12 Set 2022

IT.A.CA’, si avvicina l’edizione palermitana del festival del turismo responsabile

Scritto da: Salvina Elisa Cutuli

IT.A.CA’, il Festival nazionale sul turismo responsabile, torna a Palermo dal 15 al 18 settembre. Un’opportunità per scoprire luoghi, volti e culture della città e per cercare di immaginare come sarà “l’abitare il futuro”, messo in discussione dagli eventi vissuti in questi due ultimi anni.

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Palermo - IT.A.CA’ è il primo festival nazionale sul turismo responsabile e l’innovazione turistica in un’ottica sostenibile e accessibile, ideato nel 2009 da tre attori della cooperazione internazionale con sede a Bologna, che oggi conta una rete che coinvolge oltre 700 realtà locali, nazionali e internazionali.

Giunto alla 14esima edizione, il festival sarà presente quest’anno in 14 regioni italiane per un totale di 24 tappe. Dal 15 al 18 settembre si svolgerà la tappa palermitana organizzata da Palma Nana, Cotti in Fragranza, Libera il giusto di viaggiare, Addiopizzo Travel. Un invito a scoprire Palermo attraverso luoghi e culture, percorrendo itinerari a piedi e in bicicletta, visitando beni confiscati, assistendo a presentazione di libri e laboratori di educazione ambientale. Un cammino unico in territori diversi per coniugare la sostenibilità del turismo con il benessere dei cittadini. Questa terza edizione palermitana di IT.A.CA’ sarà dedicata al tema dell’Habitat e dell’abitare il futuro.

«Dopo i temi della Biodiversità e del Diritto di respirare, nell’edizione 2022 affronteremo il tema Habitat, abitare il futuro, immaginarci il futuro, concetti messi in discussione in questi ultimi anni tra pandemia, conflitti, cambiamenti climatici. Una riflessione sull’abitare insieme, far parte di un luogo, viverlo con rispetto in armonia e in equilibrio tra ambiente e comunità», racconta Fabrizio Giacalone di Palma Nana e coordinatore di IT.A.CA’ Palermo. «Abiteremo, respireremo Palermo ascoltando le sue voci millenarie che provengono dai vicoli, dal mare, dalle campagne».

zen 1

Dal rione Danisinni infatti – per anni isolato, semisconosciuto e tra i più poveri di Palermo, che oggi mantiene una sua forte identità popolare e accoglie innumerevoli iniziative socioculturali, simbolo di un processo di rigenerazione urbana – si passerà ai vari quartieri di Palermo che ne raccontano la sua coralità attraverso diverse voci, quelle dei giovani dell’Istituto Penale per i Minorenni di Palermo, degli operatori sociali che li animano, degli abitanti della città.

Da anni Cotti in Fragranza, un’altra tappa del tour, coinvolge i ragazzi del carcere minorile in un laboratorio per la preparazione di prodotti da forno, un progetto basato su una precisa etica della responsabilità in cui i giovani vengono coinvolti come protagonisti di tutte le scelte, dai nomi dei prodotti alle strategie di marketing. 

E poi ancora in bicicletta tra Mondello e lo Zen cercando di raccontare questi due quartieri apparentemente molto diversi, che nascondono però tratti comuni nella loro storia. Un percorso tra le stradine del giardino di Piazza Magione per ascoltare e scoprire le storie degli alberi, cercando di dare ai viaggiatori una nuova prospettiva sulla città, nuovi sguardi, attraverso strade sospese nel tempo e nello spazio che condurranno in angoli nascosti.

Per il terzo anno torniamo a raccontare e promuovere Palermo, le sue storie attraverso nuovi sguardi

Infine una visita guidata all’ecomuseo urbano Mare Memoria Viva, museo comunitario nato da una raccolta partecipata di storie, memorie, documenti sonori e immagini sulla città fronte mare. Racconti, fotografie d’epoca, video di famiglia, interviste, opere di artisti, testimonianze di abitanti e mappe che compongono una storia corale delle trasformazioni urbanistiche e sociali della città dal dopoguerra a oggi

La visita alla Base scout Volpe Astuta permetterà invece di conoscere dalla voce dei diretti protagonisti la storia del parco che nel 1980 fu sequestrato dall’allora giudice istruttore Giovanni Falcone e, dopo la confisca, è stato assegnato nel ’99 all’associazione Agesci che lo ha recuperato dal degrado e ne ha fatto una base scout. Il riuso sociale dei beni confiscati incontra un pezzo della storia di Palermo. 

piazza magione

«Per il terzo anno torniamo a raccontare e promuovere Palermo, le sue storie attraverso nuovi sguardi», conclude Valeria Marino di Palma Nana. «IT.A.CA’ Palermo è un appuntamento annuale, un percorso di riflessione sui temi del turismo responsabile, un momento di condivisione, dialogo tra attori che animano oggi Palermo, impegnati nella rigenerazione sociale e culturale della città».

Il Festival ha il patrocinio di Legacoop Sicilia – A.I.T.R. Associazione Italiana Turismo Responsabile, e della collaborazione di Libera Terra, Ecomuseo Mare Memoria Viva, Base Scout Volpe Astuta, Wonderful Italy e Al Fresco Giardino Bistrot. Clicca qui per il programma completo.

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