Terre del Magra, la cooperativa di comunità che valorizza il territorio e supporta gli abitanti
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La Spezia - Cos’è una cooperativa di comunità e come influisce sul territorio? La presenza di questo tipo di organizzazioni ha ricadute positive su tutti i livelli del tessuto sociale coinvolto perché si tratta di un modello di innovazione che genera coesione tra le persone e mette a sistema le attività di singoli cittadini, realtà commerciali, associazioni e istituzioni.
E in Liguria? Quello spezzino è un luogo densissimo di tradizioni, sia culturali che agroalimentari, ed è proprio questo il contesto ideale dove far nascere realtà in cui fioriscono collaborazioni e sinergie.
Abbiamo conosciuto la cooperativa di comunità Terre del Magra, nata quattro anni fa dall’intraprendenza di un piccolo gruppo di abitanti del Comune di Ameglia, che sentiva l’esigenza di dare risposte concrete ad alcuni bisogni prioritari della collettività: valorizzazione turistica, ripristino di alcuni beni ambientali, recupero delle produzioni tradizionali e miglioramento dell’arredo e dell’igiene dei luoghi comuni.
Con l’intento di riportare alla luce mestieri antichi e contribuire al tempo stesso alla tutela del territorio, in questi anni la cooperativa ha creato opportunità e occasioni di lavoro preziose per “trattenere” i giovani all’interno delle piccole comunità spezzine. Ne sono nati la vetrina delle tipicità territoriali, che ha portato alla creazione del marchio Terre del Magra, l’attività di gestione case in affitto, con organizzazione di escursioni, gite ed eventi, e le consulenze e i corsi di formazione per le attività ricettive.
Abbiamo intervistato la presidente della cooperativa, Cristina Castagna, e Gianni Torri, il portavoce, per farci raccontare il loro lavoro.
Come si sta articolando il vostro progetto e qual è stata, secondo voi, l’esigenza più impellente a cui avete dato una risposta?
Con la gestione de “La Bottega delle Terre del Magra” e la creazione del marchio omonimo, la cooperativa sta dando un contributo concreto alle produzioni locali: le farine, le salse, la pasta, l’olio e le conserve sono il risultato della lavorazione di prodotti delle aziende agricole del nostro territorio. I piatti da asporto che la nostra gastronomia propone ogni giorno seguono le ricette della nostra tradizione e sono molto apprezzati da coloro che soggiornano in questa zona, che richiedono anche di ricevere i prodotti direttamente a casa. Stiamo anche riuscendo a fornire servizi a molti proprietari di seconde case: gestiamo gli affitti turistici e offriamo servizio check-in e check-out e assistenza al turista durante tutto il soggiorno. Grazie a questa attività di agenzia affari abbiamo aumentato il numero dei posti letto in quest’area, migliorando qualitativamente l’offerta di strutture ricettive.
In che modo state supportando la comunità?
Innanzitutto con la fornitura di servizi a supporto alle fasce deboli della popolazione. Oltre a vari eventi a favore di Croce Rossa e Protezione Civile, lo scorso anno, in piena emergenza Covid, siamo riusciti a offrire mascherine e 400 “spese sospese” che abbiamo distribuito a famiglie in difficoltà all’interno del territorio comunale.
Abbiamo poi in progetto il servizio di “baby parking”, che darebbe la possibilità ai genitori, che non sono affiancati dai nonni o dai familiari, di avere un posto sicuro dove poter lasciare i bambini anche al di fuori degli orari scolastici. Per i più grandi, il progetto prevede anche doposcuola e aiuto compiti, per offrire lezioni, singole o di gruppo, da parte di insegnanti qualificati a partire dalla scuola primaria fino all’università, a supporto o a potenziamento del programma didattico. In questo modo si darebbero opportunità di lavoro ai ragazzi, regolarizzando nel contempo le cosiddette “ripetizioni”.
Quali sono le prossime azioni?
La cooperativa ha da tempo alcuni progetti nel cassetto che purtroppo non è ancora riuscita a realizzare per problemi legati soprattutto all’enorme burocrazia che ha bloccato una collaborazione necessaria con gli enti pubblici. Mi riferisco alla gestione dei punti d’informazione turistica, ad oggi inesistenti, che possano creare una rete tra tutte le attività del territorio in modo da proporre dei pacchetti turistici per ogni esigenza, valorizzando ulteriormente il nostro territorio che ha la fortuna di avere svariate attrattive, ambientali, naturalistiche, storico culturali, religiose, enogastronomiche.
Un altro progetto che porteremo all’attenzione dell’amministrazione comunale è COCOFARM 2021. L’iniziativa è finalizzata agli usi e riusi delle biomasse agroforestali per la pulizia e la gestione del territorio, con un utilizzo virtuoso di legname vergine o di recupero che giunge sui litorali durante mareggiate. Con questa tecnologia si trasformeranno gli scarti agricoli e forestali, generando energia pulita e un efficace fertilizzante per il terreno, il biochar.
Il progetto è stato molto apprezzato dal portale di prenotazione turistica Fairbnb.coop che quest’estate ha deciso di devolvere a Terre del Magra una percentuale di tutte le prenotazioni effettuate sul sito proprio per avviare questo progetto. Una sorta di crowdfunding, quindi, finanziato dalla cooperativa e dai turisti. Sempre legato a questo tema, stiamo per dare vita a “comunità energetiche”, creando piccoli gruppi di cittadini capaci di produrre, consumare e condividere energia pulita.
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