nuove attività», racconta Claudia.
Sciame è un collettivo prettamente femminile che riunisce artiste, scrittrici, botaniche, docenti universitarie e designer. Sarà un network italiano, con una vocazione internazionale, che farà divulgazione e sensibilizzazione sul mondo delle api. Uno sciame appunto, che si sposta e dove si appoggia costruisce. Il nuovo collettivo, lanciato il 30 settembre 2022, avrà l’obbiettivo di superare la tradizionale equazione “api = miele” e aprire l’apicoltura a nuovi orizzonti come laboratori, interventi di artisti, percorsi formativi ed esperienziali.
Da poco è stato lanciato il nuovo corso di Apicoltura Urbana di base per gestire un alveare, anche sul balcone della propria abitazione, e la produzione di miele. Si parlerà di storia dell’apicoltura; biologia e morfologia delle api; impollinazione econtributo delle api per l’ambiente; arnie e attrezzatura per il governo degli alveari; apiario; operazioni per l’estrazione del miele e caratteristiche del miele; botanica e legislazione.
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