Torna il Festival Mezzopieno, per credere nel mondo e negli esseri umani
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Torino - Tre giorni di incontro e scambio sulle principali esperienze che in Italia si stanno impegnando nella diffusione di una nuova cultura della positività: da venerdì 1 a domenica 3 ottobre torna il Festival Mezzopieno, un grande simposio interdisciplinare organizzato dalla rete italiana Mezzopieno per conoscere e approfondire i percorsi che stanno portando fiducia e gratitudine a diversi livelli della società e nei diversi campi della vita della collettività.
Come vi abbiamo già raccontato qui e qui, Mezzopieno è conosciuto in Italia come movimento e collettivo di associazioni, aziende, scuole, giornalisti, insegnanti, ricercatori, artisti e persone impegnate dal 2005 nella diffusione della cultura della positività in differenti contesti tra cui scuole, aziende, ospedali, università e associazioni.
Di cosa si è occupato Mezzopieno in questi anni? Ha realizzato laboratori didattici di positività e di comunicazione gentile in un processo di collaborazione educativa tra alunni e insegnanti e, con la campagna “Parità di informazione positiva”, sta realizzando insieme ad alcuni esperti una proposta per riformare il mondo dell’informazione e dei media, restituendo loro il ruolo di strumenti a servizio della comunità e per il benessere della società.
Durante l’evento, che si terrà tutto il fine settimana, si alterneranno dialoghi, dibattiti, laboratori aperti al pubblico e gratuiti per analizzare e mettere a confronto esperienze virtuose e per offrire momenti di conoscenza e di approfondimento delle buone pratiche nazionali e locali insieme a chi le sta realizzando. Sarà un luogo di incontro, di scambio e di conoscenza di nuovi percorsi di positività e di generatività collettiva per affermare le qualità e valorizzare la bellezza del mondo e degli esseri umani.
«Il Festival Mezzopieno è una grande festa per riconnettersi tra di noi e con il mondo, per ripartire da un nuovo concetto di positività», ha commentato Luca Streri, fondatore del Movimento. L’evento ospiterà i testimoni dell’Italia positiva da diversi settori della società, dal mondo della scienza, dell’arte, dell’accademia, dell’attivismo, della spiritualità e dell’educazione, svolgendosi nello spirito dell’economia del dono: tutte le attività saranno gratuite e i partecipanti potranno contribuire in modo libero in base alle proprie possibilità.
Il programma
Sarà una festa ad aprire il Festival, venerdì 1 ottobre alle 19, con un aperitivo e un momento conviviale insieme a un ospite speciale, l’artista contemporaneo Ugo Nespolo, a cui seguirà la performance musicale immersiva di Em et Em. Durante la giornata di sabato 2 ottobre il Festival proporrà dialoghi tematici e tra gli ospiti più attesi sarà presente Enzo Bianchi, monaco e saggista. Tra gli interventi in programma si parlerà poi di dialogo interculturale, del viaggio come momento di trasformazione e di impegno giovanile.
In contemporanea ai dialoghi tematici ci saranno i laboratori, un’opportunità di sperimentare attività, approfondimenti e applicazioni pratiche che arricchiscono e integrano i temi trattati nel Festival: incontri con i relatori, performance e condivisioni sono realizzati in piccoli gruppi su prenotazione e con la possibilità di vivere un’esperienza diretta e partecipativa per esplorare la positività, gratitudine, la fiducia e la condivisione generativa.
I laboratori saranno organizzati anche per i più piccoli, con attività ed esperienze ideate espressamente per loro nello spirito Mezzopieno. Nello spazio dedicato ai bambini inoltre si svolgeranno per tutta la durata del Festival i giochi della gentilezza e della positività, attività di giornalismo positivo e il TG delle buone notizie dei ragazzi: lo strumento ludico si trasforma così in una via per sensibilizzare i giovani sulle tematiche trattate nel festival.
Domenica 3 ottobre il Festival proseguirà con due esperienze immersive dislocate nella città di Torino: alle 10.30 partirà la visita guidata con la curatrice al museo etnografico Missioni don Bosco e alle 15 con Migrantour, itinerari urbani interculturali accompagnati da persone migranti nel quartiere di San Salvario.
Per partecipare
Il festival si svolgerà in uno spazio aperto, con la possibilità di ricorrere agli spazi chiusi qualora le condizioni meteo lo richiedessero. (In osservanza alle normative vigenti, per accedere al festival è necessario il possesso di Green Pass o certificazione equivalente).
La modalità di partecipazione è aperta ma è suggerita l’iscrizione in sostituzione della registrazione in loco. Per scoprire il programma dettagliato e gli ospiti è possibile consultare il sito di Mezzopieno o l’evento Facebook.
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