Coltivatori di emozioni: alla scoperta del mondo agricolo
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Prima piattaforma italiana di social farming, Coltivatori di Emozioni è la rete digitale fondata da Paolo Galloso e Biagio Amantia nel 2016, un’iniziativa nata in Puglia e oggi presente in 18 regioni italiane con oltre 50 agricoltori aderenti. Il sistema, rivolto tanto ai privati quanto a imprese, enti locali e associazioni, promuove la salvaguardia del patrimonio agricolo nazionale attraverso il sostegno a distanza dei coltivatori, veri custodi delle antiche tradizioni agricole, diffondendo i valori della sostenibilità ambientale.
Il progetto di sostenibilità di Coltivatori di Emozioni – Italia Che Cambia è media partner, qui potete trovare un nostro approfondimento sul tema – ha una mission ambiziosa: recuperare le tradizioni contadine in via di estinzione e ripopolare le zone a rischio di abbandono riattivando le microeconomie locali, con l’obiettivo di innalzare il livello di prosperità delle realtà rurali.
Per sostenere un agricoltore o una produzione agricola basta accedere al sito di Coltivatori di Emozioni e scegliere quale realtà aiutare a distanza, selezionando uno fra i pacchetti presenti, i cosiddetti “box”. In concomitanza con la Giornata Mondiale della Semina del 21 marzo, Coltivatori di Emozioni ha lanciato Box Semina, un nuovo strumento studiato in particolare per aziende, società di capitali, associazioni ed enti locali che desiderano comunicare il proprio impegno per l’ambiente, migliorando la reputazione e contribuendo in modo tangibile al recupero dei territori. Sono tante le aziende che hanno già scelto Coltivatori di Emozioni come partner, sposando iniziative e organizzando eventi, anche tailor made, come Sorgenia, Zucchetti, IRSAP, Velasca, BDO.
La nuova Box Semina contiene un green kit: un sacchetto con semini di melograno, pianta simbolo dell’abbondanza, gli utensili per coltivare, un attestato di partecipazione al progetto e un codice personale da inserire sul portale di Coltivatori di Emozioni per scegliere chi sostenere tra gli oltre 50 agricoltori aderenti alla rete. Il packaging è costituito da materiali di origine organica e può essere utilizzato per realizzare un orto aziendale o domestico. A ogni Box Semina corrisponde un “semino”, simbolo dei progetti che diventano realtà.
Un’altra proposta di Coltivatori di Emozioni, sempre rivolta alle imprese, è Vieni a seminare con noi!, un’iniziativa durante la quale un’azienda può organizzare un’attività di Team Building o un Family Day per i propri collaboratori e clienti, che hanno l’opportunità di trascorrere una giornata a contatto con la natura presso una delle aziende agricole della rete, dedicandosi alla piantumazione e alle attività agricole. Le aziende possono concordare il periodo e le modalità di svolgimento dell’esperienza che potrà tenersi nei periodi di semina annuali anche in concomitanza con le prossime Giornate Mondiali della Terra il 22 aprile e dell’Ambiente il 5 giugno.
Infine, sul sito di Coltivatori di Emozioni privati e aziende possono sempre prenotare le experience, momenti esclusivi da vivere insieme agli agricoltori, scoprendo le bellezze e le antiche tradizioni italiane: dalla ricerca dei tartufi alla raccolta dello zafferano, da un giorno da pastore al trekking tra i vigneti. La partnership con l’associazione I borghi più belli d’Italia allarga queste esperienze ad alcune località di rara bellezza. Nel 2022 la partnership si estende a Borghi Italia Tour Network (BTN), il tour operator dell’associazione, e questo rende le experience proposte in collaborazione con i Borghi più Belli d’Italia facilmente riconoscibili per il doppio logo Coltivatori di Emozioni-Borghi Italia Tour Network.
Sul sito di Coltivatori di Emozioni vengono proposte una ventina di experience, esperienze che vanno oltre il semplice soggiorno in campagna. Partecipare vuol dire prendere consapevolezza del mondo agricolo dei piccoli produttori che usano tecniche sostenibili, sposarne i principi e i valori e partecipare anche alle fasi della filiera di coltivazione e produzione, spesso tornando a casa con il frutto del lavoro, raccolto nell’orto o prodotto con le proprie mani.
Una parte delle experience di Coltivatori di Emozioni si concentra nel calarsi nei panni di una professione tipica del mondo contadino: nel Monferrato, a Castelnoceto, si può diventare “Tartufaio per un giorno”; a Navelli, in Abruzzo, ci si improvvisa coltivatori di zafferano; sempre in Abruzzo ma ad Anversa si può trascorrere “Un giorno da pastore”; nella Tuscia laziale si può fare l’orticultore e in Sicilia il coltivatore di cipolle. Vi sono poi experience di Coltivatori di Emozioni dedicate al miele e alle api. L’azienda BioSannio di Castropignano, in provincia di Campobasso, propone “Apiario del Benessere a Oratino”: si tratta di strutture in legno con panche per rilassarsi dove sotto sono posizionate le arnie a conduzione biologica.
Sono varie anche le experience dedicate a chi ama il turismo attivo: troviamo il “Trekking & Sapori del Monferrato”, a Carentino, alla scoperta della fauna locale (caprioli, scoiattoli, cinghiali) e con possibilità di birdwatching; oppure il “Viticoltore in Vho”, borgo vicino a Tortona, con trekking tra i colli torinesi e degustazione del vino degli antichi vigneti di Timorasso. Agli appassionati delle due ruote è dedicata l’esperienza proposta a San Leo, borgo dell’entroterra riminese, dalla cooperativa Fer-Menti: si visita l’antico forno di San Leo con laboratorio di panificazione e si conclude con un’escursione in e-bike nei sentieri dell’Alta Marmarecchia.
Per chi ama la cucina e i sapori tipici, Coltivatori di Emozioni ha organizzato diverse experience a tema. In Abruzzo si preparano i mùgnoli, una specie di raro broccoletto tipico di Pettorano sul Gizio. A Castel San Pietro Romano, si prepara il famoso Giglietto, biscotto tipico, o si può partecipare alla cooking experience all’interno del forno delle sorelle Fiasco.
Infine, particolarmente indicata per i più piccoli è l’experience “Fattoria didattica a Mercato Saraceno” all’Agriturismo Clorofilla nella campagna romagnola, dove i bambini e i ragazzi, attraverso diversi laboratori, possono conoscere da vicino il mondo della campagna e degli animali e imparare come nasce il pane, la pasta, il vino, come si coltiva un campo, si lavora la lana e come trascorre la giornata un contadino.
Le experience proposte da Coltivatori di Emozioni sono dunque adatte a tutti, non solo ai più grandi, ma anche ai più piccoli. Ci fanno entrare in mondi sempre meno conosciuti e a noi sempre più lontani, permettendoci di vivere esperienze nuove, divertenti e istruttive.
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