Il Pinerolese invita a conoscere le sue valli, che vivono al ritmo delle stagioni
Seguici su:
Torino - Ci sono colori che soltanto la stagione autunnale sa regalare. Poco prima dell’arrivo del periodo freddo, quando gli alberi si spogliano delle loro foglie, i colori caldi del giallo, del rosso e dell’arancione si mescolano e ci offrono panorami unici. Abbandonando il grigio della città, li si può trovare camminando nella montagna più incontaminata, nel giardino di una dimora storica o tra i filari delle viti.
Oggi vi parliamo di un territorio del Piemonte dove questi colori in autunno sanno scaldarci dal freddo in arrivo. Lo sa bene il Consorzio turistico Pinerolese e Valli che lavora tutti i giorni per lo sviluppo turistico delle valli della provincia di Pinerolo. Questa zona al confine con la Francia è rimasta autentica grazie alla sua impronta rurale e contadina custodita nel tempo. È un territorio variegato: qui sono protagoniste alcune tra le montagne dove nel 2006 si svolsero i giochi olimpici invernali, oltre che distese pianeggianti e alture dove la natura ha mantenuto i suoi spazi.
Per mostrare le bellezze di queste valli, il Consorzio turistico insieme a diverse realtà del territorio segnala diversi eventi per il mese di ottobre, portando a conoscenza di turisti e visitatori questo angolo di mondo nelle sue sfumature d’autunno.
LE ESCURSIONI, ALLA SCOPERTA DEI PAESAGGI NATURALI
A Pragelato è presente il Villaggio Gofree, immerso nella storia e nelle tradizioni occitane. Negli ultimi due weekend di ottobre, guidati da un’accompagnatrice naturalistica, ha organizzato delle passeggiate tra boschi e sentieri dell’alta valle, alla ricerca della fauna montana che si prepara all’inverno. E tra i boschi, forse i più fortunati riusciranno anche a sentire anche il bramito del cervo.
A Pragelato c’è anche l’associazione Studio ArteNa, che nasce da un gruppo di lavoro costituito da professionisti con formazione scientifica ed educativa: insieme fanno educazione ambientale e svolgono la loro attività in aree protette, musei naturalistici, con enti pubblici e scuole. Il loro obiettivo è uno: lavorare in mezzo alla natura. Per il mese di ottobre hanno organizzato “The breath of autumn – Val Troncea”, un’escursione esperienziale di una giornata per dedicarsi alla lentezza seguendo i ritmi del bosco e dei suoi colori.
Spostandosi verso Piossasco l’associazione propone un altro evento: “The breath of autumn – Parco Monte San Giorgio”. Il Monte San Giorgio ha infatti una lunga storia: è da annoverare tra i più importanti giacimenti fossiliferi al mondo del Triassico Medio (un’epoca geologica compresa tra 247 e 237 milioni di anni fa) e fu studiato a partire dal 1850 da paleontologi svizzeri e italiani. Oggi, anche se pochi lo sanno, è nella lista del Patrimonio mondiale dell’UNESCO e diventerà destinazione per una gita di un giorno, dedicata a vivere le sfumature del foliage autunnale nei boschi. Domenica 30 ottobre, guidati dall’associazione, i partecipanti potranno percorrere sette chilometri alla scoperta di questi luoghi.
LE DIMORE STORICHE DEL PINEROLESE
Andrea Pelleriti è un architetto paesaggista e agronomo. Al Castello di Miradolo, a San Secondo di Pinerolo, sabato 29 ottobre e domenica 13 novembre guiderà i partecipanti in una passeggiata in questo storico esempio di parco paesaggistico, che nei suoi oltre sei ettari di estensione custodisce alberi centenari ed esemplari monumentali, oltre a diverse specie arbustive ed erbacee di particolare pregio.
Martedì 1 e sabato 5 novembre, sempre al Castello, sarà presente un’esperta botanica che durante l’evento “La magia del Foliage” porterà i partecipanti alla scoperta degli alberi del parco e i ritmi biologici delle piante, osservando i cambiamenti che sopraggiungono nel giardino in queste settimane con l’avvento dei primi freddi e la preparazione al lungo inverno.
Sempre al Castello verranno poi organizzati quattro laboratori artistici per adulti e bambini sul tema del “Foliage e acquerello en plein air” (dal 16 ottobre al 5 novembre) mentre il 12 novembre si terranno i laboratori “Sentire l’Autunno”, con una passeggiata animata all’aperto e attività esplorative per famiglie. Infine c’è Casa Lajolo sulla collina di Piossasco: una villa storica piemontese tra le più particolari, situata nell’antico borgo di San Vito. Anche qui il 30 ottobre verranno proposte visite guidate nei suoi spazi esterni.
LE ATTIVITA’ DELLA VALLE CHE PROPONGONO UN TURISMO RESPONSABILE
In questo mese alla scoperta della valle, anche diverse realtà ricettive propongono visite all’insegna della lentezza, abbinando ai soggiorni le escursioni a piedi. Ne sono esempio il Villaggio Gofree di Pragelato; l’agriturismo Costa Lourens che tutti i weekend di ottobre offre la possibilità di raccolta delle castagne nei frutteti e che si trova a Torre Pellice, un tempo il limite del ghetto in cui erano confinati i Valdesi e oggi capoluogo della Unione Montana del Pinerolese.
A Massello, Comune di 56 abitanti situato nella Val Germanasca, c’è la Foresteria di Massello che unisce l’ospitalità alle visite per fotografare l’autunno organizzate dall’associazione sportiva Escuriosando Trekking; infine, a Pomaretto, l’Agriturismo la Chabranda organizza, insieme al soggiorno, l‘escursione nel sentiero «eroico» delle Ramie, un paesaggio di viti arrampicate su pendii scoscesi.
Per maggiori informazioni su tutti questi eventi consigliamo di scrivere alla mail info@turismopinerolese.it.
Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento