22 Nov 2021

Il Mosaichaos e i suoi tasselli, simboli di rinascita di centinaia di persone

Scritto da: Redazione

Un'opera collettiva che racconta storie individuali di rinascita e speranza che, insieme, formano una narrazione che parla di rinnovamento collettivo. Non a caso per rappresentarla è stato scelto un mosaico, le cui centinaia di tasselli sono non un mero insieme di pietre, ma un disegno nuovo, organico, vivo.

Salva nei preferiti

Foggia, Puglia - Il Mosaichaos delle Meraviglie promosso dalla Fondazione Nuova Specie è un’opera unica e originale, frutto di un vero e proprio laboratorio antropologico, dove centinaia di persone hanno rappresentato le loro storie di dolore e di rinascita, arricchendolo delle proprie specificità. La superficie pavimentale del Mosaichaos infatti è ricca di oggetti appartenenti alla storia delle persone che si sono avvicendate nella realizzazione dell’opera; oggetti che hanno sancito dei passaggi importanti nelle vite di ognuno e che sono carichi di un senso rituale.

mosaichaos

Un percorso interessante, ad esempio, è quello relativo ai passaggi fatti da Giuseppina, una donna ammalata di cancro che nel Mosaichaos ha segnato le tappe della sua guarigione. La prima traccia di questo suo percorso è rappresentata dall’insieme di dieci piccoli rettangoli colorati, provenienti da materiale utilizzato per l’arredamento della sua casa, inseriti nelle radici, che simboleggiano le lettere del suo nome, e da un tassello più grande quadrato inserito da suo padre, che accompagnava sua figlia di ritorno dal primo ricovero in ospedale.

Il secondo ex-voto è stato inserito da Giuseppina di ritorno dal suo ultimo ricovero ed è quello di due sassi da lei decorati con due raffigurazioni di un albero ingabbiato e di un albero liberato in forma umana con un camice medico. Entrambi sono inseriti nella chioma del baobab.

La terza e ultima fase del suo passaggio al Mosaichaos è stata la creazione e l’inserimento di fiori, foglie e frutti del baobab, da lei realizzati nella fase conclusiva della sua malattia, che le ha fatto riscoprire la sua parte creativa e la sua passione per la ceramica a lungo messa a tacere.

La sua testimonianza – insieme a quella di molte altre persone che hanno vissuto attraverso la realizzazione di parti del Mosaichoas delle vere e proprie “rinascite” – è possibile leggerla nel Catalogo pubblicato e finanziato dalla Fondazione Monti Uniti di Foggia.

fo02

Riportiamo, a questo proposito, la parte finale del suo intervento: «Penso che le nostre storie intrecciate, la mia e quella del Mosaichaos, insieme a quelle della moltitudine di persone che lo hanno composto tessera per tessera, siano delle storie importanti per il tempo “pieno di vuoti” che viviamo oggi. Storie di attraversamenti e cambiamenti, di chaos e di ciò che da esso può nascere, storie ordinarie ma coraggiose, storie che contemplano le cadute, storie di grandezze costruite a poco a poco ma senza sosta».

Per questo motivo il Mosaichaos rappresenta un ambiente sacro, in cui si entra a piedi scalzi per rispettare la sacralità del luogo e per sentire in maniera viva tutti gli elementi e passaggi del pavimento musivo. Inoltre, prima di varcare la soglia del Mosaichaos, ognuno è invitato a pronunciare la formula “Io sono ciò che solo io già sono”, per ricordarci la nostra origine ontologica e per desiderare di ritrovarsi, all’uscita dal mosaico delle meraviglie, più cresciuti in Profondità, in ciò che solo noi già siamo.

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Siamo consapevoli dell’importanza del respiro?
Siamo consapevoli dell’importanza del respiro?

Costellazioni familiari: Giuseppe Mercone ci racconta il suo viaggio attraverso vino e spiritualità
Costellazioni familiari: Giuseppe Mercone ci racconta il suo viaggio attraverso vino e spiritualità

Energie sottili, cosa sono e come imparare a usarle a nostro favore
Energie sottili, cosa sono e come imparare a usarle a nostro favore

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Cosa dice il nuovo codice della strada e che ricadute avrà sulla mobilità sostenibile – #1024

|

La biblioteca su due ruote KORABike regala storie in giro per le strade

|

Educare al biologico: serve più consapevolezza verso salute e ambiente

|

Promemoria Auschwitz, perché davvero non accada mai più

|

Cammini e sentieri: ecco come custodire e valorizzare un tesoro lungo 150mila chilometri

|

La Robbia, il laboratorio sardo di tintura naturale che cuce tradizione e sostenibilità, dalla terra al tessuto

|

Nuove case: come devono essere per stare al passo con un mondo che cambia?

|

CereAMO: per mangiar bene dobbiamo “tornare indietro” di 80 anni

string(9) "nazionale"