16 Set 2021

A vent’anni si può cambiare il mondo! Ecco la sfida di Gen C

Scritto da: Redazione

Un programma strutturato ricco di iniziative, momenti di formazione e partner per sostenere la spinta degli under 25 che stanno spingendo il cambiamento italiano. È la Gen C, la nuova generazione di changemakers, che grazie a questa iniziativa ha ancora più strumenti a disposizione per costruire un domani migliore.

Salva nei preferiti

Gen C: generazione changemakers” è un’iniziativa che mira a incentivare il protagonismo giovanile e a costituire una comunità di ragazze e di ragazzi che siano promotori del cambiamento sociale lanciata dall’Agenzia Nazionale per i Giovani e Ashoka Italia. Tutto ciò si realizzerà grazie alla creazione di una comunità di giovani dai 13 ai 25 anni che siano attori del cambiamento e ispiratori di altri giovani e che saranno accompagnati in questa esperienza da Mentor di età compresa tra i 25 ed i 35 anni.

«Il progetto Gen C permetterà a tanti giovani di confrontarsi, di fare rete e di unirsi in una grande comunità di changemakers», spiega Lucia Abbinante, direttrice dell’Agenzia Nazionale per i Giovani. «Gen C mira a raccontare l’esperienza di tante ragazze e ragazzi che, oltre il Covid, stanno contribuendo a generare cambiamento attraverso il confronto e la condivisione tra pari e mettendo al servizio dei territori le proprie competenze. Abbiamo scelto di tornare in presenza, in un luogo bellissimo come Tor Marancia, che è simbolo e testimonianza di cambiamento, di innovazione sociale e di partecipazione dal basso».

«Questa Generazione è chiamata ad affrontare una sfida cruciale: creare le condizioni per un diverso modello di sviluppo, più inclusivo e rispettoso del Pianeta», dichiara Federico Mento, Direttore di Ashoka Italia. «Abbiamo intenzione di far emergere le storie e i volti di chi, con il proprio impegno, ha dato vita a piccole e grandi avventure collettive che ogni giorno stanno trasformando le comunità».

LE AZIONI

Per poter identificare i Giovani Changemaker saranno realizzate molteplici attività che comprendono: 1) le “Call”; 2) l’offerta formativa; 3) gli appuntamenti di comunità; 4) la comunicazione.

  • Le Call

Sul sito Agenziagiovani.it saranno aperte due call in due momenti differenti. A giugno 2021 sarà aperta la Call per Giovani Changemaker fino al 15 ottobre 2021. Tramite questa ricerca si intendono trovare volti e storie di giovani e delle loro innovazioni che si stanno impegnando per migliorare la società e che si candidano per far parte della comunità di Giovani Changemaker italiani. A settembre 2021 sarà aperta la Call di Idee fino a fine dicembre. Tramite questa call si intende creare una Galleria delle idee giovanili che possa dare voce dei giovani rispetto alle tematiche dell’iniziativa. Per supportare la Call di idee sarà sviluppato un toolkit per docenti affinchè possano lavorare insieme alle proprie classi sulle tematiche dell’iniziativa.

  • L’offerta formativa

Tutti coloro che partecipano alle Call potranno godere di una offerta formativa online costruita ad hoc e che prevede dei moduli principali sulle tematiche delle call e che contribuiscano ad acquisire maggiore consapevolezza rispetto al ruolo da protagonisti del cambiamento.

  • Gli appuntamenti di comunità

Tutti coloro che partecipano alle Call potranno prendere parte agli appuntamenti di comunità, degli spazi tematici, online, di ispirazione, dibattito, ascolto, connessione e confronto a cadenza mensile organizzati dai partner dell’iniziativa.

  • Comunicazione

Le voci, le storie, le idee, le opinioni dei Giovani Changemaker saranno amplificate e sostenute dall’iniziativa.

gen c 45

LE FASI DELL’INIZIATIVA

L’Iniziativa è articolata in due fasi: una prima fase è finalizzata a raccogliere, attraverso il coinvolgimento diretto di giovani studenti e universitari, dati e informazioni sull’innovazione e il protagonismo delle nuove generazioni in Italia, con l’obiettivo di disseminare e comunicare le loro idee di cambiamento; la seconda fase prevede la nascita e il consolidamento della comunità degli “Young Changemakers”, cioè giovani protagonisti del cambiamento sociale che saranno incoraggiati a promuovere i Programmi europei, le loro idee e le esperienze vissute, al fine di generare un effetto moltiplicatore tra pari e sul territorio.

LE TRANSIZIONI

I temi centrali e le sfide oggetto delle Ricerche sono le tre transizioni principali che l’Europa e l’Italia stanno affrontando: la transizione ecologica, digitale e verso l’autonomia.

