Baltea Lido: un’isola pedonale per dare colore e vita a una strada
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Torino - «Quanto sarebbe bello sentirsi come al mare!».
Pensarlo è comune, ma crederci davvero, in una città come Torino che dal mare dista chilometri e chilometri… molto meno! Ma meno male che c’è chi sogna a occhi aperti, perché proprio a Torino, tra palazzi e asfalto, questo desiderio comune sta diventando realtà. Sta infatti nascendo un vero e proprio lido: si chiamerà Baltea Lido e sarà uno spazio di aggregazione che trasformerà un tratto di strada motorizzata in uno spazio per tutti e tutte. Avete ragione, forse non ci sarà il mare, ma di certo non mancheranno sdraio, ombrelloni, cabine balneari e abitanti del quartiere e della città che qui troveranno lo spazio dove passare il proprio tempo libero.
Baltea Lido è un progetto che sogna di nascere nel quartiere di Barriera di Milano ed è promosso da Sumisura APS in collaborazione con altre realtà che gestiscono il centro culturale di via Baltea. Il sogno, da una piccola idea iniziale, è diventato presto collettivo e oggi cittadini e realtà del territorio stanno collaborando insieme per dargli vita.
VIA BALTEA 3
Al numero 3 di Via Baltea è infatti attivo da anni uno spazio che ha fatto dell’arte e della cultura il suo cavallo di battaglia. Si tratta di un community hub nato nel 2014, un progetto di rigenerazione urbana con un impatto sociale e culturale significativo. Uno spazio di comunità che promuove pratiche collaborative basate sulla partecipazione e sul mutualismo, in sinergia con più di cento associazioni ed enti del territorio.
Il team di progetto è composto dai dieci co-gestori del centro culturale e il Collettivo FRESCO – Architettura e Partecipazione, un collettivo composto da architetti, pianificatori, designer e facilitatori che mette al centro del processo progettuale il coinvolgimento diretto delle persone, considerandolo un motore per il cambiamento.
Come raccontano, «con il tuo aiuto possiamo trasformare la strada antistante a via Baltea in uno spazio pedonale e in un bene comune bello, accessibile e adatto a tuttə. Uno spazio accogliente dove il grigio dell’asfalto viene sostituito dalla vitalità di un lido. Un luogo pubblico ospitale per chi vive il quartiere e chi ci passa per caso. Una strada di passaggio che si trasforma in una piazza dove incontrarsi tra vicini di casa, per combattere la solitudine e incentivare la produzione di attività culturali aperte e gratuite per tuttə».
UN LIDO PER DARE VITA E COLORE A UNA STRADA
«Nel 2020, in pieno lockdown, ci siamo accorti di quanto fosse importante avere a disposizione spazi all’aperto dove poter stare insieme. Spazi di relazioni dove il distanziamento fisico imposto dalla pandemia non rischiasse di diventare anche distanza sociale fra le persone. Abbiamo realizzato più di quaranta giornate di chiusura temporanea della via, in occasione delle quali tanti vicini di casa, abitanti di Barriera e cittadini di Torino sono passati a giocare, rilassarsi, guardare un film o ascoltare musica».
La sperimentazione oggi continua e coinvolge attivamente abitanti e associazioni presenti all’interno di via Baltea in un processo partecipativo rafforzato anche grazie al Bando Bottom-Up e alla conseguente collaborazione con il Collettivo Fresco – Architettura e Partecipazione. E se il progetto da temporaneo diventasse presto permanente?
“ARREDIAMO INSIEME BALTEA LIDO!”: COME REALIZZARE IL PROGETTO?
Il sogno del collettivo è uno e condiviso: realizzare un’isola che non c’è, da costruire insieme. La sfida è quella di ottenere una concessione temporanea per la pedonalizzazione del tratto di via Baltea compreso fra via Soana e corso Vercelli – circa 400 metri quadri di spazio – per rendere accessibile l’area pedonale alla comunità grazie a nuove attrezzature e arredi dove poter stare insieme, riposare e giocare.
A supporto del progetto Sumisura APS, insieme ai dieci co-gestori del community hub di via Baltea, stipulerà un patto di collaborazione condiviso con la Città di Torino e la Circoscrizione per prendersi cura della pedonale. «Vorremmo trasformare questa strada grigia in un piccolo lido urbano arricchito con tanti arredi diversi da disporre e intercambiare a seconda delle necessità: sdraio, ombrelloni, cabine balneari, giochi, piante e colori. Ma può esserci un lido senza le cabine balneari? Per contenere gli arredi abbiamo immaginato dei contenitori particolari, proprio a forma di cabina, facendoci sognare di essere sempre in vacanza, anche in città».
Oggi le realtà che gravitano intorno a Via Baltea 3 hanno bisogno di un supporto per dare vita al nuovo lido. Hanno avviato una campagna di crowfunding e i fondi che verranno raccolti sulla piattaforma saranno utilizzati per acquistare arredi e materiali necessari, oltre che per finanziare le attività di riqualificazione e progettare un’installazione speciale per la nuova via pedonale.
In particolare, al nuovo Lido serviranno arredi come sdraio, ombrelloni, tavolini e sedie, ma anche cabine balneari dove riporre i nuovi arredi e tenere gli attrezzi per la manutenzione. Non mancheranno poi piante in vaso che abbelliranno lo spazio verde pedonale, giochi per i più piccoli per creare uno spazio a misura di bambini e bambine, una lavagna esterna a disposizione di tutti e tutte dove troveranno spazio disegni e storie del quartiere e infine una adeguata illuminazione, affinché anche di sera la strada sia più sicura.
«Nel 2021 il community hub di via Baltea ha avuto circa 21.000 passaggi di persone fra clienti della gastronomia, utenti delle attività sociali e pubblico che ha partecipato a eventi culturali gratuiti. Baltea Lido ci permetterà di fare un grande salto: uscire su strada e raggiungere ancora più persone».
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