Dalle donne per le donne: in cucina per l’inclusione, oltre la violenza di genere
Seguici su:
Alessandria - La scorsa settimana si è celebrato l’8marzo, che conosciamo tutti come la Giornata Internazionale per i Diritti della Donna. Ma come diciamo sempre, l’8 marzo non può e non deve essere soltanto un giorno all’anno. Per questo motivo continuiamo a raccontarvi progetti che con il loro impegno rendono reale e concreta questa celebrazione, ogni giorno. Dall’inclusione sociale, all’imprenditoria, alla solidarietà: oggi vi parliamo di un progetto delle donne per le donne, convinte che agire contro la violenza riguarda tutte e tutti.
Sostenere percorsi di fuoriuscita dalla violenza è una responsabilità sociale prima ancora che un gesto di solidarietà.
Green4Women è un’iniziativa di agricoltura sociale ideata dall’Associazione Cambalache di Alessandria in collaborazione con il Centro antiviolenza Me.dea: in questi mesi ha visto protagonista un gruppo di dodici donne accomunate dalla stessa condizione dettata dalla perdita di lavoro e dalla conseguente difficoltà a essere autonome e indipendenti. Così nel 2021 è nato il progetto che le ha viste coinvolte in una formazione in agricoltura, attraverso percorsi di essiccazione e trasformazione alimentare che, insegnando loro una nuova professione, possano favorirne l’inserimento lavorativo.
DALLA PERDITA DI LAVORO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE
Da questa opportunità le donne protagoniste della nostra storia hanno creato un marchio di prodotti vegetali essiccati che si chiama Green4Women, proprio come un’altra iniziativa di cui vi abbiamo parlato in un precedente articolo. Questa volta la novità è che l’iniziativa “Dalle donne per le donne”, grazie alla vendita dei prodotti agricoli essiccati, andrà a sostenere le attività del Centro Antiviolenza Me.dea di Alessandria e Casale Monferrato.
Proprio in questo modo il progetto, che è nato per contrastare la disoccupazione crescente, si mette a disposizione per sensibilizzare contro la violenza sulle donne e la violenza di genere e sostenere direttamente le attività di Me.dea. Il Centro Antiviolenza, operativo sul territorio da oltre 13 anni, lavora per rimuovere ogni forma di violenza psicologica, fisica, sessuale e stalking contro le donne, all’interno e fuori dalla famiglia, approfondendo la ricerca, la riflessione, il dibattito, promuovendo e svolgendo la formazione, implementando e gestendo azioni, progetti e servizi a sostegno delle donne.
Così l’impegno di Me.dea contro la violenza si unisce a quello di Cambalache che, attraverso il progetto Green4women, sta rispondendo a un problema già diffuso e accentuato in particolare nell’era Covid, ovvero la perdita di posti di lavoro che ha pesato in maniera ancora più forte sulle donne.
I PRODOTTI
Rivolto alla scoperta dell’agricoltura sociale, “Dalle donne per le donne” ha previsto una fase di formazione teorico-pratica in tecniche di agricoltura sinergica e coltivazione di erbe aromatiche presso il Polo Agricolo Sociale gestito da Cambalache presso il Parco comunale del Forte Acqui di Alessandria. A questa ha fatto seguito una fase di tirocini formativi per tre donne presso Cambalache con attività negli orti sociali e nel laboratorio alimentare dell’associazione, durante i quali le partecipanti hanno approfondito le tecniche di essiccatura, trasformazione e confezionamento degli alimenti.
I prodotti di Green4Women sono coltivati negli orti sociali di Cambalache e lavorati dalle donne per arrivare direttamente in cucina e in tavola: non mancano preparati per risotti alle verdure, salse di pomodoro, polveri da utilizzare in cucina, verdure disidratate e tisane con le erbe. A partire dall’8 marzo e per tutto il mese è possibile supportare l’iniziativa “Dalle donne per le donne” acquistando una box con una selezione di prodotti Green4Women o “sottoscrivere” un abbonamento che garantisce una fornitura di quattro box di contenuto diverso.
Lavorare per l’autonomia e l’inclusione significa soprattutto instaurare relazioni attraverso progetti che sul territorio aiutano le diverse fragilità e di cui molto spesso le donne si fanno portatrici. In questo modo la solidarietà genera solidarietà e il cambiamento avviene dal basso, grazie al contributo di tutti e tutte.
Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento