31 Ott 2022

Alessandra, di ReChiclo: “Insegno le tecniche per rinnovare il guardaroba a costo zero”

Scritto da: Valentina D'Amora

Classe '93, un diploma di liceo scientifico, una laurea in comunicazione e un master in digital marketing nello zaino. È proprio lo zaino di Alessandra però il punto forte: un pezzo unico, realizzato con materiali di recupero, vecchie felpe o tessuti destinati al macero. Con ReChiclo Alessandra ha deciso di puntare la sua bussola sul refashion e ce la sta facendo. L'abbiamo incontrata per toccare con mano le sue creazioni.

Salva nei preferiti

Genova - ReChiclo, fa pensare alle parole chic e riciclo. Ed è proprio questo che fa ogni giorno Alessandra Fontanini, una ragazza di ventinove anni frizzante e creativa, che ha deciso di far ruotare la sua vita intorno al refashion, la contemporanea arte di ridare nuova vita a vecchi abiti. Ci sediamo a prendere un caffè e inizia subito a raccontarmi con grande slancio non solo il suo progetto, ma anche il suo modo di vivere, le sue idee, i suoi sogni. Tutto ruota intorno alla fantasia, con cui arreda casa, smonta e ricrea vestiti e intesse relazioni.

ReChiclo è nato poco meno di due anni fa, nel post lockdown: «Io il refashion lo faccio da tutta la vita, la novità è averlo reso un lavoro», mi racconta sorridendo. Mentre mi rivela di non aver mai frequentato scuole di sartoria, arrivano i nostri caffè: «Per le modifiche più tecniche e complesse mi faccio aiutare, ideare e creare invece sono la mia passione». È proprio lo styling il suo punto forte, abbinare colori e stoffe, tagliare, dipingere su tessuto. «Mi piace tantissimo quando l’idea che avevo in testa prende forma».

rechiclo
LA STORIA DI ALESSANDRA

Alessandra si appassiona al cucito a casa della nonna, dove inizia a scucire e “rimontare” vecchie magliette, jeans, felpe e abiti. «Ho sempre amato queste cose, ma le facevo nella mia vita parallela, coltivando la mia vocazione artistica nel tempo libero». Con un master in digital marketing in tasca ora, ha deciso di farla diventare il suo pane quotidiano: «Era arrivato il momento di vivere il mio sogno», dice.

Dal mio appartamento ai vestiti quello che mi piace di più in assoluto è mettere insieme pezzi. Di vita, oltre che di stoffe

«E poi sono dell’idea che se fai un lavoro che ami davvero, diventa tutto più leggero e sentirai quella vocina dentro di te che ti dice che sei nella direzione giusta. Ora mi sento in linea con me stessa, in pace». Adesso Alessandra si occupa aiutare le persone a rifare l’armadio con le cose che ci sono già dentro, il tutto in un’ottica di sostenibilità e di lotta agli sprechi.

Restituire vita a vecchi vestiti aiuta l’ambiente e fa fiorire relazioni: «Non si può lavorare in isolamento: aprirsi agli altri, fare rete significa dare voce a una continua evoluzione di sé che porta sempre i suoi frutti». Non per niente questo amore per il recupero di tessuti e materiali, si riflette non solo nel progetto ReChiclo ma anche nell’arredamento della sua casa: «Ogni elemento ha una storia, dal divano ai quadri, ai mobili; dal mio appartamento ai vestiti quello che mi piace di più in assoluto è mettere insieme pezzi. Di vita, oltre che di stoffe».

alessandra rechiclo
Un esempio di riciclo: una borsa realizzata a partire da una vecchia felpa e un cappello con ritagli di vecchi jeans
LE ATTIVITÀ

L’intento di Alessandra è portare questa passione anche nelle scuole: «Bastano un paio di forbici, un po’ di candeggina per creare i disegni e qualche vecchia maglietta, magari dei fratelli più grandi, e si riescono a creare trasformazioni uniche». E i bambini, in questo modo, non fanno che imparare l’importanza del recupero.

Dal 2 al 10 novembre potrete conoscere Alessandra al Centro Civico Buranello, a Sampierdarena, dove dalle 17 alle 19 sarà possibile imparare a rinnovare il proprio armadio con tecniche semplici, adatte a tutti, e un pizzico di estro. Il tutto gratuitamente. Quindi mettete mano a cassetti e guardaroba e portate con voi i capi che volete rivoluzionare: torneranno a casa più belli di prima!

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Bioplastiche dalle trebbie di birra al centro del progetto del polo olivettiano di Roccavaldina
Bioplastiche dalle trebbie di birra al centro del progetto del polo olivettiano di Roccavaldina

Zero Waste Italy: unire le forze per chiedere una legge per incentivare riparazione e riuso
Zero Waste Italy: unire le forze per chiedere una legge per incentivare riparazione e riuso

La sostenibilità in mostra: a Palma Campania Naturae trasforma la spazzatura in arte
La sostenibilità in mostra: a Palma Campania Naturae trasforma la spazzatura in arte

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Attentato a Trump: cosa sappiamo e cosa cambia adesso – #966

|

I numeri del disastro ambientale nel Sulcis tra PFAS, cadmio e mancate bonifiche

|

Festival delle Cose Belle 2024: “asimmetrie” per ridefinire i paradigmi di perfezione

|

Metodo TRE®, come imparare a rilasciare lo stress postraumatico fisico e psicologico

|

GUFI: “Le foreste non hanno bisogno di essere gestite dall’essere umano”

|

Nasce un nuovo impianto fotovoltaico collettivo: servirà 75 famiglie

|

La pesca nello Stretto di Messina, tradizionale e sostenibile, diventa presidio Slow Food

|

Discarica di Lentini, tra chiusure e riaperture emerge la gestione dei rifiuti fallimentare in Sicilia

string(7) "liguria"