12 Nov 2021

Love o’clock, il nuovo progetto del borgo ripopolato di Glori, cerca aderenti

Scritto da: Valentina D'Amora

Da un progetto di ripopolamento di un antico borgo in Valle Argentina alla sua evoluzione nel sociale. A Glori nasce Love o’ clock, un sogno che per concretizzarsi è alla ricerca di uno spazio attraverso il quale diventare un punto di riferimento sociale per il territorio.

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Imperia - Oggi torniamo a Glori, un antico borgo che è stato ripopolato grazie alla determinazione e alla tenacia di due ragazzi, Matteo e Luca, che abbiamo intervistato lo scorso anno. Rispetto al 2014 – quando è partita l’esperienza – molte cose sono cambiate: ora il borgo conta 31 nuovi abitanti e la mente pionieristica di Matteo e Luca ha lanciato lo sguardo verso il sociale, in un continuum rispetto all’originale progetto di ripopolamento montano.

In questi anni i due ragazzi hanno investito molto sul concetto di “Place to be”, il luogo in cui aggregare le persone, in un’ottica di ritorno alla montagna e di una vita più semplice e più prossima. Oggi in paese ci sono necessità diverse e sono emerse ulteriori consapevolezze. «Il luogo ha bisogno di una nuova dimensione, che vogliamo sviluppare dal punto di vista temporale», sottolinea Matteo.

LOVE O’CLOCK: UN PROGRAMMA DI RIAVVICINAMENTO SOCIALE

«Ora il nostro borgo ha bisogno di un concetto di puntualità, di “appuntamento”, come suggerisce il nome stesso del progetto. Glori ci chiede di esserci dal punto di vista metafisico, occorre andare oltre al borgo stesso e anche al concetto che “in campagna si vive meglio”». In questo senso, dal punto di vista sociale, Luca e Matteo vogliono aprire il ventaglio di possibilità: «Per questo cerchiamo persone che siano pronte a offrire qualcosa di sé per riavvicinarsi agli altri».

love oclock
LO SPAZIO E LE ATTIVITÀ

«La ricerca di uno spazio adatto a questo scopo va avanti da anni, ma lo vorremmo qui a Glori affinché possa essere di prossimità anche per noi: sarà naturalmente al chiuso per ospitare un doposcuola o un dopolavoro e, in estate, per diventare sede di piccoli campi estivi per i più piccoli».

L’obiettivo? Fare in modo che intorno a Love o’clock possano gravitare “a effetto imbuto” persone che condividono il desiderio di mettere a disposizione della comunità le proprie competenze e professionalità. Le attività offerte saranno suddivise su tre diverse fasce d’età: infanzia, ragazzi e adulti: «La realtà sociale che è presente oggi nel borgo è molto diversa anche solo rispetto a due anni fa, per questo c’è bisogno di servizi».

UNO STIMOLO PER IL RIPOPOLAMENTO 2.0

«In un certo senso, il processo di ripopolamento nella forma di “Glori the place to be” è esaurito, sia per me che per Luca, ma sentivamo il bisogno di tramutarlo in qualcosa più attuale e più necessario». Love o’clock è un momento, un luogo per dare spazio e priorità al cuore, per ritrovare una vita semplice, fatta di musica, letture, gesti e silenzi.

E Glori the place to be? È diventata un’associazione di promozione sociale che si occupa di affrontare varie problematiche inerenti al villaggio, dalle frane al dissesto idrogeologico. «Collaboriamo molto con i nostri comuni e con NEMO – Nuova Economia in MOntagna. Il nostro sogno però è dare anche un taglio più formale per poter attingere a bandi europei, soprattutto per progetti rivolti agli adolescenti».

muretti a secco glori

«Per Love o’clock il nostro obiettivo è che tutto sia pronto per il 2022, anche senza sede fisica: in tal caso utilizzeremo spazi offerti da famiglie, ristoranti e dalla chiesa. La ricerca non implicherà alcun rallentamento».

Love o’clock sarà un contenitore di attività sociali e di volontariato, ma già oggi è una rete che sta prendendo forma: «Stiamo lavorando molto con l’associazione culturale Raame e con GoWild Families, la tribu del bosco. E vogliamo partire mettendo a disposizione proprie le nostre competenze: sono in programma tre corsi di ripopolamento montano tenuti da Luca, uno a Glori, uno a Raame e uno a Taggia, presso Gowild Families. E la stessa cosa avverrà con i muretti a secco».

Da adesso a Natale Matteo e Luca si metteranno alla ricerca di professionisti che desiderano iniziare a collaborare. Chi vuole unirsi a questo nuovo progetto?

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