4 Nov 2021

Banking on Values: non possiamo salvare il clima senza cambiare la finanza

Scritto da: Redazione

Alla vigilia della Cop26 la rete mondiale delle banche etiche chiede cambiamenti radicali del mondo della finanza per arginare l’emergenza climatica. 67 banche etiche provenienti da 40 paesi hanno celebrato il 3 novembre il Banking on Values Day per rivendicare un sistema finanziario più sostenibile e inclusivo.

Salva nei preferiti

È iniziata la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici di Glasgow (COP26) e la Global Alliance for Banking on Values (GABV) chiede alla finanza globale di agire più rapidamente ed essere più coerente contro il cambiamento climatico. Ieri, 3 novembre, le banche aderenti al network internazionale delle banche etiche GABV hanno celebrato l’ottava edizione della Giornata internazionale Banking On Values per sostenere un approccio ambizioso al contrasto al cambiamento climatico.

I membri della GABV sono stati pionieri e hanno contribuito a espandere iniziative come la Partnership for Carbon Accounting Financials (PCAF), uno strumento armonizzato e open source per misurare e divulgare le emissioni di gas serra (GHG) generate da prestiti e investimenti.

cambiare la finanza

«Non possiamo salvare il clima senza cambiare la finanza», afferma Martin Rohner, Direttore Esecutivo del GABV. «Le banche aderenti alla GABV si impegnano a misurare le emissioni e a ridurle in linea con l’accordo di Parigi o ancora più velocemente. Ciò significa attuare rigorosi criteri di esclusione dai finanziamenti e di disinvestimento da attività dannose. Ma questo non è ancora sufficiente. Il settore finanziario nel suo insieme deve agire più velocemente ed essere più coerente», afferma Rohner.

L’attuale discussione sul ruolo della finanza per il clima è troppo focalizzata sulla mitigazione e sulla gestione del rischio, afferma GABV in un Position Paper. «Noi di GABV invece miriamo a una comprensione olistica dell’impatto del cambiamento climatico sui nostri clienti e sulle nostre comunità e su come possiamo aiutarli a trasformarsi e adattarsi», spiega Rohner.

Banca Etica è l’unico istituto di credito italiano aderente alla GABV e partecipa al board con Ugo Biggeri, presidente di Etica sgr. Pioniera in Italia della finanza etica, da oltre vent’anni Banca Etica seleziona le aziende e i progetti cui dare credito o su cui investire in base rigidi criteri di valutazione socio-ambientale. Di recente il Gruppo Banca Etica ha emesso strumenti finanziari ancora più focalizzati sul contrasto ai cambiamenti climatici, come il fondo di investimento Etica Impatto Clima o il prestito obbligazionario dedicato al finanziamento di progetti a impatto ambientale positivo.

“Mobilise finance” è uno dei quattro obiettivi della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che si sta svolgendo a Glasgow e che andrà avanti sino al 12 novembre. L’iniziativa mira a raccogliere più di 100 miliardi di dollari in “finanza per il clima” all’anno per rallentare il riscaldamento globale.

In qualità di pioniere ed esperte di finanza sostenibile, molte banche aderenti a GABV stanno già affrontando il cambiamento climatico attraverso una serie completa di misure:

  • Escludere dai finanziamenti progetti e attività dannose come i combustibili fossili e altre industrie ad alta intensità di emissione di gas serra.
  • Finanziare progetti e attività innovativi che aiutano a mitigare i cambiamenti climatici
  • Sensibilizzare i propri clienti e aiutarli a trasformarsi o adattarsi ai cambiamenti climatici fornendo capitali, finanziamenti, know-how e risorse
  • Spingere per un cambiamento del contesto economico generale per riflettere meglio il vero prezzo del cambiamento climatico e inviare i giusti segnali ai mercati.
  • Essere trasparenti, misurando e pubblicando le emissioni di gas serra
  • Impegnarsi a ridurre le proprie emissioni di gas serra in linea con l’accordo di Parigi o anche più rapidamente.

La GABV chiede ai regolatori e ai responsabili politici del settore finanziario tradizionale di seguire questo esempio nella transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio. Per ispirare questo cambiamento strutturale necessario, GABV ha creato il sito con alcuni esempi di banca trasformativa per un clima sano, un’economia equa e una società inclusiva.

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Rating del Bene Comune, il nuovo strumento di CAES per misurare la responsabilità sociale
Rating del Bene Comune, il nuovo strumento di CAES per misurare la responsabilità sociale

Con il rating di sostenibilità l’assicurazione costa meno se ci si comporta in modo virtuoso
Con il rating di sostenibilità l’assicurazione costa meno se ci si comporta in modo virtuoso

Natascha Lusenti parla di donne e soldi, fra finanza etica e violenza economica
Natascha Lusenti parla di donne e soldi, fra finanza etica e violenza economica

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Dopo i droni, le radiazioni: che succede negli Usa? – #1034

|

Il Comitato per la liberazione di Assange: “Julian è libero, ma l’informazione no”

|

A Campobello di Licata c’è un forno di comunità in cui lavora tutto il paese

|

Buon Natale globale, tra riti solstiziali e consumismo moderno

|

L’archeologia lo mostra: la cura è stata centrale nella storia della civiltà

|

I rifiuti elettronici sono un grosso problema. La soluzione? Riparare invece che ricomprare

|

Perché dire basta ai botti di Capodanno: petizioni e proposte sostenibili

|

Smartphone, pc, elettrodomestici: ripararli è possibile con “The Restart Project” – Soluscions #4

string(9) "nazionale"