12 Ott 2021

È nato il più grande impianto eolico collettivo d’Italia!

Scritto da: Redazione

Sabato 9 ottobre è una data da cerchiare in rosso nel calendario della transizione energetica italiana. Vicino a Gubbio, in Umbria, ènostra ha inaugurato il più grande impianto eolico collettivo d'Italia, insieme a centinaia di soci, sostenitori e partner istituzionali. C'eravamo anche noi di Italia Che Cambia.

Salva nei preferiti

Perugia, Umbria - Con una grande festa aperta ai soci e ai cittadini è stato inaugurato sabato 9 ottobre il più grande impianto eolico collettivo di Italia realizzato da ènostra, la cooperativa energetica che offre energia elettrica 100% rinnovabile, etica e sostenibile.

La turbina – situata in località Cerrone, nel Comune di Gubbio, lontano dai centri abitati e fuori dalla fascia di rispetto dei crinali e della viabilità panoramica – è un aerogeneratore EWT da circa 900 kW che produrrà 2GWh l’anno di energia elettrica, sufficiente a soddisfare la domanda di 900 famiglie, ed eviterà l’emissione di 878 tonnellate di CO2 all’anno.

Noi di Italia Che Cambia non potevamo certo mancare a un evento così importante. Per la nostra redazione hanno partecipato al taglio del nastro dell’impianto eolico collettivo Daniel Tarozzi e Paolo Cignini, che hanno anche realizzato delle video-interviste per raccontare la giornata (presto su questi “schermi”!).

Daniel Tarozzi, in proposito, ha dichiarato: «Mentre viaggiavo verso la sede dell’incontro mi chiedevo: chi mai parteciperà all’inaugurazione di una turbina eolica, che nella mia mente mi ostino a chiamare pala? Per di più in una giornata piovosa? E invece, quando siamo arrivati abbiamo trovato un centinaio di persone provenienti da tutta Italia. L’entusiasmo e il senso di “famiglia” erano palpabili nell’aria».

eolico collettivo 1
Il nostro Paolo Cignini effettua le riprese dell’inaugurazione

«ènostra è davvero nostra!», prosegue Daniel. «Si sentiva un senso di appartenenza, di voglia di costruire un mondo “altro” che andava ben al di là della pala in sé. Anche gli interventi per celebrare l’inaugurazione dell’impianto eolico collettivo non sono stati riempiti delle solite parole vuote e paludate. C’erano sudore, passione, consapevolezza dei propri limiti e dei propri sogni. Il mondo lo possiamo davvero cambiare così, quota per quota, pala per pala, riappropriandoci della responsabilità e della gioia di produrre energia in modo indipendente nutrendoci dello scambio con l’altro e contribuendo a un futuro degno di tal nome».

«Si è celebrato un grande momento di partecipazione e di festa per tutti – commenta Sara Capuzzo, presidente di ènostra –: per la cooperativa che ha finalmente visto concretizzarsi un importante progetto di produzione collettiva in cui ha fortemente creduto; per i soci, orgogliosi di aver sostenuto l’impianto investendo capitale nel fondo produzione; per il territorio che ha risposto con grande curiosità, entusiasmo e favore verso questa iniziativa e quelle che potranno prendere forma in futuro; infine per tutti i partner con cui abbiamo collaborato per arrivare fin qui. La risposta di tutti ci conferma che siamo sulla strada giusta e che con la forza collettiva possiamo accelerare la transizione energetica».

Per celebrare l’entrata in funzione dell’impianto eolico collettivo, il 9 ottobre la cooperativa ha organizzato una festa a cui hanno partecipato oltre 150 soci provenienti da tutt’Italia, il Sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati, Il Presidente della Commissione industria del Senato Gianni Girotto, il Presidente Legacoop nazionale Mauro Lusetti, il Vicedirettore generale di Banca Etica Nazzareno Gabrielli, il presidente di Legambiente Umbria Maurizio Zara.

eolico collettivo 2

«Questa nuova turbina eolica collettiva – commenta Gianni Pietro Girotto, Presidente della Commissione Industria Commercio Turismo del Senato –, è l’esempio concreto di come anche l’eolico, troppo spesso sotto accusa, può offrire un prezioso contributo alla transizione energetica, tanto più perché in questo caso è stato integrato in maniera armoniosa non solo con il territorio, ma anche con la finanza etica. Caratteristiche che fanno una notevole differenza soprattutto adesso, con il costo dell’energia schizzato a livelli allarmanti: mai come oggi conviene investire nelle rinnovabili, mai come oggi conviene puntare sulle Comunità Energetiche. Chi già lo aveva fatto si trova avvantaggiato, con le spalle coperte e senza brutte sorprese in bolletta».

