Gli Zena Heroes si uniscono per riqualificare una piccola area verde per bambini
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Genova - Sulle alture di Sampierdarena, lungo la strada che porta al Forte della Crocetta, c’è una fortificazione costruita nel periodo napoleonico che fa parte delle strutture difensive della città di Genova. Qui, poco prima del forte, sorge un piccolo parco giochi per bambini.
Si chiama “Angeli delle Mura” ed è stato aperto nel 2000, all’interno di un’area verde restituita alla cittadinanza grazie all’intraprendenza di un gruppo di volontari che l’ha strappata all’abbandono e che da vent’anni se ne prende cura. Da allora si susseguono pomeriggi in compagnia, feste di compleanno e tante risate. «I primissimi bambini ad averlo frequentato adesso sono laureati!», racconta uno dei volontari.
Un paio di anni fa i custodi del parco hanno dovuto rimuovere lo scivolo e altri giochi perché ritenuti dal Comune non conformi e lo spazio, a eccezione di alcune casette in legno, è rimasto vuoto. Proprio per questo una mamma e un papà del quartiere hanno deciso di attivarsi per salvare questo spazio verde, così importante per le famiglie.
«L’area ha delle potenzialità incredibili – sottolinea Veronica, la mamma che si sta mobilitando – ed è adatta a tutti i bambini, anche con disabilità, vista l’assenza di barriere architettoniche, ma ora è privo di ogni gioco, essenziale elemento di condivisione per i nostri figli. Proprio per questo vogliamo riqualificare, dal basso il piccolo parco».
IL PROGETTO
L’idea è quella di organizzare eventi per raccogliere fondi e comprare alcuni giochi inclusivi per “riempire” i vuoti. «Non ci siamo dati un obiettivo economico da raggiungere, ma un tempo di realizzazione: a fine novembre il parco verrà chiuso per consentire ai volontari di portare avanti piccoli lavori di manutenzione, come la semina del prato. Il nostro desiderio è che alla riapertura del cancello, prevista a fine gennaio, ci sia finalmente un’attrezzatura adeguata, uno scivolo e un’altalena “a cesto” per permettere a tutti di giocare».
Veronica comunicherà di volta in volta le cifre che verranno raccolte: «La festa di Halloween ci ha permesso di raccogliere 311,50 euro ed è stato un buonissimo inizio, abbiamo avuto un riscontro molto positivo. Ma la strada è ancora lunga: abbiamo in mente altri eventi da ora fino a dicembre».
La missione, quindi, è questa: impiegare i prossimi mesi per rendere il parco più bello e vivibile per tutti i bambini della zona. Un progetto per umani o una sfida da supereroi? «Forse Spiderman può aiutarci», si sono detti Veronica e suo marito.
GLI “ZENA HEROES”
Veronica racconta che suo marito Alessio è nato con una malformazione cardiaca, la stenosi aortica, scoperta a quattro giorni dalla nascita. A vent’anni è stato operato, una valvola cardiaca è stata sostituita e oggi sta bene. Spesso, durante i suoi ricoveri, gli è capitato di sognare a occhi aperti e invocare un supereroe che venisse a trovarlo per infondergli forza e coraggio. Poi un giorno si è reso conto che quel supereroe poteva essere proprio lui.
Nel 2016 s’è comprato un costume da Spiderman e da allora regala un sorriso ai tanti bambini che desiderano incontrare il proprio eroe preferito. Oltre a farlo in giro per le strade, Alessio fa emozionare anche i piccoli ricoverati in ospedale: dopo essersi iscritto a La Band degli Orsi, l’associazione di volontariato del Gaslini di Genova, è diventato volontario e fa qualche apparizione mascherato in corsia.
Nel frattempo però c’è stata la pandemia e il costume da uomo ragno è rimasto chiuso nell’armadio per diversi mesi. Ora Alessio ha ripreso le fila del suo progetto benefico che nel frattempo si sta allargando: ora Alesso è affiancato da Nicolò Magno, nelle vesti di Batman, e Giampiero Vaccaro, alias Capitan America. E dalla collaborazione fra gli Zena Heroes e il gruppo savonese Supereroipervoi è nata una nuova unione insieme a Vanni Oddera, campione di motocross e ambasciatore al Gaslini di mototerapia, con cui i ragazzi portano avanti iniziative benefiche a base supereroi e motori.
Se sentite rombare un motore, se vedete in cielo un fascio di luce con un pipistrello o un uomo che volteggia tra i palazzi appeso a delle ragnatele, sappiate che gli Zena Heroes sono in circolazione. E non sono soli questa volta, perché sono supportati dalle tante famiglie che sono decise a riqualificare il piccolo parco. Perché a volte per essere eroi non è necessario un costume. Basta un po’ di intraprendenza.
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