Non tutta la finanza è “cattiva”: ecco come generare un impatto positivo con i propri investimenti
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Ambiente, governance e sociale. Sono questi i temi che Banca Etica ed Etica Sgr hanno deciso di abbracciare con l’obiettivo di costruire una finanza che non tralascia il fine di creare valore economico, ma allo stesso tempo impatta in modo positivo il presente e il futuro.
In questa ottica è nato il nuovo fondo comune di Etica Sgr Etica Obiettivo Sociale, un fondo bilanciato obbligazionario – con un investimento massimo in azioni fino al 45% del portafoglio – che punta su titoli emessi da imprese e Stati con un elevato profilo di responsabilità sociale e ambientale, con un focus sulle tematiche legate alla dignità del lavoro, i diritti umani e dei lavoratori, la coesione sociale e la giustizia sociale. Un fondo pensato per il risparmiatore che vuole approfittare delle opportunità dei mercati azionari internazionali con una solida base obbligazionaria, rispettando i criteri ESG. La componente “S” dell’acronimo quindi ha la stessa importanza della governance e dell’ambiente.
La parità di genere, il lavoro forzato e un’equa remunerazione fanno parte dei fattori sociali che Etica Sgr tiene in considerazione durante la scelta degli emittenti azionari e obbligazionari in cui investe Etica Obiettivo Sociale, il dialogo con i top manager e il voto espresso durante le assemblee delle aziende per spingerle sempre di più verso comportamenti sostenibili anche da un punto di vista sociale. Tutto ciò è in linea con l’Accordo di Parigi del 2015, che prevede una transizione verso un modello di sviluppo sostenibile che non sia solo green, ma anche indirizzata verso la comunità e il mondo del lavoro.
«Etica Obiettivo Sociale vuole essere una soluzione di investimento trasparente, efficiente e proiettata al futuro, capace di coniugare la ricerca di rendimento dei risparmiatori con la responsabilità nei confronti della comunità dei diritti umani, dei lavoratori e dell’ambiente, abbracciando gli interessi che riguardano tutti», ha dichiarato Luca Mattiazzi, Direttore Generale di Etica Sgr.
Sono diversi gli studi che dimostrano la redditività di una finanza con valori etici. Investire in società che mettono in campo progetti inclusivi, che riconoscono e valorizzano le diversità, rispettosi dei diritti dei lavoratori, in condivisione con le comunità locali in cui operano, nel lungo periodo permette infatti un guadagno.
Il momento storico che stiamo attraversando richiede la partecipazione di tutti: istituzioni, aziende, mondo della finanza e singoli cittadini. Prima l’emergenza sanitaria, trasformata anche in economica e sociale, adesso la guerra in Ucraina e l’aumento del costo dell’energia che comincia a gravare sulla quotidianità di molti cittadini. Sono tante le implicazioni sui diritti umani, sul lavoro, sull’equità e la giustizia e non è più il tempo di trascurare la questione sociale.
Etica Sgr, in qualità di investitore responsabile, si propone di perseguire uno sviluppo sostenibile equilibrato tra ambiente e sociale, capace di evitare ingiustizie particolari al fine di raggiungere obiettivi globali. Temi del genere avranno sempre più ricadute non solo nella quotidianità ma anche nel campo degli investimenti.
La strada che Etica Sgr ha deciso di prendere è quella della Just Transition. Un approccio sviluppato dal movimento sindacale per comprendere una serie di interventi necessari a garantire i diritti sociali e le condizioni di vita dei lavoratori mentre le economie si stanno spostando verso una produzione sostenibile più green. Il fondo Etica Obiettivo Sociale – disponibile nella classe R (ad accumulazione dei proventi), nella classe RD (a distribuzione dei proventi) e nella classe I (per investitori istituzionali) – presenta una serie di punti di forza.
Ad esempio, grazie alla metodologia proprietaria ESG EticApproach®, si avvale di una rigorosa selezione di imprese e Stati con un elevato profilo di responsabilità sociale e particolarmente attenti agli aspetti riguardanti le tematiche sociali legate al lavoro, alla società e al governo, garantendo al contempo la tutela dell’ambiente e la buona governance aziendale.
Si pone inoltre l’obiettivo di creare per i risparmiatori potenziali opportunità di rendimento in un’ottica di medio-lungo periodo, con un profilo di rischio e di rendimento che corrisponde a 4 (in una scala che va da 1 a 7), puntando all’economia reale e premiando imprese e Stati che adottano pratiche sostenibili e responsabili.
Infine può contare su un controllo dei rischi potenziato, grazie all’analisi della sostenibilità degli emittenti da un punto di vista ESG e reputazionale. Non prevede commissioni di ingresso, performance, switch o uscita. I rendimenti e i valori quota aggiornati del fondo potranno essere consultati quotidianamente sul sito www.eticasgr.com. Questa è la mission della finanza etica: mettere al centro dell’attività economica e finanziaria l’umanità e il Pianeta che la ospita.
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