Artigiani del Cashmere: menti e mani che raccontano il “saper fare” nel mondo del tessile
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Biella - Lo si indossa, lo si usa come rivestimento, ci sa tenere caldi. Il tessuto è un elemento fondamentale nelle nostre vite e, se di qualità e duraturo, è capace di farci ripensare in modo sostanziale il modo in cui produciamo. Ma chi sono gli abili artigiani che si celano dietro alla lavorazione di un tessuto? E soprattutto, cosa significa essere un artigiano tessile?
In questi anni abbiamo raccolto decine e decine di storie di abili artigiani, capaci di intrecciare storie di vita e valori personali per dar vita ai loro tessuti. Ciò è stato possibile soprattutto in terra biellese, patria del tessile italiano, nonché distretto laniero che da sempre testimonia il lavoro manifatturiero di tessuti pregiati e apprezzati in tutto il mondo.
Oggi vi parliamo di una realtà locale che ci racconta cosa significa essere artigiani, nonché custodi di una bellezza che non può e non deve andar perduta. Parliamo degli Artigiani del Cashmere Sas, progetto nato a Biella e composto da tanti piccoli artigiani locali che rappresentano delle vere eccellenze nei loro rispettivi impieghi.
Come ci ha raccontato Chiara Pueroni, «abbiamo iniziato quasi per gioco nel 2014, con l’obiettivo di realizzare prodotti con una qualità senza compromessi e 100% Made in Italy. Può sembrare una banalità, ma quasi mai i grandi brand ragionano in termini di assoluta qualità del prodotto, privilegiando spesso le ragioni della marginalità come bassi costi del prodotto e alti prezzi di vendita».
GLI ARTIGIANI BIELLESI E IL LORO “SAPER FARE”
«Sono sempre stato attratto dalla capacità artigianale, dal “saper fare”, spesso utilizzando le mani che ci caratterizzano come artigiani italiani. Valorizzare il lavoro degli artigiani – menti e mani eccellenti – è stata la molla che ha fatto partire il nostro progetto».
Così, sin dalla sua nascita, l’azienda si è avvalsa di tante singole abilità e ha dato vita a una filiera produttiva in grado di creare prodotti di alta qualità. C’è chi si occupa di tessitura, chi di filatura, chi di rammendo e, ancora, chi di ricamo, orditura o maglieria. «Siamo tutti appassionati di artigianato, innovazione, creatività e design, che rappresentano i pilastri alla base del nostro progetto. Il nostro desiderio è creare prodotti in cashmere di alta qualità che aiutino le persone a vivere meglio».
La missione è stata chiara fin dall’inizio, ovvero creare prodotti unici, capaci di durare nel tempo e trasformati a partire dalle idee innovative di coloro che sono l’anima del progetto. «Siamo un gruppo, una squadra che lavora e sta bene insieme e questo è il nostro vero segreto. Per il nostro progetto abbiamo selezionato delle persone, prima ancora che dei professionisti. In questo modo abbiamo creato delle relazioni che vanno oltre al lavoro e che prescindono da contratti o da accordi commerciali».
Vogliamo evidenziare il lavoro delle persone che stanno dietro il nostro prodotto e portarle alla ribalta della nostra storia, perché sono loro i veri protagonisti
Come ci racconta Chiara Pueroni, la filiera tessile è molto frammentata e con lavorazioni molto diverse tra loro. Per questo motivo le competenze e le attitudini delle persone coinvolte devono essere diverse: la filatura, la tessitura, il finissaggio la confezione e la parte creativa sono tutti “pezzi” di uguale importanza che contribuiscono alla creazione di un fantastico “puzzle” finale.
DAL TESSUTO DI QUALITÀ ALL’ATTENZIONE PER LA SOSTENIBILITÀ
«Siamo specializzati in prodotti 100% cashmere di fascia alta, dove utilizziamo solamente fibre di cashmere lunghe e provenienti da Cina e Mongolia. Il nostro “core business” è poi la produzione di plaid e coperte in cashmere totalmente personalizzate. Infine, su richiesta, possiamo anche produrre maglie e accessori sempre in cashmere».
Per gli Artigiani del Cashmere la sostenibilità è un tema molto importante e per questo motivo propongono diverse soluzioni naturali nell’ottica di un processo circolare nella produzione. Tra queste emerge la scelta di utilizzare i tre colori naturali della fibra di cashmere (bianco, beige e marrone) che non vengono tinti; utilizzano filati di cashmere 100% riciclato e infine prediligono la tintura dei prodotti con pigmenti 100% naturali e provenienti da piante, fiori, legnami e radici.
L’acquisto dei loro prodotti avviene principalmente attraverso il sito internet con spedizioni in tutto il mondo, ma è possibile anche visitare lo showroom a Biella attraverso appuntamento. «Il mercato ha da subito riconosciuto i nostri valori e la bontà dei nostri prodotti e ci ha permesso di crescere molto velocemente. Negli ultimi quattro anni il nostro fatturato è sempre più cresciuto».
Così gli Artigiani del Cashmere rappresentano quel Made in Italy artigiano che testimonia la capacità imprenditoriale di un territorio, attraverso la qualità di un manufatto e la sua storia. Menti e mani eccellenti, proprio come le definisce Chiara Pueroni, riferendosi ai suoi compagni e compagne di avventura. «Vogliamo evidenziare il lavoro delle persone che stanno dietro il nostro prodotto e portarle alla ribalta della nostra storia, perché sono loro i veri protagonisti. Gli artigiani, la nostra più grande risorsa!».
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