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Roma, Lazio - Ieri, martedì 1° febbraio, 14 persone sono entrate nel Ministero della Transizione Ecologica scrivendo sulle pareti “Ministero della truffa” e ” Ministero delle bugie”. L’azione è stata portata avanti da cittadine e cittadini preoccupati/e per l’inazione della politica partitica e del Ministero deputato nei confronti del collasso ecologico e climatico.
In 26.000 e-mail inviate al Ministero e ai suoi collaboratori, i sostenitori della campagna hanno chiesto che sia calendarizzato un incontro pubblico con il Presidente del Consiglio e alcuni Ministri/e in cui si dibatta della situazione eco-climatica e degli impatti sulla popolazione italiana e si pretenda maggiore partecipazione democratica tramite l’indizione di una Assemblea di Cittadini/e.
Le e-mail non hanno ricevuto risposta: da qui la prima azione di imbrattamento messa in atto dalla campagna di Extinction Rebellion “Ultima Generazione – Assemblea Cittadina ORA!”. Molte delle persone che hanno preso parte ai blocchi stradali di dicembre, hanno violato per la decima volta il foglio di via da Roma e sono consapevoli di rischiare delle condanne severe.
Laura, una delle persone in strada, ha dichiarato: «Da quando si è insediato, il Ministero della Transizione Ecologica è stato un Ministero solamente “di facciata” e ha portato avanti provvedimenti contrari a una reale transizione e lontani dai bisogni della popolazione. Come cittadina preoccupata prendo parte a questi atti eclatanti di disturbo e imbrattamento per attirare l’attenzione sulle nostre richieste e chiedere un incontro con i Ministri».
«Con le Assemblee Cittadine – prosegue l’attivista – avrà inizio un cambiamento culturale fondamentale per creare consapevolezza e ottenere maggiore democrazia, mettendo nelle mani persone comuni di diversa estrazione maggiore responsabilità per una transizione giusta».
Le persone che aderiscono alla campagna “Ultima Generazione” continueranno a ripetere atti di disobbedienza civile nonviolenta finché i rappresentanti del Governo – Draghi, Carfagna, Patuanelli, Cingolani, Giorgetti, Orlando – non concederanno loro un incontro pubblico esponendo pubblicamente la posizione del Governo in merito alla necessità di agire radicalmente per contrastare la crisi ecologica e climatica.
Molte delle persone che hanno preso parte ai blocchi stradali di dicembre sono consapevoli di rischiare delle condanne severe
Ai Ministri e alle Ministre si chiederà di indire un’Assemblea di Cittadini/e nazionale deliberativa sulla giustizia climatica ed ecologica. Se l’incontro pubblico non verrà concesso, le persone sono pronte a tornare in strada, ancora più numerose, ad aprile prossimo.
La campagna verrà presentata a Roma sabato 5 febbraio alle 14.00 presso Orto Insorto, in via degli Angeli 140; i giornalisti sono invitati a diffondere l’evento a mezzo stampa e a partecipare. Invitiamo cittadini e cittadine a una partecipazione attiva.
Extinction Rebellion – Ultima Generazione – Assemblea Ora
Le attività della campagna sono state finanziate tramite crowdfunding e dal Climate Emergency Fund.
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