Fra borghi antichi e natura incontaminata, lungo la Ciclovia dei Parchi della Calabria
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Nell’ambito della Settimana Europea della Mobilità tenutasi a fine settembre, è stata presentata a Milano la Ciclovia dei Parchi della Calabria, un percorso di 545 km che attraversa quattro grandi aree protette – il Pollino, la Sila, la Serre e l’Aspromonte – e oltre sessanta fra centri abitati, frazioni, borghi, paesi ed è espressione di straordinaria bellezza diffusa e che svela l’anima della Calabria, una meravigliosa terra sospesa tra mare e cielo.
Per raccontare questo affascinante itinerario è stato realizzato un cortometraggio, della durata di 15 minuti, dal titolo “I predatori della ciclovia perduta: missione Calabria”, girato con la collaborazione di esperti cicloturisti e cicloturiste che hanno viaggiato sulle vie della Calabria alla scoperta del territorio, del suo patrimonio culturale ed enogastronomico.
Si tratta dell’ultra cyclist Paola Gianotti, detentrice di quattro Guinness World Record, il cicloturista, regista e videomaker Sergio Borroni, che ha passato i confini di oltre 100 Paesi in più di 50 viaggi, e i fondatori di Bikeitalia Pinar e Paolo Pinzuti. Il risultato è un video che mostra come la Ciclovia sia una destinazione ideale per chi cerca un percorso immerso nella natura e non teme i dislivelli, cerca avventura senza rinunciare al buon cibo, alla cultura e all’incontro con il territorio. Oltre al cortometraggio sono disponibili le foto del reportage realizzato da Paolo Ciaberta.
La Ciclovia dei parchi della Calabria è un progetto che intende valorizzare le aree naturalistiche e la mobilità sostenibile per far apprezzare le bellezze paesaggistiche e il patrimonio culturale della regione. Il cicloturismo è considerato, nell’ambito di questa iniziativa, uno degli strumenti di maggiore efficacia.
L’itinerario della Ciclovia dei Parchi della Calabria è costituito dall’unione di strade, piste e sentieri ciclabili disposti lungo il crinale dell’Appennino calabrese e attraversa i Parchi Nazionali dell’Aspromonte, della Sila e del Pollino e il Parco Regionale delle Serre.
L’arteria principale di questo percorso che attraversa e taglia in due la Calabria rappresenta un luogo unico in cui poter osservare panorami spettacolari, così come contemplare la ricca biodiversità e la varietà del paesaggio o immergersi in borghi di alto valore storico-culturale custoditi dal territorio.
«Da sempre la Regione Calabria ha guardato al mare per le politiche turistiche – commenta Giovanni Aramini, dirigente del settore Parchi ed aree naturali della Regione Calabria e responsabile per la Regione Calabria del progetto Ciclovia Parchi della Calabria –, ma è solo il 10% del territorio regionale mentre il restante 90% merita di essere scoperto. La Regione Calabria è la regione dei parchi, il 30% della biodiversità d’Europa è in questo pezzo di terra». La mobilità lenta è il modo migliore per scoprirlo: c’è la natura, ci sono i borghi spopolati, ma che possono raccontare molto, e c’è l’autenticità calabrese.
«La Ciclovia è un progetto concertato e realizzato insieme ai territori ed è un investimento che continua – prosegue Aramini – e ora vogliamo coinvolgere l’imprenditoria, per far sì che siano loro i protagonisti: abbiamo chiuso da poco un bando a cui hanno aderito 32 imprese che forniranno servizi sulla ciclovia».
Alla Ciclovia dei Parchi della Calabria è stato assegnato l’Oscar italiano del Cicloturismo 2021, il prestigioso riconoscimento che ogni anno porta sotto i riflettori alcuni dei progetti cicloturistici più interessanti d’Italia. Il cortometraggio e il reportage fotografico sono realizzati a cura di Bici-t.
La “Ciclovia dei Parchi della Calabria”, descritta e tracciata con mappe e gpx sul portale web www.cicloviaparchicalabria.it, è una iniziativa sostenuta con fondi europei che mira alla valorizzazione delle aree di elevata valenza naturalistica attraverso la promozione della mobilità sostenibile e si colloca in un progetto complessivo di valorizzazione del turismo sostenibile e della mobilità slow che vede impegnata la Regione Calabria da diversi anni.
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