6 Giu 2022

Torna il Sarvego Festival per portare la letteratura per l’infanzia tra i boschi della val Borbera

Scritto da: Valentina D'Amora

Storie, libri e illustrazioni per piccoli (e grandi) tornano nel territorio selvaggio e bellissimo della val Borbera. Tra boschi, piazze, radure e antichi mulini ci si rincontrerà per ascoltare fiabe e racconti. Una preziosa occasione per stare insieme e scoprire nuovi angoli nascosti dell'appennino.

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Alessandria - Torna in quel selvaggio angolo di Piemonte che profuma di Liguria la seconda edizione del Sarvego Festival, la manifestazione culturale itinerante dedicata al mondo della letteratura e dell’editoria per l’infanzia che la scorsa estate ha portato in valle più di cinquecento bambini e le loro famiglie (ve ne abbiamo parlato qui). Il tema di quest’anno? Strane Creature.

Si tratta di «tutti quegli esseri – spiegano i curatori – che fin dall’antichità solleticano la curiosità di grandi e piccoli, che ci fanno un po’ paura ma, al tempo stesso, ci affascinano e fanno volare la nostra fantasia». Proprio quello stupore e quella meraviglia custoditi negli occhi dei bambini.

«Chi sono le “Strane Creature”? Siamo tutti noi. E sono quelle, ancora sconosciute, che abitano i boschi, i fiumi e le valli. Ogni autore – me compresa – ne porterà una con sé, per avvicinarci alla natura e alla letteratura e dimostrarci che quell’”altro”, quello “strano” che talvolta ci atterrisce, non è poi così diverso da noi». Così Daniela Carucci, autrice di letteratura e teatro per l’infanzia e direttrice artistica del Festival, ci racconta la scelta del suggestivo tema di questa edizione 2022.

adriano giraudo prato
Foto di Adriano Giraudo
I LUOGHI

Anche quest’anno la scelta dei luoghi non è stata affatto casuale: vecchi mulini di pietra, piccole piazze nascoste dentro ad antichi borghi arroccati, boschi e radure incontaminate: la val Borbera offre scenari perfetti, non semplici sfondi all’azione, ma elementi fondanti del Festival stesso. «Lei ci mette la bellezza – proseguono i curatori , noi ci portiamo coloro che sono pronti a coglierla e ad assaporarla nella sua essenza più “sarvega”».

L’edizione 2022, in collaborazione con le biblioteche dell’alta valle e numerose realtà del territorio, ha messo in calendario dieci appuntamenti, ognuno in un paese diverso, proprio per valorizzare il più possibile la valle. Una narrazione nuova e condivisa per promuovere un territorio che, proprio negli ultimi anni, sta vivendo una rinascita in termini di nuovi residenti e di attività innovative che puntano a mettere in luce tutte le ricchezze e le particolarità di un ambiente naturale e culturale che caratterizza questo territorio.

L’INTRECCIO CON IL MONDO SCUOLA

Per la prima volta quest’edizione del Festival ospita il progetto Tra le righe, organizzato in collaborazione con la Fondazione Edoardo Garrone e Andersen, la rivista e il premio che hanno visto cinque autori entrare con i loro libri all’interno di diverse scuole del territorio genovese per sperimentare insieme la scrittura, il segno artistico per l’editoria e la lettura di opere significative nel panorama della letteratura contemporanea dedicata ai ragazzi.

La valle ci mette la bellezza, noi ci portiamo coloro che sono pronti a coglierla e ad assaporarla nella sua essenza più sarvega

Le classi si stanno spostando proprio in questi giorni in val Borbera per concludere il percorso con gli scrittori che li hanno accompagnati durante tutto l’anno scolastico e, allo stesso tempo, per creare sinergie con le scuole valborberine – in particolare gli istituti di Rocchetta Ligure, Arquata Scrivia-Vignole Borbera, Borghetto Borbera e Grondona –, anch’esse protagoniste degli incontri durante il Festival.

Quest’anno il progetto ha anche coinvolto le insegnanti in un percorso di formazione rivolto proprio agli educatori durato tre giorni, che ha visto susseguirsi interventi di illustratori e scrittori proprio sugli albi illustrati.

Albera Giraudo
Foto di Albera. Adriano Giraudo
IL PROGRAMMA DEL SARVEGO FESTIVAL

– 2 luglio, Cabella Ligure: Il Bestiario d’Italia di Gabriele Pino, installazione nel bosco e laboratorio in compagnia dell’autore.
– 9 luglio alle ore 16.30, Vendersi: Il Paese degli elenchi di Cristina Bellemo (Premio Andersen come Miglior Scrittrice nel 2021), Illustrazioni di Andrea Antinori, reading con l’autrice e laboratorio creativo.
– 16 luglio alle ore 16.30, Albera Ligure: Favole al chiar di viola di e con Simona Lisco e Kirill Vishnyakov, spettacolo a due voci con teatro e musica.
– 23 luglio alle ore 16.30, Mongiardino: Ortica. Guida all’ascolto della natura selvatica di Marina Girardi, canzoni, racconti e giochi in compagnia dell’autrice.

– 6 agosto, Roccaforte Ligure: Il venditore di felicità di Davide Calì, Ill. Marco Somà (Premio Andersen come Miglior Illustratore nel 2018), incontro con l’autore.
– 7 agosto alle ore 16.30, Cosola: La Lingua segreta delle creature fantastiche, un laboratorio con Maria Paola Pesce per “inventare una nuova lingua”.

– 12 agosto, Carrega: Billy Bologna di Nicola Cinquetti (Premio Andersen come Miglior Scrittore nel 2020), incontro con l’autore e, a seguire, fiabe raccontate dai membri del Progetto “Terre di Fiaba” dell’Ente di gestione delle Aree Protette dell’Appennino piemontese.
– 18 agosto, Cabella Ligure: Le strane creature nei fumetti. Da Dylan Dog a Martin Mystere con Luigi Mignacco, incontro con l’autore e laboratorio di sceneggiatura per bambini e ragazzi alle 16.30: alle ore 21 incontro-racconto con l’autore aperto a tutti e mostra delle tavole originali tratte da “Valle di Tenebra”, ambientato in val Borbera.

– 10 settembre alle ore 16:30, Costa Vescovato: FESTIVAL OFF (in collaborazione con Libreria Namasté e Ass. Talea APS), Ruggiti di Daniela Carucci (finalista Premio Strega Ragazze ragazzi 2020), incontro con l’autrice e laboratorio creativo.

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