6 Set 2022

Ilenia Fiorentini: “La mia vita dedicata alla cura, in un circuito virtuoso di sostenibilità umana e ambientale”

Scritto da: Brunella Bonetti

Ilenia è una moderna Persefone che ha fatto una scelta di vita e lavorativa importante, seguendo le sue passioni e scommettendo sul suo futuro, ma anche su quello di persone fragili, quelle che si rivolgono alla cooperativa per cui Ilenia lavora, immersa nello splendido contesto naturale delle colline umbre.

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Perugia, Umbria - Una nuova storia di Moderne Persefone ci porta nelle colline umbre di Bevagna, nei pressi di Perugia, dove ci accoglie una delle componenti di Utopia 2000, una cooperativa nata per fornire numerosi servizi, dalla tutela e il reinserimento in società delle categorie svantaggiate, alla cura degli animali, l’accoglienza turistica, la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale e dell’ambiente.

Tra animali, natura e progetti sociali si svolge la quotidianità di Ilenia Fiorentini, entrata a far parte quasi per caso di un progetto che oggi riempie la sua vita. Nel contesto rilassante e immerso nella natura dell’agriturismo che ospita Utopia 2000, Ilenia ci racconta come riesce a prendersi cura di sé, degli altri e dell’ambiente.

Chi sei? Raccontaci la tua storia, in particolare come sei arrivata a essere parte di Utopia 2000?

Sicuramente sono una ragazza semplice, con una storia comune e tanti sogni nel cassetto. Ho 32 anni e da 12, dopo un normale colloquio di lavoro a Bassiano, il mio paese natale, sono entrata a far parte del team di Utopia 2000. Così, dal 2013 ho la fortuna di vivere e lavorare principalmente in Umbria, nel bellissimo borgo di Bevagna, in provincia di Perugia.

ilenia fiore
Com’è cambiata la tua vita?

Il cambio più grande è stato quello di cominciare a lavorare e vivere in un contesto come quello dell’agriturismo, che per me ha rappresentato una quantità enorme di stimoli nuovi per il cuore e per la mente, provenienti soprattutto dalla natura e dagli animali. Essere circondati tutti i giorni da cosi tanta bellezza lo considero un grande privilegio.

Cos’è per te Utopia 2000 e che ruolo svolgi nella cooperativa?

La mia primissima esperienza con Utopia 2000 è stata da operatore di Comunità per Minori a Bassiano (LT). Successivamente, e ancora oggi, ho il coordinamento operativo di alcuni dei nostri servizi socio assistenziali: mi occupo con altri due colleghi dell’area comunicazione e marketing della cooperativa e sono uno dei sette membri del consiglio di amministrazione.

Da aprile 2015 gestiamo un agriturismo a Bevagna e mi occupo principalmente del front-office con i clienti e del servizio di sala al ristorante. Quello che è per me Utopia 2000 provo a dimostrarlo ogni giorno con il lavoro di squadra che portiamo avanti con i miei colleghi, con energia e tanta creatività. Una dimensione non solo lavorativa, ma anche emotiva e familiare.

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Dove vivi e perché hai scelto questo posto?

Vivo a Bevagna, meraviglioso borgo medievale in provincia di Perugia, all’interno dell’agriturismo etico Le Grazie, gestito dalla nostra cooperativa. La scelta del posto è legata al focus del progetto, ossia non solo prettamente accoglienza turistica, ma anche la possibilità concreta per le ospiti della nostra Comunità Genitore con Bambino di sperimentarsi lavorativamente attraverso un percorso di reinserimento, condiviso con la rete sociale che le segue.

Raccontaci in breve una tua giornata tipo all’agriturismo etico Le Grazie.

Brevemente: mi sveglio alle 7 del mattino, do da mangiare agli animali che sono ospiti della struttura e mi occupo della pulizia dei loro spazi. Poi mi regalo una bella colazione in giardino e inizio con il lavoro d’ufficio.

Dopo l’inizio del tuo percorso con Utopia 2000, quali scelte hai compiuto e quale impatto o conseguenze hanno avuto su di te?

Sicuramente una scelta forte è stata quella di vivere lontana dalla mia famiglia, con la quale ho un legame fortissimo. Fortunatamente la distanza mi consente di raggiungerli tutte le settimane. Mi sento arricchita come persona, ho aggiunto tante belle cose nella valigia della mia vita e tante ancora mi auguro di aggiungerne. Ho imparato ad apprezzare ogni momento e a prendermi il giusto tempo per godermelo.

Il mio benessere fisico, mentale e anche sociale dipende necessariamente dal benessere degli altri e dell’ambiente che ci ospita

Quali sono i tuoi valori più importanti e credi rispecchino il tuo lavoro?

L’onestà, il rispetto e la sensibilità.

Quanto è importante per te e quale valore dai all’aiutare altre donne che cercano la loro strada?

Il nostro lavoro, in questo caso riferito alle donne ospiti della nostra Comunità Genitore con Bambino, ha come obiettivo finale il reinserimento nella società di persone che in una particolare fase della loro vita hanno avuto bisogno di supporto. Riuscire a concretizzare questa opportunità di riscatto è fondamentale.

Quanto è importante per te la cura degli animali e della natura circostante l’agriturismo?

La cura degli animali e della natura circostante ha un valore immenso, prioritario.

Come riesci a conciliare tutte queste attività?

La possibilità di sperimentarmi in diverse attività non rappresenta per me un sovraccarico, bensì un’ opportunità per connetterle tra loro per il raggiungimento di un’ obiettivo finale che, nel caso della nostra cooperativa, potrebbe essere quello di un’economia condivisa, responsabile ed etica.

utopia 2000
Quali sono le caratteristiche del tuo percorso? Pensi ci servano talenti particolari per fare ciò che fai?

Umiltà e passione. Non servono talenti particolari, è importante contribuire con il proprio apporto a un progetto condiviso per il bene di sé stessi, ma soprattutto per quello degli altri, degli animali e della natura. Il mio benessere fisico, mentale e anche sociale dipende necessariamente dal benessere degli altri e dell’ambiente che ci ospita. Io provo a fare del mio meglio in questo senso.

Cosa è cambiato in te da quando hai iniziato l’avventura di Utopia 2000?

Sicuramente con questa avventura ho maturato la consapevolezza che il “mio” viaggio non ha lo scopo di arrivare, ma di spingermi a non fermarmi mai e di contaminarmi con altre persone e altre realtà sociali e naturali.

Cosa consiglieresti alle Moderne Persefone soprattutto a quelle che, come te, si occupano di molteplici attività tra loro connesse?

È difficile ma non impossibile conciliare molteplici attività. La differenza la fanno i valori che mettiamo in gioco e soprattutto la capacità di comprendere che non si tratta solo di un lavoro ma anche di un modo per contribuire a creare dal basso una società migliore.

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