Cosa succede dentro di noi? Quali emozioni proviamo? Il nostro corpo conosce sempre la risposta
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L’estate è alle porte, la temibile prova costume pure. Creme, corsi di ginnastica e tonificazione del corpo… siamo quotidianamente inondati da informazioni utili per arrivare in spiaggia con un corpo perfetto da mostrare. Ma bastano davvero questi trattamenti per prendersi cura del proprio corpo? Secondo la formatrice e counselor, Marie Noelle Urech, no, anzi! A questa cura più “fisica” bisogna accostare una cura più “spirituale” che permette di imparare e comprendere il linguaggio del corpo sconosciuto a molti.
«Il bombardamento continuo di informazioni a cui siamo sottoposti – spiega la counselor – ci fa perdere la connessione con il nostro corpo per concentrarci solo sulla testa. La mente farnetica costantemente, fantastica, immagina e viaggia tra futuro e passato, mentre l’ancoraggio al presente, al qui e ora, sparisce. Serve ritornare al corpo per uscire da questo loop mentale».
Attraverso la connessione con il corpo possiamo sperimentare e prendere coscienza di ciò che avviene dentro di noi. Il corpo si espande, si contrae, protende verso qualcosa, ci parla attraverso i sintomi più o meno gravi di una malattia. Ma anche con l’energia vitale, la forza fisica, il piacere della gola e dei sensi. Il corpo possiede una intelligenza sorprendente.
«Abbiamo a disposizione uno Stradivari, ma non sappiamo come funziona. Dovremmo soffermarci un attimo a considerare tutti i prodigi che il nostro corpo compie in ogni istante: una ferita che rimargina in pochi giorni, l’osso fratturato che si rinsalda, i globuli bianchi che riconoscono e distruggono i virus e batteri, i neuroni che continuano a rigenerarsi nel cervello infinito. Non conosciamo tutta la complessità straordinaria del corpo semplicemente perché la nostra visione culturale lo ha suddiviso in comparti stagni, senza vederne l’insieme e le correlazioni», continua Marie Noelle.
Il metodo CCMS da lei ideato permette di arrivare a una connessione più profonda e prendere coscienza di ciò che viviamo dentro di noi a partire dal corpo. Ad esempio, quando una persona riceve una diagnosi infausta ha subito una reazione emotiva di paura nel corpo. Senza esserne consapevole ha associato mentalmente la diagnosi infausta alla morte. Le emozioni sono un indizio di un pensiero inconscio o conscio all’opera. E grazie al corpo possiamo accorgerci di ciò che pensiamo e di ciò che sentiamo.
Il metodo permette dunque di sperimentare molti esercizi di consapevolezza, vivendo in prima persona l’esperienza per poi trasferirla alla pratica. A partire dal corpo si può ritornare al presente e imparare a capire i meccanismi che regolano la nostra esistenza.
Secondo Marie Noelle dovremmo imparare ad ascoltare in quale parte del corpo si focalizza l’effetto di un evento, positivo o negativo, cogliere le emozioni che lo generano e ringraziarlo per le informazioni che ci fornisce, anche quelle più profonde nascoste dentro la propria coscienza. Il metodo CCMS permette di lavorare su più livelli per poi trovare una connessione tra corpo, mente, emozioni e spirito e arrivare alla ricerca e alla scoperta della propria vera identità.
Il corpo corrisponde alla terra che ci connette con la materia. Ci connette anche all’eros – inteso come connessione alla vita – al piacere dei sensi, tra cui il cibo indispensabile per la nostra sopravvivenza, e alla sessualità come unione tra maschile e femminile che genera la vita. «La pornografia oggi dilagante distorce la nostra percezione della sessualità e la mercificazione del corpo lo ha ridotto a una macchina senza coscienza.
La terra – e quindi il nostro corpo – invece ci rimanda alle nostre radici, alle nostre origini. Il rapporto con la terra è molto compromesso e deviato dal suo senso originario, da politiche economiche, sociali e culturali. Tante persone oggi si ammalano per via di un’alimentazione tossica o poco equilibrata, per una sessualità poco appagata o per una vita precaria dove non riescono a soddisfare i loro legittimi bisogni. È urgente recuperare una relazione sana con la materia di cui siamo fatti, è importante accettarla come una dimensione naturale del nostro essere e non vederla più come un problema, ma piuttosto come una risorsa» conclude Marie Noelle.
Il metodo Connessione Corpo, Mente, Spirito poggia su una visione energetica della persona, oltre che su quella emotiva e coscienziale. Permette una riprogrammazione dell’inconscio con nuove informazioni che portano la persona verso il proprio benessere, la coinvolge in maniera attiva invitandola a riprendere in mano la propria vita, abbatte le credenze disfunzionali, aiuta a riconoscere il proprio posto nel mondo in una prospettiva allargata, collettiva e spirituale. Il più bel viaggio dentro sé stessi!
Per saperne di più sull’argomento clicca qui. Per maggiori informazioni sul corso consulta il sito CCMS
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