A testimoniare la soddisfazione dei cittadini di Gubbio, che hanno accolto lusingati la turbina e la festa inaugurale, il Sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati, intervenuto all’inaugurazione della turbina eolica: «Con la realizzazione dell’impianto eolico collettivo nel nostro territorio di Gubbio, la prospettiva della comunità energetica è sicuramente un percorso che ci attira da un punto di vista istituzionale anche perché contempla uno scenario di condivisione tra istituzioni, cooperative, cittadini e associazioni che è forse l’elemento più rassicurante per i traguardi di carattere sostenibile che intendiamo proporci».

«ènostra, che oggi inaugura una turbina eolica, è il contributo concreto di una cooperativa alla transizione energetica, alla sostenibilità e alla lotta contro l’utilizzo dei combustibili fossili. Le cooperative che nascono dal basso, da uomini e donne che si mettono insieme per dare delle risposte, creano uno scambio mutualistico forte, e cosa c’è di più forte dell’energia? Un elemento che oggi ci lega tutti, tutti consumiamo energia. Dare una risposta significa dare consistenza, continuità. Da domani, quando dirò che le cooperative sono una scuola di democrazia, perché c’è la partecipazione dei soci, la volontà di cambiare, sarò ancora più credibile grazie a ènostra che ne è un esempio», ha detto il Presidente Legacoop nazionale Mauro Lusetti.

eolico collettivo 3
L’aerogeneratore EWT

L’impianto eolico collettivo è stato realizzato grazie alla collaborazione con Banca Etica, che nel progetto ha avuto il ruolo di finanziatore ma anche di sostenitore. «È un piacere e un onore, ma anche una soddisfazione, essere qui oggi insieme a ènostra per constatare la concretezza di essere produttori di energia e non solo distributori e consumatori. Siamo lieti di aver contribuito a questo progetto, che spero sia il primo passo di un percorso molto lungo», ha detto Nazzareno Gabrielli, Vicedirettore di Banca Etica.

«Nella transizione energetica abbiamo bisogno di moltissima energia verde per poter sostituire le fonti fossili e per farlo c’è bisogno di iniziative dal basso, di singoli cittadini organizzati in cooperative come ènostra, di medie e grandi imprese. Le iniziative dal basso come questa possono coprire circa un terzo dei fabbisogni energetici. Questa esperienza è un’esperienza da guardare come esempio», ha detto Giuseppe Onnufrio, Direttore di Greenpeace, nel suo messaggio video inviato ai soci di ènostra in occasione della festa.

La pala di Gubbio è solo il primo di una serie di progetti che sono già in cantiere, a cui è possibile partecipare investendo nel Fondo di produzione ènostra. Una strategia efficace per sganciarsi dalle impennate del prezzo dell’energia di matrice fossile a cui stiamo assistendo in questi mesi. Maggiori informazioni sull’impianto eolico collettivo “Il Cerrone” al seguente link. Clicca qui per conoscere i dettagli della tariffa prosumer riservata ai sovventori.

Qui trovi un approfondimento sulla ristrutturazione in bioedilizia e sull’efficientamento energetico della tua casa.

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Nasce un nuovo impianto fotovoltaico collettivo: servirà 75 famiglie
Nasce un nuovo impianto fotovoltaico collettivo: servirà 75 famiglie

Fotovoltaico in casa: è più ecologico vendere o accumulare l’energia in eccesso?
Fotovoltaico in casa: è più ecologico vendere o accumulare l’energia in eccesso?

Comunità Energetiche Rinnovabili: ad Albenga un evento per spiegarne le linee operative
Comunità Energetiche Rinnovabili: ad Albenga un evento per spiegarne le linee operative

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Com’è andata la COP16 biodiveristà di Cali fra flop, successi e disinteresse – #1013

|

La lettera del movimento per la Pratobello ’24: “Della legge di iniziativa popolare adesso parliamo noi”

|

La biodiversità arriva a scuola con il progetto “Azioni e voci per il clima”

|

Olio del Casale, l’azienda agricola che punta sul lavoro in rete

|

Abitare collaborativo: cosa significa e perché è importante

|

Arghillà rinasce: la rigenerazione urbana dal basso di “uno dei luoghi più problematici d’Italia”

|

Oltre alle barriere, Capri diventa inclusiva e accessibile

|

Fabio Gerosa: “Con Fratello Sole aiutiamo il sociale a costruire un percorso di transizione ecologica”

string(9) "nazionale"