9 Feb 2022

Antenne Antidiscriminazioni Attive contro ogni forma di discriminazione basata sulla disabilità

Scritto da: Redazione

L'Associazione Nazionale delle Famiglie di Persone con Disabilità Intellettive e/o Relazionali ha lanciato un percorso partecipato per realizzare un progetto di monitoraggio e contrasto di tutte quelle discriminazioni dirette o indirette basate sulla disabilità.

Salva nei preferiti

Anffas Nazionale, nell’ambito del progetto AAA – Antenne Antidiscriminazioni Attive, volto a riconoscere e contrastare ogni forma di discriminazione basata sulla disabilità, comunica il lancio online dei questionari finalizzati a censire il fenomeno nonché a raccogliere le adesioni da parte di coloro – persone con disabilità, realtà associative, enti di Terzo Settore, cittadini, Istituzioni e altri – che sono interessati a partecipare al percorso formativo e a costituire una rete territoriale di referenti con la funzione di “antenne antidiscriminazione attive”.

La “discriminazione basata sulla disabilità” è purtroppo un fenomeno ancora assai radicato nel tessuto socio-culturale, nonostante l’Italia abbia ratificato con Legge n. 18 del 3 marzo 2009 la Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità (CRPD), che considera qualsiasi forma di discriminazione una lesione dei diritti umani, e abbia ancor prima emanato la Legge n. 67/2006, appunto finalizzata a contrastare ogni forma di discriminazione diretta ed indiretta basata sulla disabilità.

Spesso c’è ancora fatica da parte delle Istituzioni – ma anche dalle stesse persone con disabilità, dei loro familiari o di chi ne cura gli interessi – a riconoscere in quanto tali episodi di discriminazione, soprattutto quando si tratta di discriminazione indiretta. In buona sostanza sembra continuare a persistere un fenomeno molto più radicato di quanto si possa immaginare dato da una sorta di discriminazione “invisibile”. Per questo motivo, ancora oggi vi sono in tale ambito numerose criticità da affrontare, sia sul piano normativo che su quello applicativo, operativo e culturale.

Antenne Antidiscriminazioni Attive disabilita

Pertanto, attraverso il progetto AAA – Antenne Antidiscriminazioni Attive, Anffas si prefigge di dare vita a una Agenzia Nazionale con funzione di cabina regia e coordinamento che – forte di una raccordo con una radicata rete territoriale di “antenne antidiscriminazione”, collegate in rete anche con le associazioni Anffas e non, iscritte nel registro nazionale degli enti legittimati ad agire ex Legge 67/06 – consenta prima di tutto di riconoscere e poi di contrastare ogni forma di discriminazione diretta ed indiretta basata sulla disabilità.

Attraverso il questionario saranno quindi censite tutte le organizzazioni che già si occupano o intendono occuparsi del tema nonché i singoli cittadini volontari che intendono diventare attivisti per la promozione dei diritti umani delle persone con disabilità e antenne contro ogni forma di discriminazione.

I questionari, di facile compilazione, sono reperibili ai seguenti link:

  • questionario per il censimento delle realtà facenti parte della rete Anffas
  • questionario per il censimento delle realtà non facenti parte della rete Anffas
  • questionario per i liberi cittadini interessati al tema

La “discriminazione basata sulla disabilità” è purtroppo un fenomeno ancora assai radicato nel tessuto socio-culturale

Il termine entro il quale gli stessi dovranno essere compilati è fissato per la giornata di giovedì 10 marzo 2022 e saranno divulgati, oltre che con tutti i canali di comunicazione oggi disponibili, anche attraverso il passaparola tra i vari soggetti coinvolti in modo da raggiungere il maggior numero possibile degli interessati a far parte di questa importante rete.

Al decorrere di tale scadenza, Anffas Nazionale procederà a fornire a coloro che avranno compilato i questionari le indicazioni operative per partecipare alle previste attività formative propedeutiche alla successiva attivazione delle antenne territoriali. Una prima restituzione pubblica verrà effettuata in occasione dell’evento di lancio del progetto previsto per il 17 marzo p.v. rispetto al quale seguiranno a breve maggiori dettagli.

Per approfondimenti sul progetto è possibile consultare la sezione dedicata al seguente link. Il progetto è realizzato con il finanziamento concesso dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali per l’annualità 2020 a valere sul Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel terzo settore di cui all’art. 72 del decreto legislativo n.117/2017.

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Accessibilità e turismo: al via il primo festival sardo Monumenti a Ruota Libera
Accessibilità e turismo: al via il primo festival sardo Monumenti a Ruota Libera

Patrizia Nadal: ” Ecco perché ho scritto un libro per raccontare la mia vita di persona con disabilità”
Patrizia Nadal: ” Ecco perché ho scritto un libro per raccontare la mia vita di persona con disabilità”

Progetto Itaca: socializzazione e professionalizzazione per smontare i pregiudizi sulla salute mentale
Progetto Itaca: socializzazione e professionalizzazione per smontare i pregiudizi sulla salute mentale

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Il boom dei fast food e la fine dell’identità – INMR Sardegna #58

|

Smartphone, pc, elettrodomestici: ripararli è possibile con “The Restart Project” – Soluscions #4

|

Terapie psichedeliche: una soluzione ancestrale ai disturbi mentali?

|

Il futuro del vino tra crisi climatica e innovazione

|

Dalla crisi ecologica alla disumanizzazione delle guerre, l’amore è la risposta

|

Lo storyteller dell’acqua Zach Weiss e il nuovo paradigma per mitigare clima, siccità e alluvioni

|

Tyrrhenian Link: “La nostra lotta continua oltre lo sgombero del presidio degli ulivi”

|

Luana Cotena e il suo concetto rivoluzionario di capo d’abbigliamento

string(9) "nazionale"