BicibuSauro, il biketoschool genovese che porta i bambini a scoprire la lentezza
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Genova - Tante piccole ruote, una dietro l’altra, e una fila di caschetti colorati: sono i piccoli ciclisti del “BicibuSauro”, il biketoschool genovese. Ogni mattina i bambini vengono accompagnati da genitori volontari che da poco più di un anno prestano la propria esperienza per condurre in sicurezza i bambini da casa a scuola. Un modo esplicito per attivarsi in una città non molto baby friendly come Genova.
IL PROGETTO
Il BicibuSauro è nato con un obiettivo semplice: almeno una volta alla settimana andare a scuola – la Nazario Sauro – in sella alle proprie biciclette, dimostrando ai grandi che si possono raggiungere le proprie destinazioni con mezzi diversi dall’auto. E che anche i bambini hanno diritto a uno spazio dedicato, anche nel settore della mobilità.
La scuola – che ha inserito il Bicibus e il Pedibus nel PTOF – Piano Triennale dell’Offerta Formativa, facendolo diventare una priorità educativa – esprime tutta la propria lungimiranza e viene sostenuta dai numerosi “angeli custodi” che accompagnano i piccoli tutte le mattine, insegnando loro il valore di fare qualcosa senza altri scopi se non quello di proteggere e garantire la gioia di qualcun altro.
«In questo senso i nostri figli sono degli straordinari pionieri», spiega Ica Arkel del direttivo dell’associazione organizzatrice tRiciclo – bimbi a basso impatto, nonché locomotiva del BicibuSauro. «I bambini hanno affrontato tutto l’anno scolastico su due ruote, anche quando il freddo era pungente e persino quando il cantiere per la nuova pista ciclabile ha soppresso il nostro rodato percorso». E nemmeno i genitori hanno alzato bandiera bianca in questi mesi, anzi, sono riusciti anche a coinvolgere un numero sempre maggiore di compagni in bici.
«Un’iniziativa che testimonia quanto Genova possa essere una città a misura di bambino e anche a misura di bicicletta», sottolinea Ica. E proprio loro, i più piccoli, con la loro tenacia e determinazione ci ricordano che il ciclismo sportivo e quello urbano non sono due mondi distinti, destinati a non incontrarsi mai: «Anzi, proprio i nostri ciclisti in erba, attraverso la loro passione per la mobilità sostenibile, potranno un domani diventare la nuova generazione di campioni di cui il nostro ciclismo ha bisogno».
BIMBINBICI
A dimostrazione che Genova può davvero rivelarsi sensibile sul tema, ieri – 22 maggio – è tornato Bimbimbici, l’iniziativa nazionale FIAB che ogni anno, in questo mese, vuole promuovere la mobilità attiva e diffondere l’uso della bicicletta tra giovani e giovanissimi. Una pedalata in sicurezza lungo le vie cittadine rivolta principalmente a bambini, ragazzi e loro famiglie: «Più che una manifestazione, Bimbimbici è stata un’occasione di festa – spiega Stefania Rossi, socia di FIAB –, che vuole però stimolare una riflessione sull’esigenza di creare zone verdi e piste ciclabili in città, per aumentare la vivibilità dei centri urbani, ritagliando spazi adeguati per le persone, e migliorare la qualità dell’aria che si respira».
E poi su due ruote si riscopre la tranquillità dello spostarsi, la lentezza, l’attenzione alle piccole cose. «Pedalare tira fuori l’allegria, la voglia di stare insieme e di condividere con gli altri l’amore per la bicicletta». Per questo ieri c’era una bellissima energia: «Oltre a portare il buon umore, una giornata come Bimbinbici – che ha visto la partecipazione di circa cento bambini con le relative famiglie – porta l’attenzione sull’importanza della ciclabilità urbana. A Genova, situazione com’è adesso, con le attuali piste ciclabili, va bene ma non è ancora sicura per i bambini».
Uno strumento che esiste e che però non è adottato capillarmente in tutti i quartieri è l’adozione delle “zone scolastiche sicure”, le aree cioè che si trovano fuori dalle scuole e in cui non si può superare la velocità di 30 km/h. «Una città che – almeno in parte – un bambino può esplorare e attraversare in sicurezza è una città dove si sta bene e dove vivono bene tutti».
L’evento, che è stato patrocinato dal comune di Genova, per il 2022 ha ricevuto diversi riconoscimenti, dal Ministero della Salute e a quello dell’Istruzione e della Transizione Ecologica, a SIP-la Società Italiana di Pediatria, Euromobility, Confindustria ANCMA e ANCI Associazione Nazionale Comuni Italiani.
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