Paola e Stefano: “Aiutateci a realizzare il laboratorio di smielatura per far rivivere Borgata Coletta”
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Verbania - Giorno dopo giorno, mattone dopo mattone, si può costruire una casa. Il punto di partenza è la realizzazione di un sogno. Se poi questo è condiviso, ancora meglio. Certo, limitarsi a sognare non basta. Dalle fondamenta fino alla cima del tetto servono tanto entusiasmo, creatività, ingegno, una buona dose di pazienza e un pizzico di follia.
Lo sanno bene Stefano Perri e Paola Treves, due giovani architetti piemontesi, amanti della montagna e delle piccole cose. La loro però non è una vera e propria casa, è qualcosa di molto più: un’intera borgata di montagna. Qui non vedrai mattoni ma pietre che vanno a comporre un’architettura tradizionale, non percorrerai un vialetto ma un sentiero immerso nella natura e non troverai vicini se non gli animali del bosco.
Borgata Coletta è ciò a cui da anni stanno lavorando: la ricostruzione di un piccolo nucleo di edifici rurali, un tempo abbandonato. Case in pietra in un paesaggio terrazzato e attraversato dal percorso GTA – Grande Traversata delle Alpi che da nord a sud attraversa tutto il Piemonte. Qui, nel Comune di Calasca-Castiglione (VB) e nella splendida cornice della valle Anzasca, durante i weekend Paola e Stefano si dedicano con impegno alla ricostruzione della Coletta e ridanno valore alla montagna, tra muretti a secco, orto, legna, passeggiate e buon cibo.
Come raccontano, «per gioco e per curiosità abbiamo iniziato a cercare di invertire il suo destino». Così dal 2018 portano avanti i lavori facendo rivivere case e terrazzamenti dal buio del bosco riordinando i prati e installando un piccolo apiario, come mostrano sulle loro pagine Facebook e Instagram.
UN LABORATORIO DI SMIELATURA
Oggi Stefano e Paola hanno deciso di aggiungere un tassello al loro progetto e si sono lanciati nella realizzazione di un laboratorio per la smielatura delle api che da diversi anni sognavano di creare. Per questo hanno avviato una campagna di crowdfunding sulla piattaforma IdeaGinger, per condividere con più persone possibili il loro sogno.
«Tutta questa bellezza ci ha fatto capire che questo luogo meritava ancora di più. Abbiamo installato un piccolo apiario e oggi vorremmo realizzare un laboratorio di smielatura all’interno della stalla di una delle case: la “Casa Grande”, un posto dove poter confezionare il miele delle nostre api. Un luogo dove intrappolare colori e profumi di questo territorio restituendoli in sapori».
Oggi il progetto c’è, la voglia di rimboccarsi le maniche anche, ma per concretizzare questo sogno Paola e Stefano sono alla ricerca di un sostegno economico perché i lavori da fare non mancano. «Abbiamo iniziato facendo ricostruire il tetto della casa Grande, lavoro urgente e importante. I lavori, seppur lentamente, stanno andando avanti ma sta diventando urgente portare acqua potabile e corrente elettrica, oggi totalmente assenti».
Con le donazioni ottenute, il primo obiettivo servirà a portare a Borgata Coletta due risorse che questo luogo non ha mai visto: acqua potabile ed energia elettrica da fonti rinnovabili. Assieme all’acqua potabile arriveranno anche sistemi di recupero delle acque grigie e piovane perché la sostenibilità sia sempre parte di questi luoghi. «Questo primo step è per noi fondamentale, non solo in vista della realizzazione del laboratorio di smielatura, ma anche per poterci permettere di organizzare incontri e workshop, accogliendo tutti coloro che in questi anni ci hanno contattato chiedendoci di poterci venire ad aiutare e conoscere».
L’obiettivo successivo riguarderà la realizzazione, all’interno della Casa Grande, di un laboratorio di smielatura. «In questo modo potremo lavorare l’intero processo di produzione del miele nello stesso luogo in sicurezza ed efficienza. Lo vogliamo realizzare in una delle vecchie stalle, ma per farlo abbiamo bisogno di fare manutenzione ed attuare gli interventi necessari per renderla a norma di legge».
DALL’ABBANDONO ALLA RINASCITA
Quando poco più di un anno fa abbiamo incontrato Paola e Stefano a Borgata Coletta, il sogno di realizzare un laboratorio di smielatura era ancora lontano e oggi, passo dopo passo, si sono lanciati in questa nuova sfida. Come raccontano, «in questo luogo abbiamo trovato una valvola di sfogo dove poter unire tutti questi aspetti dedicando tempo e passione in qualcosa di nuovo. Qualcosa che non parlava di abbandono ma di rinascita». Noi siamo felici di potervi raccontare la loro nuova iniziativa, perché la montagna è un bene di tutti ed è grazie a progetti come quello di Paola e Stefano che viene salvaguardata.
Se vuoi sostenere Stefano, Paola e il loro progetto di laboratorio di smielatura puoi accedere alla campagna di crowdfunding, mentre se vuoi saperne di più sulla Borgata Coletta puoi guardare e leggere la video-storia dedicata.
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