26 Apr 2022

GioGio, moderna Persefone: “Siate voi stessi e voi stesse senza paura”

Scritto da: Brunella Bonetti

Chi l’ha detto che per essere uomo bisogna avere un comportamento maschile? Quanto conta come ci sentiamo e come viviamo il nostro genere? GioGio – protagonista di questa puntata della rubrica Moderne Persefone – testimonia un modo diverso di essere uomo, esprimendolo attraverso modalità tipicamente femminili.

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IL DILEMMA DELLE IDENTITÀ

Roma, Lazio - GioGio è di sesso maschile, ha un’identità di genere fluida – cioè si identifica in un uomo, ma esprime il suo essere in un modo femminile –, ha un orientamento sessuale omosessuale e un’espressione di genere femminile. Categorie sì, ma utili nella società di oggi. Ma GioGio è sotto molti punti di vista assolutamente donna e con un cuore immenso, provato da dolori tipicamente femminili!

Sono molte altre le caratteristiche “tipicamente femminili” di GioGio, riprova che i pregiudizi e gli stereotipi di genere devono oggi essere assolutamente superati. GioGio – così lo presenterò per non cadere nella trappola di “lui o lei?” – è un essere umano fantastico e la sua identità è solo GioGio stesso che può raccontarla: «Tutto ciò che non è convenzionale, lo adoro!».

L’ACCOGLIENZA

GioGio è il re della sua dimora. Mi accoglie in una elegantissima casa anticonvenzionale, un loft ricco di mobili di lusso e oggetti d’epoca, con ingresso indipendente e un soppalco da cui si affaccia: regina della sua dimora e della sua vita anticonvenzionale. Mi prepara un buon caffè servito in grandi tazze non convenzionali, dolce e intenso proprio come lui. Abbiamo tante cose in comune io e GioGio: siamo omosessuali entrambi, ci sentiamo scomodi nel corpo che abbiamo, ci vestiamo in modo anticonvenzionale rispetto agli stereotipi della nostra identità di genere, interpretiamo dei ruoli diversi da quelli che la società vorrebbe per noi e abbiamo scelto soffici animali come compagni di vita.

giogio

Parliamo di amore io e GioGio. Mi racconta di sé, dei suoi patemi d’animo e di come la vita sentimentale lo abbia sempre preso a schiaffi fin da bambino, quando ha capito di essere gay: «I miei genitori sono morti molto presto e a 16 anni sono dovuto diventare padre e madre di me stesso. Sono diventato grande prima del tempo. Ho dovuto pensare a me e a mio fratello. Sono rimasto solo con le mie zie, signore d’altri tempi, che mi hanno iniziato al mondo dello spiritismo. La vita mi ha dato un grosso schiaffo. E da quel momento ho deciso che sarei diventato adulto e così è stato».

ESSERE DIVERSI

GioGio era un ragazzo di nobile famiglia, cresciuto in una casa lussuosa. Andava a scuola con l’autista, veniva educato dai preti e prendeva il tè con le signore dell’aristocrazia romana. Ma lui, nonostante tutto, è cresciuto solo e prima del tempo. Ancora adesso non vuole far sapere la sua età, ma dimostra almeno vent’anni di meno di quelli che ha: ragazzo in formissima, con barba curata, movenze sinuose e abiti sempre adatti all’occasione.

«Ho sempre desiderato essere diverso dagli altri. Fin da bambino quando ho capito di essere gay. Questo mi rendeva diverso e io ne ero felice. Ciononostante, vivevo in una torre dorata dell’aristocrazia romana, costretto in schemi stereotipati e formalità. Davanti a tutto questo, invece di soccombere io ho deciso di ribellarmi».

Ed ora GioGio è una meravigliosa creatura forgiata dalla sofferenza della vita. Un essere diversamente perfetto nel suo portamento elegante e nel suo stile impeccabile. Una creatura autoironica che sprigiona sensibilità ed eccentricità dai suoi profondi e taglienti occhi scuri. Parliamo di astrologia: GioGio la studia fin da ragazzo per conoscere sé stesso e gli altri. « Ho conosciuto l’astrologia con Linda Wolf, grande astrologa. Lei mi ha insegnato le direttive di questa scienza e mi ci ha fatto appassionare». E per questo oggi sta scrivendo un libro sull’astrologia gay.

ESSERE OMOSESSUALI OGGI

«Se mi volto indietro sono molto soddisfatto di me, sono felice di com’è andata anche se tante volte sono caduto. Ma ogni ostacolo mi è servito per diventare ciò che sono: un uomo omosessuale sereno e innamorato della vita!», mi dice GioGio con gli occhi che luccicano e le mani che si muovono delicatamente trasmettendo amore ed energia positiva. Allora, a cosa serve sentirsi sbagliati nell’espressione di un corpo che è più una costruzione sociale che uno specchio di ciò che realmente sentiamo di essere? Non sarebbe meglio viversi naturalmente e relazionarsi con il mondo per ciò che veramente siamo, venendo accettati dagli altri per la nostra essenza più profonda?

Davanti a tutto questo, invece di soccombere io ho deciso di ribellarmi

Cosa significa essere omosessuali, oggi? «Per essere gay bisogna avere coraggio. In un mondo apparentemente emancipato, è necessario essere sé stessi, anche se per fare ciò si rischia di soffrire. Bisogna essere coraggiosi». GioGio non si è mai preoccupato di quello che la gente pensa di lui, eppure è stato molte volte insultato e aggredito per come ha scelto di essere: «Forse la cosa che più mi ha ferito è stato avere accanto a me una persona che ha paura dei giudizi delle persone e si vergogna di noi. Che ha paura di essere criticato per le sue scelte. Io invece ho sempre vissuto serenamente la mia identità, perfino con orgoglio».

I CONSIGLI DI GIOGIO

GioGio si considera in tutto e per tutto una Moderna Persefone e a quelli come lui consiglia: «Siate voi stessi e voi stesse! Non abbiate paura di esserlo! Fregatevene dei giudizi delle persone e non curatevi delle cattiverie altrui». Certe volte non ci rendiamo conto che le cose cambiano e che noi cambiamo con loro. E forse, invece di opporre resistenza, dovremmo piuttosto cavalcare l’onda del cambiamento e immergerci nel mare del nostro essere più profondo senza dar peso alle zavorre che la società ci mette addosso.

Allora per essere Moderne Persefone non c’è bisogno di avere vagine e ovaie: si è eroine dell’oggi vivendo liberamente la propria identità di genere e combattendo contro ogni stereotipo. Insomma, per essere una Moderna Persefone bisogna avere coraggio e GioGio ne ha da vendere!

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