16 Set 2022

Cargo bike e Parking day: la settimana europea della mobilità arriva anche a Torino!

In questi giorni si festeggia la Settimana Europea della Mobilità: per l'occasione a Torino l'associazione Fiab Torino Bike Pride ha organizzato due eventi che intendono avvicinare grandi e piccoli a modi più sostenibili di spostarsi. Parliamo del Parking Day e del cargo Bike Day, che sabato 17 settembre mostreranno come la cultura della bicicletta possa essere sempre più globale e condivisa.

Salva nei preferiti

Torino - Un giorno di festa dove la città si riempie di colori: blu, giallo, rosso, verde, arancione sono le tinte delle biciclette di centinaia, anzi, migliaia di persone che a Torino invadono tutti gli anni le strade per ridare vita alla parata del Bike Pride. Biciclette e cargo bike, campanelli e pedali in movimento testimoniano come la città possa diventare più sana, pulita e a misura di persona.

Il Bike Pride si terrà a Torino domenica 23 ottobre e in attesa di questo grande e partecipato evento, l’associazione Fiab Torino Bike Pride ha organizzato due eventi aperti a tutti e tutte: sono il Parking Day e il Cargo Bike Day, che avranno luogo sabato 17 settembre. Eventi che fanno parte della più ampia Settimana Europea della Mobilità che è partita il 16 settembre e proseguirà fino al 22 settembre. Il tema di quest’anno? “Migliori connessioni”, per evidenziare e promuovere nuove sinergie tra le persone e i luoghi.

Come ha raccontato Elisa Gallo, presidente di Fiab Torino Bike Pride e consigliera nazionale Fiab, «con questo messaggio, invitiamo tutte e tutti a pedalare con noi per una città più sana e più bella. Dopo tre anni e un mondo un po’ diverso, tornare a organizzare il “Bike Pride” è una sfida, un invito alla consapevolezza che l’azione individuale ha bisogno di quella collettiva, che l’impegno per una mobilità sostenibile non può non accompagnarsi all’impegno per una giustizia sociale e ambientale, senza lasciare indietro nessuno, così come quando si pedala in gruppo. E un pedale alla volta possiamo rendere Torino più ciclabile, avanzando proposte all’Amministrazione e contribuendo a sensibilizzare la cittadinanza».

Bike Pride Torino
Bike Pride 2019, Foto di Laura Carletti
LA CITTADINANZA ATTIVA A PARTIRE DALLO SPAZIO PUBBLICO

Il Bike Pride quest’anno giunge alla sua undicesima edizione e già dal 2010 porta più di 100.000 persone in sella alle proprie biciclette fra le strade di Torino. Oltre alla parata, ogni anno propone un tema diverso: economia della bicicletta, sicurezza stradale, ambiente e partecipazione. Non mancano poi eventi, aperitivi, e momenti di incontro con esperti e amministratori locali, affinché la cultura della bicicletta possa essere sempre più globale e condivisa.

In occasione della parata, Fiab Torino Bike Pride avanza ogni anno proposte all’Amministrazione, elaborando una richiesta politica o una istanza tecnica per proporre soluzioni più efficienti e sane per muoversi in ambito urbano e suburbano. «Lo spazio a disposizione di ogni abitante all’interno di una città è per definizione una risorsa scarsa e pertanto preziosa. Lo spazio pubblico è quello che usiamo per vivere quando siamo fuori dalle nostre abitazioni private. Nel corso del 1900 questo spazio è stato riservato sempre più alle auto: lo spazio delle carreggiate, lo spazio dei parcheggi, lo spazio asfaltato destinato al parcheggio che rimane vuoto – ma non può essere usato per altro – e lo spazio che sarebbe riservato ad altro ma è invaso da auto in malasosta».

