28 Mar 2022

Nasce il nuovo servizio di primo soccorso per uccelli e animali selvatici in difficoltà

Scritto da: Valentina D'Amora

Buone notizie per uccelli e piccoli selvatici feriti o in difficoltà. Da oggi si occuperà di loro la sezione Lipu di La Spezia, che effettuerà tutte le attività di primo soccorso. Vuoi metterti in gioco per salvare animali selvatici? Diventa volontario! Imparerai a soccorrere una nidiata di pulli di rondine caduti dal nido, per esempio, oppure un falco con l’ala spezzata.

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La Spezia - Con l’arrivo della primavera iniziano le attività riproduttive di molte specie di animali selvatici. Fra essi vi sono anche gli uccelli, sia quelli sedentari che quelli migratori, i quali tornano in aree geografiche con clima più fresco ma con quantitativo di cibo maggiori – li stiamo vedendo proprio nelle nostre città – per crescere le loro nuove famiglie.

Proprio in questo periodo può succedere di restare fermi alcuni minuti in osservazione, affascinati dalla meticolosità con cui questi uccelli costruiscono i loro nidi proprio nei nostri condomini, spesso riparati dalla parte inferiore dei balconi, e in ascolto del loro canto, che ci allieta le giornate. Quando però si incontra un volatile o un selvatico in difficoltà non si sa mai come comportarsi. Per questo ora sul territorio di La Spezia, a seguito di un accordo tra il Comune della Spezia e Lipu, ora il soccorso è più semplice.

lipu avifauna

«Non esiste alcun centro di recupero in materia di fauna selvatica in questa parte di regione – spiega Paolo Canepa, delegato Lipu di La Spezia – per questo abbiamo deciso di stipulare una convenzione con il Cras di Livorno, che ci consentirà di raccogliere gli animali sul nostro territorio e portarli là». Recentemente inoltre, il Comune di La Spezia ha messo a disposizione un locale, che attualmente è in fase di allestimento, dove sarà possibile stallare temporaneamente gli animali che non hanno l’urgenza di essere trasportati a Livorno.

«Questo è già un grande passo avanti per noi, perché far stazionare anche solo temporaneamente, un giorno o due, i selvatici recuperati ci dà un enorme sollievo». Sinora, mi spiega Paolo, il soccorso non era semplice, perché questa attività non rientra nei compiti dell’oasi Lipu di Arcola.

COME FUNZIONA?

Se durante un’escursione un cittadino incontra su un sentiero oppure per strada un selvatico in difficoltà – uccelli, ricci, pipistrelli – può contattare la sezione spezzina di Lipu. Oltre al primo soccorso, i volontari dell’associazione forniranno all’animale tutte le cure necessarie e lo rimetteranno nuovamente in libertà. Gli animali soccorsi verranno portati a Livorno, al CRUMA, il Centro Recupero Uccelli Marini e Acquatici della Lipu, dotato di tutte le attrezzature veterinarie, da ora convenzionato con la Regione Liguria per il territorio spezzino.

I bisogni del territorio includono anche quelli della fauna selvatica, patrimonio pubblico prezioso che va tutelato soprattutto dai danni derivanti dalle attività antropiche

Si può telefonare o inviare un messaggio Whatsapp al numero 3314438169 tutti i giorni – festivi esclusi – dalle ore 10 alle 12 e dalle 15 alle 17. In tutti gli altri orari si può contattare il CRUMA per ricevere tutte le indicazioni di primo intervento al numero 05864400226. La presa in carico degli animali selvatici avverrà presso punti di raccolta organizzati di volta in volta dai volontari Lipu.

La crescente sensibilità ambientale sta portando anche a una maggiore responsabilizzazione del cittadino: «I bisogni del territorio includono anche quelli della fauna selvatica, patrimonio pubblico prezioso che va tutelato soprattutto dai danni derivanti dalle attività antropiche».

soccorso uccellini
LA FORMAZIONE

«Noi e i volontari che hanno già aderito abbiamo frequentato un corso tenuto da un veterinario del CRUMA di Livorno. Chi vuole unirsi a noi e regalare un po’ del proprio tempo a queste attività inizierà con compiti semplici, che non necessitano di una particolare competenza, e piano piano verrà formato con nozioni base per poter raccogliere correttamente un animale ferito e indicazioni precise su come maneggiarlo». Opererà quindi inizialmente affiancato da volontari già formati, col tempo seguirà corsi di approfondimento per una preparazione adeguata.

In alternativa, ci si può anche offrire per trasportare gli animali feriti a Livorno: «Anche solo questo sarebbe già un grande supporto e man mano valuteremo come impiegare la persona al meglio, in base alle inclinazioni di ognuno e in sicurezza, perché tutti i volontari sono assicurati».

Ti è venuta voglia di provare? Per diventare volontario nel soccorso della fauna selvatica si può inviare la propria candidatura a laspezia@lipu.it.

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