18 Ott 2022

Acireale e Noto, Il sentiero della Gioia di Thomas Torelli sbarca in Sicilia. Due appuntamenti per parlare di gioia

Scritto da: Salvina Elisa Cutuli

Il docufilm Il sentiero della gioia di Thomas Torelli arriva in Sicilia: il 22 e il 23 ottobre verrà proiettato ad Acireale e all’agriturismo Terra di Pace di Noto. Un’occasione di incontro e confronto con il regista per conoscere cosa lo ha ispirato e scoprire, grazie alle testimonianze di medici, esperti, filosofi e pensatori, come si può vivere nella gioia nonostante le difficoltà e la quotidianità che ci travolge.

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Siracusa - Con l’avanzare dell’età spesso i nostri occhi e i nostri volti perdono la gioia che generalmente è tipica dei bambini. Si dà colpa agli eventi della vita, alle difficoltà, alla stanchezza. Ma non mancano, per fortuna, persone adulte che sprizzano di gioia nonostante una vita di stenti o una vita tra situazioni complesse. I loro occhi raccontano ed emanano una gioia di vivere che spesso è disarmante e a tratti fastidiosa per chi invece tende a un atteggiamento più mesto e angosciato.

Da queste e altre riflessioni nel 2019 Thomas Torelli ha dato vita al progetto UAM.TV che, grazie a una raccolta fondi su web, ha riunito più di 1000 pre-abbonati e in meno di un anno di attività è arrivato a oltre 5000 abbonati attivi. UAM.TV è una web tv indipendente la cui mission è diffondere gioia, consapevolezza e conoscenza come contributo alla creazione di un modello sociale e culturale migliore: un altro mondo.

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Nel 2020 Thomas ha pubblicato con Mondadori il suo terzo libro, Il sentiero della Gioia, e parallelamente ha lavorato alla realizzazione del film documentario omonimo. Lo scorso 5 maggio è partito il tour che ha permesso al regista e autore di far conoscere il suo ultimo lavoro in giro per l’Italia. A breve sbarcherà anche in Sicilia: il 22 ottobre ad Acireale e il 23 a Noto. Il sentiero della gioia è un film che cerca di ricostruire un’altra faccia dell’esistenza, quella legata alla gioia e al suo raggiungimento.

L’intento del regista è cercare di provare a capire e far capire cos’è la gioia e come fare per perseguirla, grazie alla testimonianze di medici, scienziati, esperti, filosofi, pensatori e attraverso le storie di tre persone che hanno trasformato qualcosa di apparentemente complicato in opportunità. Il docu-film è un racconto su due livelli narrativi distinti, informativo ed emozionale, della capacità che un’emozione come la gioia può dare nell’affrontare i cambiamenti e la quotidianità.

Se vogliamo un mondo in cui si esprima la gioia in maniera anche diversa, in cui ci sia più gioia, bisogna urlare questa volontà

Viviamo tempi difficili, per certi versi incomprensibili, e parlare della gioia è un modo per fornire un ulteriore strumento per affrontare e guardare con occhi diversi quanto ci attornia. Mahatma Gandhi diceva che «la vita non è aspettare che passi la tempesta, ma imparare a ballare sotto la pioggia». La gioia non deve essere il fine ultimo, ma l’emozione che ci accompagna in ogni momento della vita, che ci aiuta ad attirare intorno a noi bellezza. 

Nei prossimi due incontri siciliani, e in particolare all’Agriturismo Terra di Pace a Noto, si avrà modo di dialogare insieme a Thomas Torelli sulle grandi e importanti tematiche che riguardano il film. Saremo presenti anche noi di Italia che Cambia, già media partner del progetto. Un’occasione «per recuperare la gioia e vivere meglio, ricostruire le relazioni, cambiare il nostro approccio con la quotidianità e superare molti dei problemi del nostro tempo» racconta il regista. 

Il regista è anche un produttore indipendente e ci tiene a sottolineare la forza di un lavoro come Il sentiero della gioia, interamente prodotto dal pubblico grazie al contributo economico di migliaia di persone. «Abbiamo deciso di finanziare questo progetto attraverso una campagna di crowdfunding perché ci piace, funziona, siamo liberi e possiamo esprimerci come vogliamo», spiega.

«E poi mi piace l’idea che il vero e unico produttore del film sia il pubblico del film stesso, perché se è prodotto da migliaia di persone ha più forza, è la voce di tutte loro. Se vogliamo un mondo in cui si esprima la gioia in maniera anche diversa, in cui ci sia più gioia, bisogna urlare questa volontà e più siamo e più il mondo ci ascolterà. Perché il mondo può cambiare con un sorriso», conclude Torelli.

Siciliani, se avete voglia di lasciarvi contagiare dalla gioia, riflettere e rivalutare le vostre stesse vite con uno sguardo diverso andate a vedere Il sentiero della gioia. Non dite che non vi avevamo informato! Clicca qui per conoscere le date del tour.

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