  • La transizione ecologica

Realizzare una società in cui tutti i giovani siano attivi, istruiti e in grado di fare la differenza nella loro vita quotidiana significa lavorare per una Europa verde e sostenibile. Al giorno d’oggi consumiamo con modalità che il nostro ambiente non può sostenere. La società deve agire per contrastare i cambiamenti climatici e limitare le crescenti minacce ambientali. Ma la nostra società non può risolvere un problema che non è disposta a riconoscere. Ecco perché tutti, compresi i giovani, devono iniziare ad assumersi la responsabilità delle proprie azioni e dell’impatto sulla vita delle generazioni future. Diventare sostenibili non è una scelta, è un obbligo. Quali soluzioni, azioni e idee sono state messe in campo dai giovani per rendere il luogo in cui vivono più sostenibile?

  • La transizione digitale

La rivoluzione digitale rappresenta un’occasione per aumentare la produttività, l’innovazione e l’occupazione, garantire un accesso più ampio all’istruzione e alla cultura e colmare i divari territoriali. I giovani, nativi digitali, si trovano avvantaggiati a navigare nella complessità dell’Onlife e possono essere delle guide per migliorare le prestazioni e le competenze digitali della società. In che modo i cambiamenti tecnologici e l’applicazione della tecnologia digitale nella società può generare miglioramenti che incidono positivamente sulla qualità di vita?

  • La transizione verso l’autonomia

Il mondo del lavoro e le attività che generano valore nei territori stanno cambiando. Non solo da un punto di vista di tipologie di impego e di competenze richieste. Se i giovani soffrono a causa dell’elevata disoccupazione giovanile, delle precarie condizioni di lavoro, di sfruttamento e discriminazione, è anche vero che i giovani stanno creando nuovi impieghi, nuove modalità per generare valore nelle comunità tramite l’associazionismo, il volontariato, piccole aziende e attività imprenditoriali che creano benessere sostenibile. Quali sono i nuovi modi di generare valore che risponda ai bisogni della società? Come sostenere i giovani nella ricerca di occupazione e di lavori sempre nuovi?

gen c 22
La presentazione del progetto Gen C avvenuta lo scorso giugno a Roma

IL PARTENARIATO

L’iniziativa è costituita da un partenariato aperto e prevede un gruppo di partner strategici, un gruppo di partner ecosistemici selezionati da ANG, un gruppo di partner media e un gruppo di sostenitori dell’iniziativa che potranno comunicare e disseminare l’iniziativa all’interno dei propri network.

  • I partner strategici

I partner strategici sono fra i promotori ufficialidell’iniziativa e risulteranno nei materiali di comunicazione; partecipano alle riunioni di partenariato fornendo opinioni rispetto alle linee guida di progetto; partecipano alle riunioni dei sottogruppi di lavoro; ricevono il materiale di comunicazione per poter disseminare le diverse opportunità all’interno delle proprie reti; possono organizzare eventi specifici per la disseminazione delle Calle dei risultati; possono fornire alla comunità di Giovani Changemaker dei moduli di formazione all’internodell’offerta formativa; curano la mappatura e la selezione dei “finalisti” Giovani Changemaker.

  • I partner ecosistemici

I partner ecosistemici sono promotori dell’iniziativa e risulteranno nei materiali di comunicazione; partecipano alle riunioni di partenariato; ricevono il materiale di comunicazione per poter disseminare le diverse opportunità all’interno delle proprie reti; possono organizzare eventi specifici per la disseminazione delle Ricerche e dei risultati.

  • I partner media

I partner media hanno accesso privilegiato alle storie di innovazione e alle idee generate dall’iniziativa, ricevono il materiale di comunicazione per poter disseminare le diverse opportunità all’interno delle proprie reti e verso il proprio pubblico.

  • I sostenitori

I sostenitori risulteranno nelle comunicazioni ufficiali dell’iniziativa, ricevono il materiale di comunicazione per poter disseminare le diverse opportunità all’interno delle proprie reti e possono organizzare eventi specifici per la disseminazione delle Ricerche e dei risultati.

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Fabio Gerosa: “Con Fratello Sole aiutiamo il sociale a costruire un percorso di transizione ecologica”
Fabio Gerosa: “Con Fratello Sole aiutiamo il sociale a costruire un percorso di transizione ecologica”

Agevolando: dare un futuro ai giovani che escono dai percorsi di accoglienza “fuori famiglia”
Agevolando: dare un futuro ai giovani che escono dai percorsi di accoglienza “fuori famiglia”

Ashoka presenta quattro nuovi protagonisti del cambiamento italiano. Ecco chi sono
Ashoka presenta quattro nuovi protagonisti del cambiamento italiano. Ecco chi sono

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Cosa dice il nuovo codice della strada e che ricadute avrà sulla mobilità sostenibile – #1024

|

La biblioteca su due ruote KORABike regala storie in giro per le strade

|

Educare al biologico: serve più consapevolezza verso salute e ambiente

|

Promemoria Auschwitz, perché davvero non accada mai più

|

Cammini e sentieri: ecco come custodire e valorizzare un tesoro lungo 150mila chilometri

|

La Robbia, il laboratorio sardo di tintura naturale che cuce tradizione e sostenibilità, dalla terra al tessuto

|

Nuove case: come devono essere per stare al passo con un mondo che cambia?

|

CereAMO: per mangiar bene dobbiamo “tornare indietro” di 80 anni

string(9) "nazionale"