Viaggio Italia: percorsi ciclabili a prova di handbike e carrozzine nel pinerolese
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Torino - Vi abbiamo già parlato dell’avventura di Luca Paiardi e Danilo Ragona: prima sconosciuti, si sono incontrati dopo un incidente che ha rappresentato per le loro vite un punto di svolta. Un avvenimento difficile e drammatico, che i due amici hanno saputo trasformare in una nuova partenza. Così, in sella alle loro handbike hanno girato l’Italia e, mai senza la loro irrefrenabile voglia di vivere, hanno fondato B-Free, associazione che si occupa di ridurre e abolire le barriere architettoniche, fisiche e mentali delle persone con disabilità, dimostrando loro che fare sport e vivere nuove ed emozionanti esperienze è possibile.
Oggi Luca e Danilo, insieme all’atleta paralimpica Silvia De Maria, si sono lanciati alla scoperta di un nuovo percorso: hanno attraversato con le loro handbike e carrozzine diversi itinerari nel territorio del pinerolese, in provincia di Torino. Ne hanno analizzato la morfologia, l’accessibilità e hanno osservato il territorio con uno sguardo attento per restituire uno studio sulla fruibilità di questi percorsi ciclabili.
Promosso dall’associazione B-Free, con il riconoscimento e il contributo della Città di Pinerolo, Viaggio Italia – Pinerolo Handbike Tour è la scoperta chilometro dopo chilometro delle ciclovie del pinerolese, senza fretta e godendosi la bellezza dei luoghi e delle persone.
IL SENTIERO DI PINEROLO
Mappe gpx e descrizione dettagliata dei percorsi con l’indicazione del tipo di terreno, delle pendenze medie e soprattutto delle pendenze massime e dell’inclinazione della strada. Poi foto, un video promozionale e l’indicazione dei principali punti di interesse e di sosta: sono queste le informazioni che si possono trovare sui quattro percorsi selezionati e mappati finora, ritenuti accessibili anche alle persone con disabilità che desiderano esplorare questi territori.
«L’obiettivo è diffondere le good practices e l’idea che un percorso o un luogo maggiormente accessibili sono anche molto attrattivi e frequentati. In questo progetto abbiamo analizzato le ciclabili con handbike muscolari o a pedalata assistita, pensate non solo come attrezzi sportivi, ma anche come di trasporto ecologici sicuri per muoversi», ha spiegato Luca Paiardi, direttore del progetto.
IL TURISMO IN HANDBIKE
Qui l’accessibilità e l’inclusività sono rivolte a tutti e tutte: sportivi con disabilità e non, amatori o atleti agonisti, famiglie o persone anziane. Insieme Danilo e Luca hanno mostrato nuove possibilità di fare cicloturismo attraverso un turismo inclusivo in cui vince anche il territorio attraverso nuove forme di turismo. In fondo, laddove un ambiente è accessibile per persone con disabilità lo è maggiormente per tutti e tutte.
«Abbiamo realizzato una mappatura dettagliata delle ciclovie, analizzando dati e servizi con lo scopo di promuovere le eccellenze turistiche e culturali del pinerolese e con lo scopo di favorire lo sviluppo del cicloturismo nel territorio, in particolar modo ponendo l’attenzione verso le persone diversamente abili che utilizzo una handbike, ma anche verso persone che usano mezzi diversi come i rider che lavorano sulle cargo-bike».
SCOPRIRE IL MONDO… INIZIANDO DA QUELLO VICINO A CASA
Con i loro progetti e le loro avventure, Luca Paiardi e Danilo Ragona diffondono il messaggio che vivere – e non sopravvivere –, ma anche viaggiare e praticare sport con una disabilità sono cose che si possono fare. I loro viaggi sono un inno all’amore per la vita e un invito a scoprire il mondo, iniziando da quello vicino a casa.
Come spiega Francesca Costarelli, Assessora al Turismo del Comune di Pinerolo, «Pinerolo Handbike significa scegliere di ricercare nuove soluzioni, secondo una visione politica e sociale che mira a rendere le bellezze dei nostri comuni realmente fruibili per tutti e, in questo caso, percorsi ciclabili a prova di handbike, trike e carrozzine. Siamo orgogliosi che il Pinerolese sia uno dei primi territori italiani all’avanguardia in termini di accessibilità e inclusività e ciclabilità».
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