Alessandra, di ReChiclo: “Insegno le tecniche per rinnovare il guardaroba a costo zero”
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Genova - ReChiclo, fa pensare alle parole chic e riciclo. Ed è proprio questo che fa ogni giorno Alessandra Fontanini, una ragazza di ventinove anni frizzante e creativa, che ha deciso di far ruotare la sua vita intorno al refashion, la contemporanea arte di ridare nuova vita a vecchi abiti. Ci sediamo a prendere un caffè e inizia subito a raccontarmi con grande slancio non solo il suo progetto, ma anche il suo modo di vivere, le sue idee, i suoi sogni. Tutto ruota intorno alla fantasia, con cui arreda casa, smonta e ricrea vestiti e intesse relazioni.
ReChiclo è nato poco meno di due anni fa, nel post lockdown: «Io il refashion lo faccio da tutta la vita, la novità è averlo reso un lavoro», mi racconta sorridendo. Mentre mi rivela di non aver mai frequentato scuole di sartoria, arrivano i nostri caffè: «Per le modifiche più tecniche e complesse mi faccio aiutare, ideare e creare invece sono la mia passione». È proprio lo styling il suo punto forte, abbinare colori e stoffe, tagliare, dipingere su tessuto. «Mi piace tantissimo quando l’idea che avevo in testa prende forma».
LA STORIA DI ALESSANDRA
Alessandra si appassiona al cucito a casa della nonna, dove inizia a scucire e “rimontare” vecchie magliette, jeans, felpe e abiti. «Ho sempre amato queste cose, ma le facevo nella mia vita parallela, coltivando la mia vocazione artistica nel tempo libero». Con un master in digital marketing in tasca ora, ha deciso di farla diventare il suo pane quotidiano: «Era arrivato il momento di vivere il mio sogno», dice.
«E poi sono dell’idea che se fai un lavoro che ami davvero, diventa tutto più leggero e sentirai quella vocina dentro di te che ti dice che sei nella direzione giusta. Ora mi sento in linea con me stessa, in pace». Adesso Alessandra si occupa aiutare le persone a rifare l’armadio con le cose che ci sono già dentro, il tutto in un’ottica di sostenibilità e di lotta agli sprechi.
Restituire vita a vecchi vestiti aiuta l’ambiente e fa fiorire relazioni: «Non si può lavorare in isolamento: aprirsi agli altri, fare rete significa dare voce a una continua evoluzione di sé che porta sempre i suoi frutti». Non per niente questo amore per il recupero di tessuti e materiali, si riflette non solo nel progetto ReChiclo ma anche nell’arredamento della sua casa: «Ogni elemento ha una storia, dal divano ai quadri, ai mobili; dal mio appartamento ai vestiti quello che mi piace di più in assoluto è mettere insieme pezzi. Di vita, oltre che di stoffe».
LE ATTIVITÀ
L’intento di Alessandra è portare questa passione anche nelle scuole: «Bastano un paio di forbici, un po’ di candeggina per creare i disegni e qualche vecchia maglietta, magari dei fratelli più grandi, e si riescono a creare trasformazioni uniche». E i bambini, in questo modo, non fanno che imparare l’importanza del recupero.
Dal 2 al 10 novembre potrete conoscere Alessandra al Centro Civico Buranello, a Sampierdarena, dove dalle 17 alle 19 sarà possibile imparare a rinnovare il proprio armadio con tecniche semplici, adatte a tutti, e un pizzico di estro. Il tutto gratuitamente. Quindi mettete mano a cassetti e guardaroba e portate con voi i capi che volete rivoluzionare: torneranno a casa più belli di prima!
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