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Torino - Vita, morte, fine, inizio. Per molte culture la morte rappresenta un grande tabù dietro al quale si nascondono profonde emozioni come ansia, paura e rifiuto. Ma quali sono, per la nostra società, i limiti nell’affrontare questa esperienza? Comunemente finiamo per contrapporre il concetto di morte a quello di vita, dimenticandoci che la vita è invece quel “contenitore” che le comprende entrambe: il grande limite infatti non è mai la morte o la vita in sé, ma la separazione tra le due dimensioni.
Affrontare vita e morte con un approccio consapevole è possibile ed è la missione di The Life Beyond Life Film Festival, una rassegna cinematografica che, attraverso uno sguardo antropologico ed esoterico, accoglie cortometraggi, lungometraggi e documentari incentrati sui cosiddetti temi escatologici, ovvero quei temi che si occupano dello studio dell’essere umano e dell’universo per lo più legati a quella che possiamo definire la “vita oltre la vita”. Sono tutti film caratterizzati da una forte intensità spirituale, capaci di indurre significative riflessioni.
IL POTERE DEL CINEMA NELL’AFFRONTARE I TEMI LEGATI ALL’OLTRE
Ad accompagnarci in questa consapevolezza sarà il lavoro di nove amici: Annunziato Gentiluomo, Andrea Morghen, Matteo Valier, Lucio Toma, Evelyn Meuren, Roberto Valente, Fabrizio Salvati, Samuele Maritan e Stefano Semeria. Amici accomunati dalla convinzione che il cinema sia il canale perfetto per parlare dei temi legati all’Oltre grazie alla sua capacità immersiva e al potere delle immagini in movimento.
Per farlo hanno accolto prodotti cinematografici provenienti da tutto il mondo e che trattano da diverse prospettive l’evento della morte: il dolore, la transizione, il concetto di destino, di eternità, di immortalità, la fisica quantistica. Ci sarà spazio anche per testimonianze e narrazioni di studiosi ed esperti che sono in continua connessione con l’Aldilà e che ci mostreranno il valore sociale e spirituale della morte cambiando prospettiva, parlandoci di speranza, solidarietà e leggerezza.
I FILM IN CONCORSO
Da tutto il mondo, attraverso la piattaforma Filmfreeway, sono giunti duecentocinquanta film. Come ci racconta Annunziato Gentiluomo, cofondatore e direttore artistico del Life Beyond Life Film Festival, «i film sono stati analizzati da una commissione giudicatrice formata da sei membri e da questa opera minuziosa sono emersi i titoli che andranno a far parte della rassegna». Parliamo di 5 lungometraggi, 6 documentari, 13 cortometraggi e 10 doc shorts che concorreranno alla seconda edizione della rassegna.
Durante il Festival saranno numerosi i prodotti di qualità che vogliono indurre riflessioni e rispondere agli interrogativi esistenziali che accompagnano da sempre l’essere umano
«La qualità rispetto allo scorso anno è realmente cresciuta. Alla fine sono 34 i film in concorso per questa seconda edizione. Sono tutti film caratterizzati da una forte intensità spirituale, capaci realmente di fare riflettere chi li guarda», ha raccontato Lucio Toma, membro del comitato di selezione, coordinatore della programmazione e della giuria cortometraggi.
Il festival, sin dalla sua prima edizione, è collegato ai convegni internazionali organizzati nel torinese come “Andare Oltre. Uniti nella Luce” e “Oltre l’Oltre”, che trattano temi legati all’esistenza, nei suoi aspetti fondamenti di vita e morte, per discutere di spiritualità e di sopravvivenza alla morte fisica. A promuovere il Festival è l’Università Popolare ArtInMovimento e l’Associazione Culturale SystemOut, in sinergia con l’A.R.E.I – AfterlifeResearch and EducationInstitute e con il ReligionToday Film Festival.
«Crediamo nella rilevanza sociale di questo festival e nel suo essere capace di fare divulgazione sulle tematiche inerenti al paranormale e affini. Inoltre, c’è un’importante tradizione che lega la settima arte al mondo della vita oltre la vita». La proposta di visione sarà mista: una selezione occuperà per due giorni, il 10 e l’11 aprile, l’Ambrosio Cinecafè e sarà a ingresso libero e tutta la line up sarà fruibile, per oltre due settimane, on demand su un canale Vimeo, dedicato a chi è lontano e impossibilitato a raggiungere la sala.
Durante il Festival saranno numerosi i prodotti di qualità che vogliono indurre riflessioni e rispondere agli interrogativi esistenziali che accompagnano da sempre l’essere umano. «Ne stiamo raccogliendo tanti altri inediti che difficilmente si potranno vedere se non attraverso eventi festivalieri come il nostro. A voi non rimane altro che venire a conoscerci e a gustarvi la nostra proposta».
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