23 Mar 2022

Canada: non solo ghiaccio e foreste, ma anche le coste meglio preservate al mondo

Scritto da: Pubbliredazionale

Il Canada, conosciuto per la sua natura incontaminata e legata all'immaginario del "grande Nord", vanta anche un altro primato che lo rende una meta imperdibile: uno stato di conservazione delle sue aree costiere che non ha eguali al mondo. Diamo un'occhiata alle sue peculiarità, senza dimenticare alcuni accorgimenti fondamentali se volete farne una vostra meta.

Salva nei preferiti

Ultimamente abbiamo parlato diverse volte di Canada sulle nostre pagine, anche se per riferire di notizie non proprio confortanti, come il rischio di un’invasione di prodotti alimentari provenienti da filiere a forte impatto ambientale oppure – notizia di qualche mese fa – la dura repressione del movimento spontaneo degli autotrasportatori che si opponevano alle rigide restrizioni legate alla pandemia.

Ma il Canada è anche una della culle della biodiversità e della natura incontaminata. Per la sua collocazione geografica, spesso siamo portati a evocare le vaste distese di ghiaccio del paese nord americano, le sue foreste innevate e le temperature rigide – nonostante il triste record di 49.6°C registrato l’estate scorsa in British Columbia, drammatico sintomo del riscaldamento globale.

Eppure una recente notizia ci invita a riflettere su un ambiente naturale che raramente colleghiamo a questo paese: le spiagge. Secondo uno studio australiano infatti, il Canada è la nazione che detiene il maggior numero di aree costiere ancora incontaminate al mondo.

canada 2

I risultati complessivi della ricerca sono purtroppo sconfortanti e ci dicono che solo il 15% delle coste è stato risparmiato dall’intervento umano, dalla cementificazione o dallo sfruttamento per scopi turistici o industriali, con gravi effetti sull’aumento del degrado ambientale e sull’aggravamento dei cambiamenti climatici.

Ecco alcune informazioni utili per visitare questo paese, a partire dall’eTa, documento necessario per chi volesse entrare in Canada per una vacanza, un viaggio d’affari, una visita a familiari e/o amici o per un transito per un’altra destinazione finale. Anche i minori devono essere in possesso di una propria eTA.

La sigla eTA sta per “electronic Travel Authorization”, ovvero autorizzazione elettronica di viaggio. Un’eTA Canada non è un documento fisico, ma un’autorizzazione elettronica per volare in Canada senza visto. Ogni richiesta viene valutata dal Ministero per l’Immigrazione, i Rifugiati e la Cittadinanza del governo canadese (“Immigration, Refugees & Citizenship Canada”, o IRCC). 

canada 1

Il consiglio è di richiedere per tempo un’eTA Canada: questa autorizzazione di viaggio è obbligatoria per chiunque desideri volare in questo paese. Se si vuole infatti raggiungerlo via terra o via mare, non serve. Con l’ultima ordinanza del Ministero della Salute cessano anche le precedenti prescrizioni riguardanti la normativa Covid, anche se è sempre meglio verificare in tempo reale eventuali aggiornamenti da parte della autorità sia italiane che canadesi.

Nel caso in cui il Canada vi entrasse nel cuore e decideste di passare qui un periodo più lungo per studiare o lavorare, oltre all’eTa normale – che consente una permanenza massima di sei mesi – sarebbe necessario richiedere uno study permit oppure uno work permit, a seconda dell’attività che si intende svolgere.

La vita in Canada può essere infatti incentrata anche sulla dimensione urbana, anche se il meglio di sé questo paese lo offre se ci si allontana dal confine con gli Stati Uniti, dove si trovano le maggiori città. Il Canada è infatti diviso in 10 province e 3 territori ed è talmente grande da comprendere 6 fusi orari diversi. Circa il 30% del suo territorio è costituito da foreste e due terzi del Paese sono completamente disabitati, il che è dovuto principalmente al fatto che più di tre quarti dei canadesi vivono a meno di 200 chilometri dal confine americano.

Il Canada è la nazione che detiene il maggior numero di aree costiere ancora incontaminate al mondo

Lontano da lì si estendono migliaia di chilometri di natura incontaminata e tutelata da alcuni fra i parchi più spettacolari del mondo: il Canada comprende infatti vaste aree naturali, la maggior parte delle quali non è ancora stata modificata dall’uomo. I parchi nazionali – tra cui Banff, Jasper, Kluane e Gros Morne – sono apprezzati per la loro natura vergine. Il parco nazionale Wood Buffalo è, con i suoi 44.800 chilometri quadrati, il più grande del Canada. I parchi nazionali più belli del Canada si trovano nelle Montagne Rocciose e sono collegati da una lunga strada: la Strada dei Ghiacciai (Icefields Parkway). Si tratta di una strada molto nota e percorsa dai turisti.

Anche il viaggio in treno di due giorni da Calgary a Vancouver (il Rocky Mountaineer Railtour) offre panorami meravigliosi. Oltre alla strada e alla ferrovia, anche le vie d’acqua offrono bellissimi percorsi attraverso il Canada orientale. Il più famoso è l’Inside Passage: questa gita in barca di quattordici ore offre una vista unica del Canada dai suoi numerosi fiordi che, come accennato in apertura, ospitano le coste meglio preservate dall’azione umana al mondo.

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Il turismo outdoor? Se non è davvero sostenibile non può esistere
Il turismo outdoor? Se non è davvero sostenibile non può esistere

Cammini e sentieri: ecco come custodire e valorizzare un tesoro lungo 150mila chilometri
Cammini e sentieri: ecco come custodire e valorizzare un tesoro lungo 150mila chilometri

Paolo Signorelli: le piante raccontano la storia dell’umanità
Paolo Signorelli: le piante raccontano la storia dell’umanità

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Il boom dei fast food e la fine dell’identità – INMR Sardegna #58

|

Smartphone, pc, elettrodomestici: ripararli è possibile con “The Restart Project” – Soluscions #4

|

Terapie psichedeliche: una soluzione ancestrale ai disturbi mentali?

|

Il futuro del vino tra crisi climatica e innovazione

|

Dalla crisi ecologica alla disumanizzazione delle guerre, l’amore è la risposta

|

Lo storyteller dell’acqua Zach Weiss e il nuovo paradigma per mitigare clima, siccità e alluvioni

|

Tyrrhenian Link: “La nostra lotta continua oltre lo sgombero del presidio degli ulivi”

|

Luana Cotena e il suo concetto rivoluzionario di capo d’abbigliamento

string(9) "nazionale"