Il concetto di cittadinanza si costruisce a partire dallo spazio pubblico come punto di incontro, producendo in chi lo fruisce il senso di appartenenza

Per Fiab Torino Bike Pride il concetto di cittadinanza si costruisce proprio a partire dallo spazio pubblico come punto di incontro, producendo in chi lo fruisce il senso di appartenenza alla propria città e allo stesso tempo il senso di proprietà e responsabilità collettiva nei confronti di quello spazio. Il concetto è che se lo spazio pubblico è piacevole, rassicurante e aperto a nuove idee, cittadine e cittadini si sentono parte di una comunità. Se invece è pericoloso, respingente e immutabile lo stesso senso di appartenenza ne risulterà indebolito.

«Alla questione legata alla fruizione dello spazio pubblico nei contesti urbani, oggi si aggiungono le crisi sistemiche: «la crisi climatica, provocata dai gas serra, trova una delle sue cause nel traffico automobilistico. L’inquinamento atmosferico che ne deriva provoca danni alla salute umana e agli ecosistemi. La crescente crisi legata ai problemi di obesità e di malattie cardiocircolatorie vede tra le sue cause la sedentarietà e una crescita della mobilità attiva rappresenta una valida risposta per affrontare alcuni problemi di salute».

Bike Pride2
Bike Pride a Torino, foto di Filippo Piermarini
I PROSSIMI EVENTI A TORINO

L’associazione Fiab Torino Bike Pride invita tutti e tutte agli eventi che ha organizzato in occasione della Settimana della Settimana Europea della Mobilità, in attesa di pedalare tutti insieme al Bike Pride 2022. Il Parking Day (che avrà luogo in via Balme angolo corso Svizzera dalle 8.30 alle 14), organizzato in collaborazione con Fiab Bici e Dintorni, e il Cargo Bike Day (che avrà luogo presso i Graphic Days ai Docks Dora, dalle 14) sono una delle tante occasioni per mostrare a grandi e piccoli l’importantissimo ruolo delle biciclette nelle città sostenibili di oggi e di domani.

«Restituire lo spazio pubblico alle persone, cambiando la mobilità urbana, significa restituire a ogni cittadina e cittadino, di ogni età, di ogni livello di abilità e condizione economica, un diritto. Possedere e mantenere il costo di un’automobile, avere abilità per condurla, sono elitarie e contribuiscono ad una maggiore disparità sociale. È arrivato il momento di valutare gli enormi costi e gli scarsi benefici per la collettività, promuovere un migliore equilibrio tra le varie modalità di spostamento e restituire a cittadini e cittadine spazio, aria, salute, indipendenza e benessere».

Per maggiori informazioni è possibile consultare l’evento sulla relativa pagina Facebook o scrivere alla mail info@bikepride.net.

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Le città 30 e la mobilità del futuro – Soluscions #3
Le città 30 e la mobilità del futuro – Soluscions #3

I trasporti in Calabria sono molto meglio di quello che pensiamo – Calabria sarai Tu #5
I trasporti in Calabria sono molto meglio di quello che pensiamo – Calabria sarai Tu #5

Qual è il futuro dei trasporti di fronte alle sfide dell’im-Mobilità? – Soluscions #2
Qual è il futuro dei trasporti di fronte alle sfide dell’im-Mobilità? – Soluscions #2

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Il boom dei fast food e la fine dell’identità – INMR Sardegna #58

|

Smartphone, pc, elettrodomestici: ripararli è possibile con “The Restart Project” – Soluscions #4

|

Terapie psichedeliche: una soluzione ancestrale ai disturbi mentali?

|

Il futuro del vino tra crisi climatica e innovazione

|

Dalla crisi ecologica alla disumanizzazione delle guerre, l’amore è la risposta

|

Lo storyteller dell’acqua Zach Weiss e il nuovo paradigma per mitigare clima, siccità e alluvioni

|

Tyrrhenian Link: “La nostra lotta continua oltre lo sgombero del presidio degli ulivi”

|

Luana Cotena e il suo concetto rivoluzionario di capo d’abbigliamento

string(8) "piemonte"