8 Giu 2022

Etica Sgr: sfatiamo il mito che gli investimenti finanziari sono tutti “cattivi”

Scritto da: Salvina Elisa Cutuli

La finanza etica è sempre stata contraddistinta da pregiudizi che forse in passato ne hanno limitato la diffusione. I fondi di investimento etici permettono rendimenti paragonabili con gli altri offerti sul mercato. La differenza sta solo su cosa si decide di finanziare. Tutto questo comunica un messaggio fondamentale: mettere i propri soldi in investimenti che non danneggiano il pianeta e le persone è possibile, senza rinunciare alle performance economiche.

Salva nei preferiti

Quando si parla di mercato, finanza, investimenti e fondi non sempre si hanno le idee chiare. Capita molto spesso di immaginare un mondo spregiudicato, concentrato solo sul profitto e poco attento alla sostenibilità. È davvero così? La risposta è no! Da anni si sente parlare di finanza etica, quel settore della finanza che pone le persone e l’ambiente al centro dell’attività creditizia e di investimento e che oltre alle metriche di analisi tradizionali, stabilisce come e dove allocare le risorse in base anche a valutazioni etiche.

Questo non vuol dire che chi decide di investire i propri risparmi in maniera consapevole faccia beneficenza o guadagni meno. Anzi! Ormai sempre più ricerche confermano che investire con un occhio ai fattori ESG – requisiti ambientali, sociali e di governance – consente di dare stabilità ai portafogli e di migliorare le performance corrette per il rischio nel tempo. L’investimento etico è orientato alla crescita nel medio/lungo termine, il che lo rende attrattivo soprattutto per i più giovani.

Giustizia climatica, guerra, armi, nucleare, fonti fossili, case farmaceutiche sono tematiche di grande attenzione e assai dibattute tra le nuove generazioni. I movimenti mondiali lo dimostrano. Per chi lo desidera, facendo attenzione e contribuendo con consapevolezza a una più equa visione del mondo, è possibile investire in maniera etica, supportando quelle tematiche che riguardano il benessere dell’uomo e del pianeta. Da oltre vent’anni Etica Sgr si occupa di questo, cercando di ampliare sempre di più il proprio pubblico di riferimento. Etica Sgr propone fondi di investimento che tengono conto dei parametri ESG, Environment, Social and Governance.

etica sgr

«L’analisi ESG – spiega Elisabetta Villa, Investment specialist di Etica Sgr – consente di avere più informazione sugli emittenti in merito ai rischi che potrebbero poi andare a perturbare in qualche modo le performance di queste azioni e obbligazioni in portafoglio e sulle opportunità per questi emittenti. Permette, ad esempio, di scoprire nuovi settori e nuovi mega trend, di identificare i settori e le aziende che, invece di subire la trasformazione ed essere sottoposti ai rischi legati allo sviluppo sostenibile, li trasformano in opportunità di business e in redditività».

Le aziende che presentano un rating ESG elevato hanno accesso al mercato dei capitali a costi più bassi. Possono quindi investire finanziandosi sui mercati a condizioni migliori, incrementando la loro redditività a lungo termine. È ormai comprovato che le aziende attente alle tematiche della diversità e dell’inclusione hanno rendimenti migliori nel lungo periodo e una volatilità più ridotta rispetto ad aziende meno coinvolte su questi temi. Lo stesso vale per gli emittenti – i soggetti che emettono strumenti finanziari atti alla circolazione e quindi a essere scambiati su un mercato -, chi è legato al sociale registra meno rischi di perdite.

Non tutte gli emittenti che si dichiarano sostenibili o green lo sono davvero. Etica Sgr ha una lunga esperienza e vanta una metodologia consolidata di selezione per valutare le caratteristiche di un’azienda su cui investire. La metodologia ESG EticApproach® permette, attraverso una serie di filtri, di selezionare gli emittenti che hanno un approccio integrato tra caratteristiche sociali, ambientali e di governance.

Criteri negativi sono, ad esempio, tutte le attività in settori controversi come armi, tabacco, gioco d’azzardo, energia nucleare, pesticidi o un coinvolgimento in gravi episodi riguardanti temi quali il rispetto dei diritti dei lavoratori, il rispetto dell’ambiente e la corruzione.

In seconda battuta, la selezione applica i criteri positivi di valutazione che permettono di analizzare imprese e Stati in modo dettagliato sulla base di parametri ambientali, sociali e di governance, per poi attribuire loro un punteggio sintetico. Solo gli emittenti con punteggi superiori ad una soglia assoluta, risultanti tra i migliori del proprio settore – approccio “best in class” – e aventi un profilo qualitativo e reputazionale buono, entrano a far parte del paniere dei fondi di Etica Sgr.

È ormai comprovato che le aziende attente alle tematiche della diversità e dell’inclusione hanno rendimenti migliori nel lungo periodo

Un altro importante pilastro dell’approccio sostenibile e responsabile di Etica Sgr è l’engagement, ovvero il dialogo e l’azionariato attivo con le aziende che vengono incluse nel portafoglio dei fondi di investimento. «Questo approccio è per noi fondamentale per realizzare il nostro impegno etico nei confronti del Pianeta e per valutare che cosa stanno facendo le aziende in cui investono i nostri fondi dal punto di vista della sostenibilità», dichiarano in Etica Sgr.

«L’engagement ha anche un valore informativo: andare a parlare con il management di un’azienda ci consente di capire le strategie e le azioni. Il bilancio di sostenibilità è una cosa meravigliosa, i dati quantitativi sono molto importanti, ma solo vedendo veramente che cosa fa l’azienda nel concreto si può creare valore nel tempo».

Etica Sgr è un esempio di finanza etica che pone al centro delle scelte finanziarie ambiente e società, ricercando un doppio impatto sul valore degli investimenti e sul pianeta. È la dimostrazione concreta che permette di rimuovere uno dei pregiudizi più comuni e limitante verso la finanza etica: investire in fondi etici permette di avere rendimenti non dissimili dagli altri offerti sul mercato. La differenza sta solo su cosa si decide di finanziare, da un lato armi, fonti fossili, pesticidi, case farmaceutiche, dall’altro sostenibilità umana e ambientale. A voi la scelta!

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Rating del Bene Comune, il nuovo strumento di CAES per misurare la responsabilità sociale
Rating del Bene Comune, il nuovo strumento di CAES per misurare la responsabilità sociale

Con il rating di sostenibilità l’assicurazione costa meno se ci si comporta in modo virtuoso
Con il rating di sostenibilità l’assicurazione costa meno se ci si comporta in modo virtuoso

Natascha Lusenti parla di donne e soldi, fra finanza etica e violenza economica
Natascha Lusenti parla di donne e soldi, fra finanza etica e violenza economica

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Dopo i droni, le radiazioni: che succede negli Usa? – #1034

|

Il Comitato per la liberazione di Assange: “Julian è libero, ma l’informazione no”

|

A Campobello di Licata c’è un forno di comunità in cui lavora tutto il paese

|

Buon Natale globale, tra riti solstiziali e consumismo moderno

|

L’archeologia lo mostra: la cura è stata centrale nella storia della civiltà

|

I rifiuti elettronici sono un grosso problema. La soluzione? Riparare invece che ricomprare

|

Perché dire basta ai botti di Capodanno: petizioni e proposte sostenibili

|

Smartphone, pc, elettrodomestici: ripararli è possibile con “The Restart Project” – Soluscions #4

string(9) "nazionale"