Morsi d’Autore: “Docile, gregario e lento, l’asino è perfetto per la pet therapy”
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Enna - Questa è una storia fatta di terra e sogni. È la storia dell’associazione Morsi d’Autore, in cui la famiglia Pane di Calascibetta, in provincia di Enna, ha concentrato una miscela di passioni di tutti i suoi membri. E lo ha fatto mettendo insieme amore per la campagna, valorizzazione del territorio e riscoperta dell’asino e delle sue caratteristiche di animale docile, fiero e gregario per le attività di trekking someggiato, grooming e terapie assistite per persone con disabilità .
LA SQUADRA DI MORSI D’AUTORE
Ma andiamo con ordine per ripercorrere velocemente le tappe che hanno portato alla nascita del centro Morsi d’Autore, oggi luogo pulsante di tutte queste passioni trasformate in attività ludiche e “terapeutiche” per grandi e piccini. La squadra di Morsi d’Autore, nata nel 2008, si è raccolta attorno all’agronoma Carmelinda Pane, che è stata presidente fino all’anno scorso, quando la vittoria di un concorso pubblico l’ha portata a lasciare l’impegno associativo cui però rimane profondamente legata per cuore e anima.
La presidenza dell’associazione è ora di suo marito Pietro Di Leonardo, affiancato dalla suocera Giovanna Basile e da tutta la rete familiare (tra cui il suocero Giovanni Pane e la cognata Antonella Pane, titolari dell’azienda agricola) che in questi anni si è stretta attorno al progetto condiviso di Carmelinda e Pietro. E questa coppia, ancor prima di mettere al mondo i loro figli, ha fatto nascere 14 anni fa l’associazione Morsi d’Autore con l’idea di valorizzare e promuovere la conoscenza, lo sviluppo e la diffusione delle culture locali in tutte le loro espressioni.
IL CENTRO POLIFUNZIONALE MORSI D’AUTORE
«In poco tempo – spiega Pietro Di Leonardo – partecipando a bandi regionali ed europei e grazie ai finanziamenti comunitari erogati dal Gal Rocca di Cerere, siamo riusciti a ristrutturare gli edifici dell’antica masseria rilevata qualche tempo prima dai miei suoceri e a creare un Centro ludico ricreativo ambientale».
Il Centro si trova tra Calascibetta e Villarosa, nella vallata di contrada Lagostelo, tra i siti archeologici di Grotte di Realmese, del villaggio Bizantino e a pochi chilometri della Riserva naturale orientata di Monte Altesina e dell’oasi del Morello. «Si tratta di un grande centro polifunzionale dotato di ampi spazi, attrezzato di varie tecnologie che ci hanno permesso da subito di proporre una grande varietà di attività di valorizzazione e di conoscenza del territorio, soprattutto attraverso escursioni a piedi, in bici e attraverso attività di trekking someggiato».
DAL TREKKING SOMEGGIATO AL GROOMING E GLI IAA
E proprio il trekking someggiato – un’attività che in Sicilia prende sempre più piede, come ad esempio con le proposte di Etnadonkey ai piedi del vulcano – è stato la spinta a conoscere ancora meglio il mondo fantastico dell’asino, animale così straordinario che ha conquistato tutti. «Dopo esserci avvicinati a questo animale – spiega Carmelinda Pane, che negli anni di presidenza dell’associazione ha anche studiato per diventare coadiutore dell’asino negli interventi assistiti con animali (IAA) – per scoprire il territorio a passo lento, attraverso il trekking someggiato, ci siamo addentrati sempre più nell’universo meraviglioso di questo animale»
Morsi d’Autore si è specializzata fino ad affiancare all’attività ludica e a quella culturale quella di onoterapia con i bambini e con adulti sia normodotati che diversamente abili. «L’asino trasmette affidabilità, accoglienza, calma e protezione. Inoltre, la lentezza di movimento e la tendenza ad andature monotone, unitamente alla taglia ridotta, alla pazienza e alla morbidezza, rendono il somaro davvero l’animale perfetto per interventi assistiti con animali».
IL RICONOSCIMENTO DA PARTE DEL MINISTERO
Tutto questo è stato possibile attraverso la specializzazione e lo studio – anche Giovanna è già diventata coadiutatrice e Pietro sta per completare l’iter – che ha portato Morsi d’Autore a diventare uno tra i pochi centri in Sicilia a essere accreditato per la “terapia residenziale assistita con gli animali” nonché a essere iscritto al sito nazionale digitalpet.it che riconosce tutte le strutture che possono lavorare in modo professionale e che hanno requisiti specifici che riguardano sia l’adeguamento delle strutture sia la presenza di un’equipe specializzata.
LATTE D’ASINA DA BERE E NELLA COSMESI
Ma non è tutto: la riscoperta del somaro e della sua socialità va di pari passo con il rinnovato interesse verso il latte d’asina, che è alla base dell’attività commerciale dell’azienda agricola Pane e del marchio Oro Bianco di Sicilia. «Il latte d’asina è molto simile a quello umano – spiegano –, si tratta di un latte naturale che non ha alcuna controindicazione e che in caso di necessità, come sapevano bene i nostri nonni, è un degno sostituto di quello materno. Noi ci muoviamo anche tra i vari produttori e speriamo di riuscire, con il tempo, a creare maggiore consapevolezza, superare le reticenze e far riscoprire le proprietà di questo latte».
Da tempo sono note le proprietà nutritive, così come lo erano quelle cosmetiche. «Oggi – spiegano Pietro e Carmelinda – c’è maggiore attenzione verso la cosmesi naturale e anche verso i prodotti creati con il latte d’asina, ricco di vitamina E. Con il marchio Oro bianco di Sicilia, vengono realizzati cosmetici con metodo artigianale, ottenendo una linea anallergica che, tra l’altro, da luglio 2018 ha anche la certificazione di Eccellenze italiane con il conseguente marchio anticontraffazione.
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